Golf Open d’Italia 2017: tutto quello che devi sapere dalla A alla Z

Ecco una guida per conoscere l’Open d’Italia e tutto quello che accadrà da giovedì al Golf Club Milano, all’interno del parco di Monza.

A come AZZURRI – La “nazionale” è composta da giocatori molto esperti, nuove leve del professionismo e amateur di belle speranze. Oltre ai fratelli Molinari, hanno le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano anche Renato Paratore, Matteo Manassero e Nino Bertasio. Completano lo schieramento italiano Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Nicolò Ravano, Luca Cianchetti, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e i dilettanti Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli.

Open d'Italia

Ripartiamo da qua: Molinari premiato da Chimenti (Federgolf) l’anno scorso

B come  BUONE PREVISIONI – Il meteo quest’anno lascia ben sperare. Per Monza le previsioni parlano di sole per quasi quattro giorni. In ogni caso, per restare aggiornati in tempo reale basta cliccare qua. 

C come  CHI C’E’ – Mai prima d’ora si erano visti tanti big tutti insieme. Saranno al via sei vincitori di major: gli spagnoli Sergio Garcia (campione Masters in carica) e Josè Maria Olazabal, l’inglese Danny Willett, il nordirlandese Graeme McDowell, il tedesco Martin Kaymer e l’irlandese Padraig Harrington. Un primato per il torneo che in precedenza ne aveva annoverati cinque nel 2015 e 2016. Gli iberici Jon Rahm (n.5 al mondo) e Garcia (n.11) saranno i concorrenti più in alto nel ranking mondiale. Nove giocatori sono tra i top 50 al mondo. Francesco Molinari è il numero 18. Saranno ventidue i giocatori che hanno difeso i colori europei di Ryder Cup. Ben 87 partecipanti hanno vinto almeno un torneo del circuito in carriera. Infine saranno cinque i past winner.

Open d'Italia

Sergio Garcia (foto Afp)

D come DOLLARI – Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 74esimo Open d’Italia sarà il primo di dieci edizioni con un montepremi di sette milioni di dollari. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.

E come EUROPEAN TOUR – Il circuito europeo ha dedicato questo video alla settimana italiana. L’Open d’Italia è una gara dello European Tour dal 1972

F come FAMIGLIE – A Monza verrà bissata l’iniziativa del “Family Open”, destinata ai giovanissimi. Con il supporto e la supervisione di educatrici e animatrici, i bambini troveranno attività ricreative, laboratori artistici e giochi di intrattenimento. Sarà possibile avvicinarsi al mondo del golf grazie al personale Educamp del CONI, all’attrezzatura specifica fornita da US Kids e alle attività propedeutiche proposte dai maestri.

Open d'Italia

G come GARA – Saranno 132 concorrenti in gara, dei quali due dilettanti (Scalise e Mazzoli). Si giocherà su 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due round il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati, i pari merito al 65esimo posto e gli amateur che rientreranno nel punteggio di qualifica.

H come HASHTAG – Semplicissimo e ad effetto #BeOpen

H come HANDICAP – Le persone con disabilità potranno provare a giocare nell’area GolfSuperAbili con lo staff del settore paralimpico della FIG e tecnici di golf qualificati. Presente anche il personale e dai volontari dell’AIAS Città di Monza. Un’opportunità unica per i diversamente abili che vogliono “mettersi in gioco” in una nuova sfida.

I come IN PIAZZA – La gara vera e propria scatta giovedì nel Parco di Monza. Domenica scorsa invece il golf è andato in campo nella piazza nel centro della città brianzola. Molte famiglie e bambini si sono avvicinati a questo sport.

Open d’Italia: dai Molinari agli Special Events

L come LEZIONI DI GOLF – Per dimostrare che il golf è uno sport accessibile ci saranno le lezioni di prova gratuite per i non golfisti. A bordo campo, a pochi passi dai giocatori più famosi del mondo, saranno i professionisti della PGA Italiana a impartirle.

Open d'Italia

Dodo Molinari

M come MOLINARI – Due i fratelli d’oro del golf italiano. Francesco, campione uscente, è il più atteso giocatore a Monza al pari di Sergio Garcia. Da buon interista, Chicco va a caccia del triplete, il terzo italian open in carriera. Da grande juventino, il fratello Dodo gioca fino alla fine per rientrare nell’elite del golf che conta.

N come “NEW YORK TIMES” – L’edizione internazionale del quotidiano statunitense ha dedicato due pagine all’Open d’Italia, parlando del golf azzurro e dei nostri professionisti.

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Thongchai Jaidee

O come ORIENTALI – Il golf è globalizzato da tempo. A Monza l’Estremo Oriente è rappresentato da due punti di riferimento come i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat. Da tenere d’occhio i coreani Byeong Hun An e Jeunghun Wang. Presente il cinese Ashun Wu.

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L’ingresso all’Open d’Italia dello scorso anno

P come PERCORSO – L’Open d’Italia si disputerà al Golf Club Milano per la nona volta, la terza consecutiva. Il circolo brianzolo, nato nel 1928, è uno dei più prestigiosi e antichi d’Italia. Ci sono tre percorsi da nove buche. I primi due costituiscono il tracciato di gara classico dove si è sempre svolto il torneo. Costruito nel Parco di Monza (685 ettari di bosco contenente circa centomila piante di essenze diverse) il campo ha subito nel tempo alcuni restyling. Il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi.

Open d'Italia

Un’immagine di repertorio di Alex Noren (foto Afp)

Q come QUALE FAVORITO? – Leggasi alla voce “Chi c’è”.Non si può indicare un favorito o un gruppetto di favoriti. Al massimo c’è la lista di chi tenere d’occhio all’Open d’Italia: si va dallo svedese Alex Noren (n. 15 mondiale) agli inglesi Tommy Fleetwood (n. 17, in vetta alla money list continentale), Matthew Fitzpatrick, Tyrrell Hatton (vincitore domenica scorsa dell’Alfred Dunhill Links), Lee Westwood e Luke Donald. Poi l’irlandese Shane Lowry, l’austriaco Bernd Wiesberger, il gallese Jamie Donaldson, l’altro svedese David Lingmerth, che gioca sul PGA Tour, come l’argentino Andres Romero. E ancora gli iberici Miguel Angel Jimenez e Pablo Larrazabal, il francese Victor Dubuisson, i sudafricani George Coetzee e Thomas Aiken.

Ryder Cup

La Ryder Cup sul… Monte Bianco

R come RYDER CUP – Nel 2022 la gara più prestigiosa al mondo si giocherà a Roma, al Marco Simone. A Monza tutti avranno la possibilità di ammirare il trofeo originale della Ryder Cup arrivato appositamente dagli Stati Uniti. La Ryder sarà esposta in uno stand dedicato all’interno del villaggio commerciale. Sarà possibile scattare foto e selfie e incontrare grandi personaggi del mondo del golf.

S come SPECIAL EVENTS – Alcuni dei grandi campioni in gara interagiranno con il pubblico. Giovedì saranno protagonisti dello Special Event Maui Jim Miguel Angel Jimenez e Renato Paratore. Altri fuori classe come Andrew Beef Johnston e Graeme McDowell risponderanno al pubblico nelle “Questions & Answers” di venerdì 13 alle ore 14.30.

T come TIMING – L’Open si gioca da giovedì 12 a domenica 15 ottobre. Il primo giocatore partirà sempre alle 7.50 del mattino. Salvo imprevisti, la prime due giornate finiranno alle 18.15. La terza e quarta alle 17.

Open d'Italia

Un ricordo del pubblico dell’edizione 2016 (foto©claudio scaccini)

V come VILLAGGIO OSPITALITA’ – L’anno scorso l’area del villaggio per sponsor e istituzioni era bellissima. Decine di stand commerciali facevano da cornice agli spazi di svago o rifocillamento. Chissà se quest’anno si formerà ancora quell’aria da “grande piazza golfistica”. Chissà…

Z come ZERO EURO – Anche nel 2017 non esiste alcun biglietto d’ingresso da pagare. Probabilmente per l’ultimo anno vedere l’Italian Open sarà completamente gratuito: Infront dalla prossima edizione dovrebbe introdurre un biglietto, come avviene nel resto d’Europa.

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3 risposte a “Golf Open d’Italia 2017: tutto quello che devi sapere dalla A alla Z

  1. Sauro e sulle garanzie dello Stato ? Ci potresti fornire cortesemente informazioni in merito alla quota pagata dagli sponsor e quindi se e quanto dovrà essere pagato dallo Stato Italiano (quindi dai tax payers) per fare fronte agli impegni assunti dalla FIG relativi all’organizzazione di questo evento ?

    • Buongiorno Ettore Thermes, a quanto mi risulta la cifra raccolta per questa edizione di Open si aggira sui tre milioni di euro. La fidejussione da 94 milioni per la Ryder Cup (di cui l’organizzazione di dieci Open con montepremi di sette milioni di dollari) risulta coperta per poco più di 40 milioni da Infront.

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