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Viktor Hovland è un golfista professionista norvegese. È nato il 18 settembre 1997 a Oslo. Hovland ha guadagnato notorietà già ai tempi del suo periodo universitario presso l’Oklahoma State University.
Passato professionista nel 2019, Viktor Hovland ha già diversi successi fra DP World Tour e PGA.. Ha vinto il suo primo torneo del PGA Tour, il Puerto Rico Open, nel febbraio 2020. E’ stato tra i protogonisti della vittoria europea alla Ryder Cup 2023 a Roma.
A Scottie Scheffler manca solo la FedEx Cup. Scottie Scheffler partirà al primo posto nel Tour Championship, atto finale della FedEx Cup 2024. Se il golf fosse un’equazione il numero uno del ranking mondiale dormirebbe sonni tranquilli. Invece…
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Prima di mandare in soffitta un’edizione da incorniciare cerchiamo qualche numero e qualche giudizio sulla Ryder Cup 2023. Nel colosseo allestito al Marco Simone, il protagonista è sicuramente Rory McIlroy, gladiatore dentro e fuori dal green. Lui ha guidato il triumvirato dei più forti, ossia i meglio piazzati nel world ranking. Un gradino più sotto Jon Rahm. Degli ospiti si salva solo Max Homa.
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Per chi non segue il golf, all’East Lake è nata una stella di nome Viktor Hovland. Chi invece pratica questo bellissimo sport quella del 25enne norvegese è una stella che dopo East Lake brilla ancora più di luce propria.
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Prende sempre più forma il roaster del DS Automobiles 79° Open d’Italia. Tre dei quattro giocatori europei pià forti al mondo saranno al Marco Simone. Dopo quella di Rory McIlroy (numero tre al mondo) confermata la presenza di Matthew Fitzpatrick (n.10), fresco di Us Open 2022.
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In Norvegia stanno diventando tutti pazzi per Viktor Hovland. La vittoria al BMW International Open ha trasformato un suo pomeriggio in incognito in un circolo norvegese in un evento mediatico nazionale e non. E così, quelle che dovevano essere 18 buche in relax con tre amici sono diventate 18 buche in relax con tre amici e trecento fans a bordo green. Continua a leggere
Ha percorso gli Stati Uniti in auto in lungo e in largo non per una vacanza ma per giocare a golf. Viktor Hovland, ormai più di una promessa del golf mondiale, ha guidato per cinquemila km in meno di un mese pur di non imbarcarsi su un aereo.
WHITE SULPHUR SPRINGS Viktor Hovland (foto di Jared C. Tilton/Getty Images/AFP)
Hanno un peso particolare i vincitori delle due gare di questa settimana sul suolo americano. Al WGC in Messico, con una bella rimonta, ha vinto Patrick Reed, il giocatore che non fa nulla per non essere il più antipatico e discusso sul Tour. A Puerto Rico successo sul PGA per Viktor Hovland, primo norvegese ad imporsi nel massimo circuito mondiale.
CITTA’ DEL MESSICO – Patrick Reed (Foto Getty Images).
E’ un golf senza frontiere quello emerso in questi giorni dai circuiti pro. “Ci sono un cileno, un polacco e un norvegese che giocano a golf”. Sembra l’incipit di una barzelletta d’epoca invece un cileno, un polacco e un norvegese che giocano ad altissimi livelli ci sono per davvero.
Niemann (foto Afp), Hovland (foto Afp) e Meronk (Octávio Passos/GolfTattoo)
