Patrick Reed e Viktor Hovland: due storie, due vittorie

Hanno un peso particolare i vincitori delle due gare di questa settimana sul suolo americano. Al WGC in Messico, con una bella rimonta, ha vinto Patrick Reed, il giocatore che non fa nulla per non essere il più antipatico e discusso sul Tour. A Puerto Rico successo sul PGA per Viktor Hovland,  primo norvegese ad imporsi nel massimo circuito mondiale.

CITTA' DEL MESSICO - Patrick Reed (Foto Getty Images).

CITTA’ DEL MESSICO – Patrick Reed (Foto Getty Images).

Tutti contro Patrick Reed e lui sale nel ranking

Simpatia Patrick Reed è al centro da mesi oramai di polemiche circa alla sua correttezza in campo. Dopo i due colpi di penalità per quest’uscita dal bunker, non c’è stata pace per lui e per il suo staff ad impronta famigliare. Tra le tante voci contro di lui va registrata quella di Brooks Koepka: l’ex numero uno del ranking ha detto in pratica che Reed “costruisce castelli di sabbia con la sabbia del green“.

L’americano annuncia il ricorso a vie legali e intanto si mette in saccoccia 1.820.000 di dollari in pali al Club de Golf Chapultepec (par 71), a Città del Messico. Reed ha chiuso a -18 recuperando con cinque birdie e concedendosi il lusso di un bogey a chiudere per il 67 (-4) vincente. Per lui è il secondo titolo del circuito World Golf Championships, ottavo sul PGA (tra cui un Major). Ora è passato dal 14esimo all’ottavo posto del ranking

Ha superato di misura Bryson DeChambeau ( -17) e di tre colpi il sudafricano Erik Van Rooyen e lo spagnolo Jon Rahm, che ha provato ad attaccare la leadership mondiale di Rory McIlroy, quinto (-14).

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Francesco Molinari (53esima posizione, +3) ha espresso il suo miglior giro in 70 (-1) colpi sia pure con un’andatura altalenante fatta di cinque birdie e di quattro bogey.

Viktor Hovland nella storia

Al Coco Beach Golf di Rio Grande invece primo acuto per Viktor Hovland. Il giovane norvegese ha finito a -20, superando Josh Teater (-19), Kyle Stanley, Sam Ryder ed Emiliano Grillo, terzi con 273 (-15).

RIO GRANDE, PUERTO RICO Viktor Hovland (foto Jared C. Tilton/Getty Images/AFP)

RIO GRANDE, PUERTO RICO Viktor Hovland (foto Jared C. Tilton/Getty Images/AFP)

Hovland, nativo di Oslo, è il primo norvegese ad imporsi sul PGA Tour e lo ha fatto all’età di 22 anni, cinque mesi e cinque giorni, al 17esimo torneo disputato.

Ha concluso la sua corsa domenica in 70 (-2) colpi, con un momento di grossa difficoltà per un triplo bogey alla buca 11 (par 3) che ha superato con un eagle e tre birdie, l’ultimo alla 18 che gli ha permesso di distaccare Teater. Ha ricevuto un assegno di 540.000 dollari, l’esenzione per due anni sul circuito e l’accesso ad alcune gare importanti.

Da non dimenticare: ha fatto un salto dal 102esimo al 60esimo posto nel world ranking.

 

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