Golf Open d’Italia 2017: la cronaca e le foto

L’Open d’Italia si snoda in quattro giorni di gara ma per arrivare al tee della buca di giovedì di partenza e settantaduesima buca della domenica pomeriggio serve tanto lavoro. Diplomazia, contatti e maniche rimboccate sono essenziali per eventi simili. Ecco come si è arrivati passo passo all’Open d’Italia giocato al “Milano” dal 12 al 15 ottobre 2017. E come sono andate le cose in campo.


Open d'Italia

Francesco Molinari

17 OTTOBREChicco Molinari: “Sarebbe stato bello difendere il titolo”

Un pizzico di delusione dal post di Francesco che ringrazia poi tutti i tifosi che l’hanno sostenuto in questi giorni.


IMBUCATO il selfie del golf

Nino Bertasio e il “nostro” re del selfie

16 OTTOBRENumeri e pagelle: 10 al re dei selfie, 4 a un certo pubblico

A trofeo assegnato, una carrellata di numeri e dati necessari per capire come sono andate lo cose. Compresi gli scatti dei lettori.


16 OTTOBREMonza caput mundi: al Milano altre tre edizioni di Open?

Al termine della cerimonia di premiazione, il presidente federale Chimenti si è sbottonato sulla prossima sede dell’Open (che si giocherà a fine maggio).


Open d'Italia

Tyrrell Hatton bacia il trofeo meritatamente vinto (Foto Ansa)


15 OTTOBREQuarto giorno: Hatton vince con l’ultimo putt

Back-to-back: gli inglesi chiamano così quello che ha fatto Tyrrell Hatton, capace di vincere due gare in otto giorni. Salta per un soffio lo spareggio a tre. Molinari non ingrana e chiude sesto. Ottimo Bertasio, decimo.


14 OTTOBRETerzo giorno: Molinari c’è (e con lui tanto pubblico

Un sabato destinato ad essere ricordato a lungo quello odierno: grandissimo golf in campo e tantissima gente ai bordi e nel villaggio commerciale. Molinari è salito dal quinto al secondo posto. Davanti a lui solo Matt Wallace.


13 OTTOBRESecondo giorno: cambio della guardia

Piccola rivoluzione al vertice dell’ Open d’Italia al termine della seconda giornata: Fraser e Wallace sono i nuovi leader a -13. Dietro di loro due dei sei battistrada di giovedì: Aphibarnrat e Donaldson (-11) mentre Francesco Molinari (-10) arretra in quinta posizione (-10).


Open d'Italia

Francesco Molinari

12 OTTOBREIl debutto: subito Chicco e subito tanta gente

Pubblico delle grandi occasioni, bellissimo clima e bellissima atmosfera a bordocampo. In campo le cose sono andate anche meglio con Francesco Molinari che è partito subito forte. Chicco ha chiuso in vetta


12 OTTOBREPlatini nella Pro-Am: “Era più facile tirare le punizioni

“Il golf è un bel piacere da vent’anni, mi diverto, cammino, prendo aria, gioco con persone simpatiche, il verde mi piace molto ed è un gioco molto interessante” ha aggiunto il tre volte Pallone d’Oro.


Open d'Italia

Renato Paratore in campo a Monza (foto Ansa)

12 OTTOBRETempo di Open: le parole della vigilia

Appuntamento in sala stampa per Jon Rahm, Sergio Garcia, Francesco Molinari, Renato Paratore e Matteo Manassero.


11 OTTOBRE Edoardo Molinari e quella hole-in-one da realizzare

Alla vigilia dell’Open, Dodo ha girato per lo European Tour un simpatico video dove tenta di imbucare al volo una delle 500 palline in dotazione. Ce la farà?


10 OTTOBREL’Open dalla A alla Z

Ecco una guida per conoscere l’Open d’Italia e tutto quello che accadrà da giovedì al Golf Club Milano, all’interno del parco di Monza.


9 OTTOBRE – Sul “New York Times” due pagine dedicate all’Open

Il “New York Times” elogia il golf italiano, definendo l’Open d’Italia “la punta di diamante della roadtorome”, il conto alla rovescia verso la Ryder Cup 2022.


8 OTTOBREFamiglie e bambini provano il golf a Monza

Il centro città diventa un grande percorso itinerante, in vista del primo tee shot della gara da sette milioni di dollari.


7 OTTOBRE Tutto pronto per il golf in piazza

Domenica Monza teatro di giochi, intrattenimento e sfide nella cornice di piazza di Trento e Trieste. Tutto in vista dell’Open d’Italia.

NASCE UFFICIALMENTE L’OPEN D’ITALIA 2017

Open d'Italia

MILANO Malagò, Lotti, Maroni, Chimenti, D’Amico (Foto Ansa)

19 SETTEMBRE 2017 – Se il golf punta in alto, più di così a Milano non poteva andare: il 74esimo Open d’Italia di golf è nata ufficialmente al piano numero 39 del Palazzo Lombardia, la sede della Regione. A tenere a battesimo l’edizione 2017 c’erano proprio tutti: il presidente federale Chimenti, il dg di Ryder Cup 2022 Montali, il presidente del Coni Malagò, il padrone di casa Maroni, il ministro Lotti e Luigi De Siervo (Infront). A suo agio anche lontano dal mondo del calcio c’era Ilaria D’Amico che, ricevuta sacca e mazze in dono, ha promesso di provare a praticare appena possibile.

Open d'Italia

MILANO – Ilaria D’Amico riceve in dono una sacca da golf

IL FIELD – Al Milano ci saranno 25 dei primi cento giocatori del mondo. Tra loro Rahm (n.5), Garcia (n.10) e il campione uscente Francesco Molinari (n.18). Sette vincitori di Major al via: oltre a Garcia, dentro Willett, Kaymer, McDowell, Olazabal, Clarke e Immelman. Saranno a Monza 21 europei che hanno giocato la Ryder Cup per l’Europa. Cinque i past winner. Su 132 pro ben 86 hanno vinto almeno un torneo del circuito.
In ordine sparso in Italia Noren (n.14), Fleetwood (17), Fitzpatrick, Hatton, Westwood, Donald, Lowry, Wiesberger, Donaldson, Jaidee, Aphibarnrat, Hun An, Wu e Wang.

I COLORI AZZURRI – Molinari cerca il tris. Cercano un ruolo da protagonist Dodo Molinari, Manassero, Paratore e Bertasio. Al via anche due dilettanti, Scalise e Mazzoli.

IL PREMIO – Il 74esimo Open sarà il primo con un montepremi da sette milioni di dollari. Sarà così per dieci anni. Al vincitore andranno 1.666.600 dollari.

LE PAROLEMontali: “L’ingresso al Golf Club Milano, che ringrazio ancora per essersi reso disponibile, sarà per il terzo anno consecutivo gratuito. In accordo con Infront, abbiamo infatti voluto portare avanti il messaggio di uno sport aperto a tutti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda MalagòIl golf va sdoganato dai confini dei percorsi di gara”.

Chimenti: “Questo Open è la vittoria del golf, uno sport in costante ascesa”.

Luca Lotti: “Open e Ryder Cup sono manifestazioni che producono impatti positivi a lungo termine: sul turismo sportivo sul settore occupazionale, su quello della promozione del Made in Italy. È insomma un’occasione per tutti”.

Il padrone di casa, Roberto Maroni: “Lo sport per noi non significa solo grandi eventi ma significa anche valori a cui noi dedichiamo grande attenzione. Per esempio, investendo nelle strutture sportive, dando contributi alle scuole per fare in modo che i ragazzi abbiano un avviamento allo sport”.

OPEN E NON SOLO – Alla vigilia della partenza si gioca la Rolex Pro Am con la formula “Tour Scramble” e “Use your pro”. A Monza il grande golf arriverà quattro giorni prima: l’8 ottobre la città sarà un percorso di golf itinerante. Da Piazza Trento e Trieste fino al Parco verranno installate nove buche tra le vie per far avvicinare il grande pubblico. Al “Milano” si giocherà la Junior Road To the 2022 Ryder Cup, sfida inedita tra il team Lombardia e Team Italia di ragazzini. Dal 12 al 15 ottobre occhi puntati sull’area GolfSuperAbili per far provare il golf alle persone con disabilità. Grazie alla PGA Italiana inoltre chiunque potrà provare a colpire una pallina da golf: l’anno scorso ci provarono in 1500.


ALTRO BIG: JON RAHM AL VIA DELL’ITALIAN OPEN

19 SETTEMBRE 2017 – Un altro spagnolo all’Open d’Italia. Anzi: un altro spagnolo e un altro tra i primi dieci giocatori al mondo all’Open d’Italia. Jon Rahm ha confermato la sua presenza al “Milano” da giovedì 12 a domenica 15 ottobre. Jon oggi è il numero cinque del ranking. Sergio Garcia, altro big in gara a ottobre, è il numero dieci e campione Masters in carica.

Open d'Italia

Jon Rahm dopo la vittoria all’Iris Open

DA NUMERO 766 A NUMERO 5 – Il 23enne di Barrik ha studiato nell’Arizona State University, giocando nel team dei Sun Devils. Ha vinto undici tornei di college, secondo solo a Phil Mickelson (16). E’ stato l’unico a ricevere per due volte il Ben Hogan Award, assegnato al miglior giocatore di college. Per 60 settimane leader del World Amateur Ranking, ha stabilito il record assoluto di permanenza al vertice.

A giugno dello scorso anno, dopo essere stato il miglior dilettante nell’US Open (23esimo), ha cambiato categoria, rinunciando a giocare l’Open Championship per il quale aveva l’esenzione, ma è andato a riguadagnarsela la settimana dopo con terzo posto nel Quicken Loans National. A gennaio di quest’anno ha vinto il Farmers Insurance Open. A fine giugno ha disputato la prima gara nell’European Tour. Prese le misure con il decimo posto nell’Open de France, si è imposto la settimana successiva nell’Irish Open. Sul PGA Tour, insieme al titolo, ha ottenuto sette top five e due top ten. In quindici mesi è passato da n. 766 a numero

LE PAROLE – “L’Open d’Italia – ha detto – come tutti gli Open nazionali europei, è ricco di storia e di tradizione e vincerlo sarebbe veramente qualcosa di speciale. Ho già provato tale sensazione in Irlanda e mi piacerebbe riviverla a Monza. Se riuscirò a ottenere buoni risultati in questa occasione e la settimana successiva nell’Andalucia Valderrama Masters in Spagna, potrò porre la mia candidatura per la Race to Dubai e sarebbe veramente un modo perfetto per finire il 2017″.


UFFICIALE: CI SARA’ FRANCESCO MOLINARI

6 SETTEMBRE 2017 – Francesco Molinari difenderà il titolo nel 74° Open d’Italia. La conferma delle scorse non fa che accrescere l’attesa per la gara del “Milano”, la prima in Italia ad avere un montepremi di sette milioni di dollari.

Open de France

Francesco Molinari all’Open de France 2017 (foto Afp)

Chicco, 34 anni, in questa stagione ha giocato in prevalenza nel PGA Tour, dove con sei top ten e altri sette piazzamenti tra i top 25 è salito durante la stagione fino al 14esimo posto nel world ranking (attualmente 17esimo), eguagliando il primato azzurro, che deteneva lui stesso insieme al fratello Edoardo. Nel 2017 ha offerto ottime prestazioni, culminate con il secondo posto nel BMW PGA Championship (European Tour) e nel PGA Championship, eguagliando il miglior risultato italiano in un major.

LE PAROLE DI CHICCO – “E’ stato veramente emozionante – ha detto Molinari – conquistare la seconda vittoria nell’Open, molto più di quando mi imposi nel 2006. Forse per il serrato duello con Danny Willett, deciso solo all’ultimo putt. Anche quest’anno si giocherà sullo stesso percorso a Monza e, di conseguenza, avremo al seguito tantissimi spettatori come nel 2016. Sarà una settimana di grande golf, stimolante e divertente e noi italiani riceveremo sicuramente una notevole spinta sul piano emotivo”.


OPEN D’ITALIA, CHI VORRESTI?


OPEN D’ITALIA, CI SARA’ SERGIO GARCIA 

3 AGOSTO 2017  – Un Masters Champion all’Open d’Italia 2017: a ottobre al Golf Club Milano ci sarà Sergio García. Il numero 5 al mondo parteciperà per la prima volta al torneo italiano.

ITALIAN OPEN

AUGUSTA Sergio Garcia e il caddie Glen Murray nel playoff vittorioso al 2017 Masters Tournament (foto Afp)

“Non vedo l’ora di gareggiare. Il torneo è nell’elite del calendario continentale – ha detto – e ha aumentato il suo prestigio. Si giocherà su un campo fantastico, sarà un evento imperdibile per gli appassionati italiani e di tutto il mondo”. Come tutti sanno nel 2016 l’Open ha visto la presenza del precedente Masters Champion, Danny Willett. L’inglese si è dovuto arrendere a Francesco Molinari, vincitore del titolo.

E ora viene confermata la presenza di Garcia, colonna portante del Team Europe di Ryder Cup, assegnata all’Italia nel 2022. “E’ un evento straordinario – ha ricordato Garcia – che porta tanto al Paese ospitante e alla sua gente. La sfida tra i migliori giocatori al mondo è qualcosa di veramente speciale. Suscita sensazioni indescrivibili e irripetibili, Roma avrà presto la fortuna di viverle”.

Garcia, Tiger e tante vittorie

Il 37enne di Castellon, professionista dal 1999, a inizio carriera fu ritenuto un possibile antagonista di Tiger Woods. Quel Tiger era però difficilmente avvicinabile: lo spagnolo, nonostante tutto, lo ha messo sotto pressione più di una volta. L’apice (per ora) della sua carriera è stato raggiunto lo scorso aprile. Lo spagnolo si è imposto nel Masters, superando nello spareggio l’inglese Justin Rose. Nel suo palmarès nove successi nel PGA Tour, tredici nello European, quattro nell’Asian Tour e altri cinque in giro per il mondo compresi due Nedbank Golf Challenge.

Nella classifica mondiale è stato anche al secondo posto, sulla scia di Woods, a novembre del 2008.


OPEN D’ITALIA, LA REGIONE LOMBARDIA DICE SI’ AI FONDI 

31 LUGLIO 2017 (Ore 23) – Non deve essere stato un pomeriggio facile nella sede del Consiglio Regionale della Lombardia. Dopo bocciature, crisi ventilate, urla e intervento della Digos, il Consiglio ha dato il via libera a un secondo emendamento che, di fatto, stanzia 500mila euro per l’Open d’Italia del prossimo ottobre. Detta così sembra abbastanza facile ma le cose sono andate diversamente.

Open d'Italia

La prima parte della giornata politica in Regione è raccontata qua sotto. Lo sviluppo in serata quando Massimo Garavaglia, dopo la sospensione dei lavori, si ripresenta in Aula e chiede di votare un altro emendamento all’assestamento di Bilancio. Le voci di spesa scendono da quattro a tre e, tecnicamente, il provvedimento è da considerarsi “nuovo” e quindi “votabile”. Di fatto è lo stesso bocciato nel pomeriggio e quindi non c’è motivo per votare la proposta respinta poco prima.

I consiglieri di opposizione quindi non ci stanno: dem, pentastellati e Patto Civico insorgono, chiedendo al presidente del consiglio Raffaele Cattaneo di non mettere in votazione quell’emendamento. Il presidente invece tira dritto e i grillini inscenano la protesta. Cattaneo espelle la consigliera Silvana Carcano. Lei si rifiuta di lasciare l’aula, lui chiama due agenti della Digos per portarla via di peso.

Segue la votazione del “nuovo” emendamento che stavolta incassa i voti della maggioranza. Nonostante molti di pancia i soldi pubblici per il travagliatissimo Open d’Italia arriveranno.

PS – Viviamo in un Paese meraviglioso: in Parlamento Lega Nord, Forza Italia e M5s hanno battagliato contro i Dem per la fidejussione per la Ryder Cup. A Milano Pd, M5s alleati contro la Lega Nord (e in parte FI) che ha fortemente voluto l’Open d’Italia per il terzo anno di fila


OPEN D’ITALIA, LA REGIONE LOMBARDIA NON VOTA I FONDI (PER ORA) 

31 LUGLIO 2017 (ore 19) – Il presidente della Regione Lombardia sostiene l’Open d’Italia ma non tutto il consiglio regionale sta dalla sua parte. La giunta Maroni è andata sotto due volte su altrettanti emendamenti durante la sessione di assestamento di Bilancio del Consiglio regionale della Lombardia.

Uno era proprio relativo ai fondi per l’Open. L’Aula ha bocciato un emendamento proposto dall’assessore all’Economia, Massimo Garavaglia (Lega), che stanziava 500.000 euro per il 74mo Open. Determinanti i voti contrari di Forza Italia. Proprio stamani il governatore Roberto Maroni aveva fatto un sopralluogo al ‘Milano’ di Monza per assicurare agli organizzatori di voler “investire” sul progetto.

Esultanza del Movimento 5 Stelle: “Non hanno neppure più ritegno, per fortuna grazie al M5S almeno questo scempio ce lo siamo evitati”, ha detto il consigliere Stefano Buffagni, secondo il quale in Regione “tagliano soldi per i disabili, per la sanità, per le imprese, e poi hanno il coraggio di stanziare mezzo milione per un torneo di golf caro a Maroni”.


OPEN D’ITALIA 2017, NONA VOLTA AL “MILANO”

19 LUGLIO 2017 – L’Open d’Italia si disputerà al Golf Club Milano per la terza consecutiva, la nona in totale. Il circolo – nato nel 1928 e uno dei più prestigiosi e antichi – dispone di tre percorsi da nove buche. I primi due costituiscono il tracciato di gara da campionato, dove si è sempre svolto il torneo. Il terzo è tecnicamente più impegnativo in quanto più sinuoso, con green piccoli e ben difesi.

Open dd'Italia

Folla da record all’edizione 2016 dell’Open al Golf Club Milano (foto Scaccini)

I NUMERI – Il circolo è costruito all’interno del parco di Monza, si estende su 685 ettari di bosco contenente circa centomila piante di essenze diverse. Il campo ha subito nel tempo alcuni restyling per adeguarlo alle esigenze del golf moderno.

LE DIFFICOLTA’ – Il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione. Tale accortezza si richiede sin dalla prima buca, par 5 con fairway stretto e arrivo in pendenza, dove un bunker attira l’attenzione a chi attacca il green con il secondo colpo.

Impegnativi per lunghezza due par 3, quello della terza buca (in cui se si manca il green si possono limitare i danni finendo nel bunker) e quello della buca 10 (dove, dei due bunker che proteggono il green, è bene evitare quello di sinistra).

IL RESTYLING – Prima dell’Open 2015 il percorso ha subito importanti modifiche. Tra l’altro è stato rifatto interamente il green della buca 10. Nel 2016 sono stati eseguiti altri lavori: sono stati uniti i tee delle buche 12 e 18, in modo da aumentare la lunghezza di entrambe le buche. Sono state apportate anche altre variazioni, senza cambiarne il naturale disegno, che hanno aggiunto metri in alcune partenze da campionato, contribuendo ad elevare la qualità tecnica del campo.

Per saperne di più sul Golf Club Milano clicca qua.


UFFICIALE: L’OPEN D’ITALIA 2017 TORNA AL “MILANO”

17 LUGLIO 2017 – Da ufficioso a ufficiale: l’Open d’Italia 2017 sarà ospitato dal Golf Club Milano a Monza. La decisione è stata presa dopo un incontro a Milano tra Franco Chimenti e Roberto Maroni. Il presidente della Regione Lombardia ha offerto le garanzie necessarie alla Federazione Italiana Golf, diversamente da come accaduto con la Regione Piemonte. Le garanzie sono state “girate” allo European Tour. Si dà così il via al primo e il più importante torneo nella marcia di avvicinamento alla Ryder Cup romana del 2022.

Open d'Italia

Franco Chimenti premia Francesco Molinari nell’edizione 2016 dell’Italian Open (Foto Scaccini)

Il 74esimo Open si disputerà dal 12 al 15 ottobre, anticipato, come di consueto, dalla tradizionale Pro Am prevista per mercoledì 11 ottobre. Il torneo dell’European Tour è inserito nelle Rolex Series: per la prima volta avrà un montepremi da 7 milioni di dollari. Anche quest’anno l’ingresso sarà gratuito nell’ottica di una maggiore diffusione del golf, obiettivo centrale del Progetto Ryder Cup 2022.

Ad oggi manca di un title sponsor.


OPEN D’ITALIA 2017, UFFICIALE: VIA DAL ROYAL PARK

13 LUGLIO 2017 – Più che un Open d’Italia sembra il Giro d’Italia. Dopo il passo indietro dell’Olgiata di Roma, anche il Royal Park I Roveri getta la spugna: niente Open 2017 a casa Agnelli. Così mancano solo tre mesi alla gara più importante d’Italia e si cambia sede. La decisione è stata presa durante il Consiglio Federale. Si dovrebbe giocare al “Milano” per il terzo anno consecutivo ma non c’è ancora l’ufficialità.

Open d'Italia

L’ingresso al “Milano” nell’Open d’Italia 2016

Non c’è pace per il golf italiano in questo 2017. Prima la bufera Ryder Cup, ora il caso Open d’Italia. Un caso che davvero non ci voleva per tanti motivi. Già il primo spostamento non ha rappresentato una bella figura per questo sport: il presidente della Federazione, Franco Chimenti, aveva annunciato giusto un anno fa di questi tempi che l’Open 2017 si sarebbe giocato all’Olgiata. Poi il passo indietro dal circolo romano e il trasloco al Nord, il ritorno al Royal Park. Ossia a casa Agnelli dove il golf ha messo radici ben profonde. E adesso, a tre mesi dal via, il terzo colpo di scena: niente Royal Park.

LEGGI: Addio Open d’Italia in Piemonte: una questione di soldi. Chiamparino: “Le priorità sono altre” 

Open d'Italia

Una veduta del Royal Park I Roveri

Open d’Italia, anche una questione politica

In caso di ritorno dell’Open in terra brianzola si aprirebbe un altro tema di discussione, prettamente politico. A far saltare in Senato il primo emendamento per la fidejussione per la Ryder Cup fu il leghista Roberto Calderoli, vicepresidente di Palazzo Madama. Lumbard e Cinque Stelle guidarono la rivolta anti-Ryder per settimane. E ora, ironia della sorte, un altro leghista, Roberto Maroni allenta i cordoni della borsa e tende la mano al golf italiano.

In attesa di dirimere la matassa, il golf resta a piedi ancora una volta. Si gioca il 12 ottobre e il 13 luglio si cambia il percorso su cui far giocare i migliori professionisti del mondo. Già perché quella 2017 avrebbe dovuto essere l’ Edizione dell’Italian Open. Quella da “indietro-non-si-torna”. Il 2017 segna l’inizio del cammino italiano verso la Ryder Cup 2022: il prossimo Italian Open è il primo degli undici previsti nel pacchetto-Ryder Cup. Il primo dell’era Rolex Series, il primo con un montepremi di sette milioni di dollari. Con l’Open di ottobre l’Italia dovrà fare il suo ingresso nell’elite del golf.

Ad oggi quell’ingresso sembra avvenire da una porta di servizio.


ANCHE L’OPEN D’ITALIA NELLE ROLEX SERIES

16 NOVEMBRE 2016 – Benvenuti nell’era del Grande Golf a casa nostra. Con i suoi sette milioni di dollari di montepremi fino al 2027 l’Open d’Italia entra a pieno titolo nelle Rolex Series, le sette gare dalle uova d’oro dell’European Tour 2017. Si tratta della novità che segna l’avvio del cammino di avvicinamento alla Ryder Cup 2022 a Roma. Il primo Open della nuova era si giocherà a Monza, al Golf Club Milano.

Open d'Italia

Keith Pelley e i giocatori impegnati a Dubai (Foto Europeantour.com)

L’introduzione delle Rolex Series è stata ufficializzata dal ceo, Keith Pelley in occasione del DP World Tour Championship di Dubai, evento che chiude la stagione 2016 del circuito golfistico europeo. (…)

LEGGI IL RESTO QUA 

Ecco le sette sorelle che compongono le Rolex Series 2017

BMW PGA Championship
(25-28 maggio, Wentworth Club, Inghilterra, montepremi: $ 7.000.000)

Dubai Duty Free Irish Open
(6-9 luglio, Portstewart GC, Irlanda del Nord; $ 7.000.000)

Aberdeen Asset Management Scottish Open
(13-16 luglio, Dundonald Links, Scozia, $ 7.000.000)

Open d’Italia
(12-15 ottobre,Golf Club Milano, Monza, $ 7.000.000)

Turkish Airlines Open
(2-5 novembre, Regnum Carya Golf, Turchia, $ 7.000.000)

Nedbank Golf Challenge
(9-12 novembre, Gary Player CC, Sudafrica, $ 7.500.000)

DP World Tour Championship
(16-19 novembre, Jumeirah Golf Estates, Dubai, $ 8.000.000)


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