Alessandra Fanali illumina il LET in Kenya

Alessandra Fanali (Tristan Jones/LET)
Alessandra Fanali (Tristan Jones/LET)

Prima soddisfazione stagionale per il golf femminile azzurro: Alessandra  Fanali arriva seconda nel Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare nel calendario del Ladies European Tour. La vittoria è andata a Shannon Tan, prima proette di Singapore sul Tour e alla gara d’esordio sul LET.

Alessandra Fanali ha chiuso in 284 colpi  (70 73 67 74, -8) la gara al Vipingo Ridge (par 73), nella contea di Kilifi in Kenya. Tan invece ha girato in 280 colpi (73 70 67 70, -12). Al terzo posto con 288 (-4) la belga Manon De Roey e la spagnola Ana Pelaez Trivino. Con loro anche l’inglese Alice Hewson, la russa Nataliya Guseva e la svizzera Chiara Tamburlini.

Tan e Fanali sono state protagoniste del torneo e hanno iniziato il giro finale alla pari in vetta alla classifica. La Tan si è subito portata avanti con tre birdie sulle prime cinque buche. L’azzurra ha proceduto in par (un birdie, un bogey) ed è stata costretta a un continuo inseguimento. Alla buca 15 con un birdie ha ridotto lo svantaggio a due colpi. Sulle due successive ha sbagliato due corti putt (74, +1, tre birdie, quattro bogey) lasciando via libera all’avversaria. Tan ha concluso con un 70 (-3, cinque birdie, due bogey).

Shannon Tan, 19 anni, si è imposta alla prima gara sul circuito dopo aver preso la ‘carta’ con l’ottavo posto alla Qualifying School. Si tratta della prima atleta di Singapore a giocare sul LET. Ha studiato alla Texas Tech University e ha firmato il secondo titolo in carriera perché da dilettante, a luglio 2023, ha battuto le proette nel Singapore Ladies Masters (China LPGA Tour). Per il successo ha ricevuto un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

Ad Alessandra Fanali sono andati 27.000 euro. Per l’azzurra è la seconda volta in cui è runner up in un evento del LET. La prima nel Ladies Italian Open nel 2022, quando era ancora dilettante, dopo un playoff a tre. E’ entrata nel circuito lo scorso anno conducendo una buona stagione con cinque top ten (un quarto posto, un sesto, due settimi, un nono) e un successo in una gara a squadre (Aramco Team Series Riyadh).


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