Mai così bene in 11 anni di Major: Rory McIlroy parte fortissimo al PGA Championship 2022. Il nordirlandese è in testa con -5 a Southern Hills (par 70), interrompendo la serie nera che lo vede partire malissimo nelle gare valide per il Grande Slam.
Già due volte campione del PGA Championship (nel 2012 e nel 2014), il 33enne nordirlandese (a secco di Major dal 2014) ha chiuso con un colpo di vantaggio sugli americani Tom Hoge e Will Zalatoris. Staccati di due colpi invece altri due americani (Kuchar e Thomas) e il messicano Ancer.
Nel dream team del primo giorno per McIlroy sono stati decisivi i quattro birdie consecutivi dalla 12 alla 15. Meno bene sono andate le cose ai suoi compagni di gioco, ossia Tiger Woods e Jordan Spieth. Il primo è partito bene (due birdie nelle prime cinque buche) ma ha ceduto nel finale del giro, marcando quattro bogey nelle ultime dieci buche per un totale di 74 colpi. Dal 2015 ad oggi è il suo peggior avvio in in questa tappa dello Slam. “La mia gamba non va bene come vorrei, mi fa male così come il camminare a lungo. E’ stata una giornata frustrante e devo cercare di migliorarmi nel secondo giro” ha commentato Woods che ora rischia il taglio.
Jordan Spieth, a caccia dell’unico Major mai vinto, ha girato in 72 colpi. (56esima posizione)
Buono avvio per Francesco Molinari che ha chiuso in par dopo tre birdie e tre bogey, l’ultimo alla buca 18. Falsa partenza per Scottie Scheffler. Il numero 1 mondiale, vincitore nel 2022 già di quattro tornei (The Masters compreso), è 38esimo con 71 (+1). Delude lo spagnolo Jon Rahm, solo 78esimo con 73 (+3).
