E’ Rory McIlroy il golfista da 11,5 milioni di dollari: il nordirlandese, in forma strepitosa, ha ribaltato i pronostici della vigilia che davano Dustin Johnson come favorito per la FedEx e ha vinto sia il Tour Championship che, appunto, la FedEx Cup. Lo ha fatto a modo suo, alla quarta buca di spareggio, sul percorso di East Lake, ad Atlanta. Rory ha superato gli americani Kevin Chappell e Ryan Moore. McIlroy è stato protagonista di un fantastico eagle alla buca 16. E adesso c’è la Ryder Cup.
Archivi tag: Rory McIlroy
Navigazione articolo
McIlroy vuole un figlio: addio alle Olimpiadi “Ho paura del virus Zika” – E gli altri atleti?
di Sauro Legramandi – @Sauro71
E venne anche il tanto temuto giorno di Rory McIlroy: il più forte giocatore europeo, come avevamo scritto qualche settimana fa, ha rinunciato alle Olimpiadi di Rio per il timore di essere infettato dal virus Zika e quindi di trasmetterlo alla compagna. Il nordirlandese si dimostra uomo prima che professionista: l’uomo Rory McIlroy vuole metter su famiglia con Erica Stoll e ha paura del virus. La paura è uno dei sentimenti più umani che ci siano: l’ex numero uno al mondo ha paura di venir punto da una zanzara in Brasile e di trasmettere il virus alla compagna e all’eventuale nascituro.
Non giriamoci intorno: non c’è medaglia, non c’è assegno, non c’è patriottismo che tengano davanti anche a una sola possibilità su un milione di contrarre il virus. Continua a leggere
Olimpiadi, anche Rory McIlroy rinuncia per paura del virus Zika?
di Sauro Legramandi – @Sauro71
A poco più di due mesi dal primo tee shot, Rory McIlroy esce allo scoperto. L’irlandese, numero tre al mondo, ammette pubblicamente di valutare se partecipare o meno alle Olimpiadi di Rio. Lo fa dopo aver vinto la sua prima gara dell’anno (l’Irish Open) manifestazione promossa dalla sua fondazione (la Rory Foundation) e nella sua Irlanda.
Irish Open, Rory McIlroy torna a vincere e gira in beneficenza i 650mila euro
Primo acuto stagionale per Rory McIlroy che ha vinto il Dubai Duty Free Irish Open, con 276 colpi (-12) e ha donato alla sua fondazione, la Rory Foundation, i 650mila euro di prima moneta. Rory con un gran finale ha avuto ragione di tre colpi sullo scozzese Russell Knox, il suo più tenace antagonista, e del gallese Bradley Dredge (279, -9), che invece è emerso nelle ultime battute. A quattro l’inglese Matthew Southgate (280, -8). Paratore è finito 58esimo (+7).
Ha risalito la classifica di tredici gradini il tedesco Martin Kaymer, quinto con 282 (-6) giovandosi di un 65 (-7) miglior score del turno e affiancato dal connazionale Maximilian Kieffer e dall’inglese Tyrrell Hatton. Continua a leggere
Il golf alle Olimpiadi, un ritorno agrodolce In sei rinunciano: per Zika o per soldi?
di Sauro Legramandi
@Sauro71
De Coubertin si metta il cuore in pace: a meno cento giorni dall’inizio dei Giochi di Rio che segneranno il ritorno del golf all’Olimpiade dopo 112 anni di ostracismo il suo motto “l’importante è partecipare” appare anacronistico come una cabina telefonica. I professionisti sembrano preferirgli Nanni Moretti, attanagliati dall’indecisione cronica di un “mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. Come temuto da chi conosce l’ambiente, delle due opzioni molti big hanno scelto la seconda. Sono già sei i forfait eccellenti: tre non vanno “per sfruttare quelle due settimane in vista del finale di stagione” tra tornei milionari e Ryder Cup, due hanno umanamente paura del virus Zika, uno per motivi non precisati.
PAURA DI ZIKA – L’ultimo (per ora) a chiamarsi fuori dalla lotta olimpica è stato Marc Leishman, n.35 del mondo: per le gare l’australiano gira il mondo con donna e due figli piccoli ma in Brasile non ci andrà. “La mia compagna Audrey ha un sistema immunitario molto debole – ha detto nelle scorse ore – al punto che l’anno scorso abbiamo rischiato di perderla a causa di un shock tossico causato da un batterio.
A Rio i rischi per lei sarebbero ancora maggiori, e se anche lei non venisse e io gareggiassi poi potrei trasmetterle l’infezione” (con i rapporti sessuali). Lo stesso virus aveva in precedenza fatto desistere il fijiano Vijay Singh, ex numero uno al mondo.
Prima di loro avevano ad aver passato la mano erano stati Adam Scott (ex n.1 del World Ranking, vincitore di 29 tornei tra cui un Augusta Masters), i sudafricani Charl Schwartzel (ha vinto Augusta 2011) e Louis Oosthuizen (vincitore di un Open Championship), oltre all’iconico spagnolo Miguel Angel Jimenez.
I TEMPI E IL CONCETTO DI “NAZIONALE” – Se quella legata all’emergenza sanitaria è una motivazione al di sopra di ogni ragionevole dubbio, molto meno nobile la scelta di farsi da parte per non compromettere la stagione. Sono sospetti i tempi dei vari annunci: da anni si conoscono le date della competizione a cinque cerchi (11-14 agosto per i pro, 17-20 per le proette): possibile per chi è in odore di convocazione non ritagliarsi due settimane e partecipare a Rio? Perché dirlo a tre mesi dal primo tee shot? Continua a leggere
Augusta Masters, Spieth è sempre in vetta Ma arriva McIlroy: ho trovato il bonus…
Nonostante il vento, Jordan Spieth mantiene la leadership ad Augusta con 140 colpi (66 74, -4). Dietro di lui in gran rimonta un certo McIlroy che si è portato dal nono al secondo posto con 141 (70 71, -3). Fatica il numero uno mondiale, Jason Day, 15° con 145 (+1).
Sono in corsa ancora in tanti, a iniziare da Scott Piercy e da Danny Lee, terzi con 142 (-2), per proseguire con Brandt Snedeker, Soren Kjeldsen e Hideki Matsuyama quinti con 143 (-1). Hanno chances anche i classificati all’ottavo posto con 144 (par): Dustin Johnson, Daniel Berger, Sergio Garcia, Danny Willett, Shane Lowry, Kiradech Aphibarnrat e il dilettante Bryson DeChambeau, vincitore dell’US Amateur, che sull’ultima buca ha perso la seconda posizione per un triplo bogey da inesperienza (72, par).
I delusi – Hanno ceduto Paul Casey e Justin Rose, 23.i con 146 (+4) dopo un 77 (+5) realizzato da entrambi, e dovrà rassegnarsi a subire la tradizione negativa del “Par 3 Contest” Jimmy Walker. Fuori dai giochi Bubba Watson (campione uscente), ultimo dei 57 rimasti in gara con 150 (+6). Continua a leggere
Augusta Masters, quattro i nomi da battere Il destino di due Watson, la favola Herman
di Sauro Legramandi (@Sauro71)
Che il Masters abbia inizio! Gli appassionati non chiedono altro e sono pronti a fare le ore piccole davanti alla tv con un tablet in mano per interagire e sentirsi un po’ in campo. Giovedì 7 aprile prende il via l’80esimo Masters Tournament con 89 professionisti di 24 nazioni diverse: dopo aver avuto due rappresentanti dal 2010 al 2014, anche quest’anno l’Italia starà alla finestra, come nel 2015. In palio un montepremi di 10 milioni di dollari, cifra superata solamente dai 10,5 di The Players Championship (12-15 maggio a Sawgrass, Ponte Vedra Beach, Florida). Si gioca in un tempio del golf, l’Augusta National, in Georgia.
McIlroy, nozze in vista con Erica Stoll?
Parentesi rosa nel verde di questo sport: Rory McIlroy ha chiesto alla fidanzata Erica Stoll di sposarlo. La proposta, secondo Melanie Finn dell’Irish Indipendent, sarebbe avvenuta qualche giorno fa durante un romantico viaggio a Parigi, capitale del mondo per altri tragici episodi. Il campione nordirlandese avrebbe chiesto in ginocchio all’americana di convolare a nozze. Tutto tace sulla risposta della bionda funzionaria della PGA Usa.
Dubai, Rory McIlroy torna a vincere tutto Chicco Molinari, hole-in-one e quarto posto
Rory è tornato: McIlroy trionfa di nuovo in una gara sull’European Tour a poco più di quattro mesi dall’infortunio che gli è costato praticamente una stagione intera. Il nordirlandese ha vinto il DP World Tour Championship e la Race to Dubai. Allo Jumeirah Golf Estates, Rory ha battuto i migliori sessanta dell’ordine di merito, chiudendo a -21, dopo un serrato duello con l’inglese Andy Sullivan (-20). Per il secondo anno consecutivo si è imposto nell’ordine di merito del circuito in cui aveva prevalso anche nel 2012. Ottimo quarto Francesco Molinari.
Continua a leggere
Chicco Molinari torna in campo a Shanghai
Dopo aver saltato le prime due tappe delle Final Series, Francesco Molinari torna in campo nella terza, il BMW Masters (12-15 novembre) e nella quarta, il DP World Tour Championship (19-22 novembre) a Dubai, gara di chiusura dell’European Tour. Il montepremi è di sette milioni di dollari (circa 6.540.000 euro) con prima moneta di 1.027.669 euro.
Sul percorso del Lake Malaren Golf Club, a Shanghai in Cina, saranno di scena anche Justin Rose, Danny Willett, Ian Poulter e Paul Casey, Henrik Stenson, Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Louis Oosthuizen e Branden Grace, Patrick Reed, Martin Kaymer, Bernd Wiesberger. Continua a leggere