Golf a luci rosse protagonista di una “gara” inglese: polemica

Premessa: il golf è un’altra cosa da quanto accadrà il prossimo agosto nella contea inglese dell’Essex. Quel giorno si vedrà un golf a luci rosse, almeno leggendo in giro quanto trapela su The Sink the Pink – Big Boy and Bigger Golf Day, manifestazione del contenuto sin troppo evidente.

Golf a luci rosse, la locandina

Golf a luci rosse, la locandina


Top secret il nome del circolo che ospiterà una simile “competizione”. Dal punto di vista del club infatti è evidente il rischio di giocarsi la reputazione: da un lato anni di gare e di etichetta, dall’altra un picco di pubblicità che difficilmente spingerà chi gioca a golf da quelle parti. 

Non ci sarà handicap di gioco, nessuna classifica lorda e/o netta quel giorno in campo.

Siti e locandine sui social e non solo parlano di spogliarelliste, schiuma party e concorsi hot durante la giornata. Si vocifera di “trenta donne molto sexy e nude” e la “gara” rischia di trasformarsi in un concorso di magliette bagnate e schiuma party. O una gara al selfie più estremo. O una sfilata di caddies molto particolari.

Nulla di più facile che si tratti di una iniziativa pubblicitaria, mirata a rilanciare la società di produzione che organizza il tutto.

In attesa di vedere se sia una fake news o un evento “in carne ed ossa”, la notizia non è passata inosservata agli addetti ai lavori: secondo la rivista inglese “Women & Golf” si tratta di “un vero scandalo e un’offesa per le donne che praticano questo sport e vogliono diventare professioniste”.

Come dargli torto?

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3 risposte a “Golf a luci rosse protagonista di una “gara” inglese: polemica

  1. Ho paura che anche il golf sia vittima di quel marketing e di quella sfrenata voglia di attirare solo gente a fine di lucro da essere dovuti ricorrere a quello che oramai sembra uno dei settori meno in crisi al mondo. Se tutto questo servisse a diffondere il golf sarebbe anche cosa un pelino gradita, se non esagerata e volgare, ma in un paese dove il golf è già così diffuso ho paura che sia puro marketing.

  2. Speriamo che aiuti a debellare il golf dalla faccia della Terra visto che solo che per tenere in ordine il prato si utilizzano ogni anno 32.000t (trentaduemila tonnellate !) di erbicici, pesticidi defolianti (tra l’altro altamente cancerogeni) e 3 miliardi di metri cubi di acqua (anche non potabile ma sicuramente non di mare)

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