Avete presente quel professionista inglese dal fisico non proprio longilineo, con barba e capelli da vendere e sorriso inconfondibile? Esatto, quello che ha vinto l’ultimo Open di Spagna. Proprio lui: Andrew Johnston all’anagrafe ma per amici e tifosi Andrew Beef Johnston. Quel beef sta per manzo, un soprannome del quale lui stesso non sa fare a meno. “Ci sono affezionato, mi chiamano tutti così ormai” ha detto in più di un’occasione.
Archivio mensile:Novembre 2016
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Palline da golf in acqua: ecco che fine fanno se giochi in riva al mare o all’oceano – VIDEO
“Nel 2009 CNN e New York Times hanno scritto che ogni anno negli Stati Uniti vengono perse circa 300 milioni di palline da golf. Quante finiscono in fondo all’oceano? Nessuno lo sa”
Ryder Cup e Manovra, il post di Michele Ortolani
L’azzurro Michele Ortolani ha scritto questo post sulla sua pagina Facebook in merito alla vicenda dei fondi a garanzia previsti e poi stralciati dalla Legge di Bilancio.
“Oggi sono rimasto estremamente sorpreso per l’ignoranza e superficialità con cui una delle maggiori emittenti radiofoniche, RDS, ha commentato l’evento sportivo, Ryder cup di golf, palesemente ignorando che si tratta in assoluto del terzo evento sportivo più seguito al mondo, con una audience televisiva di svariate centinaia di milioni di persone. Continua a leggere
Il golf nella testa / 5 – Da ogni gara esci diverso da come sei entrato: hai l’oro nelle tue mani
Gara finita. 18esima buca giocata. Sei nella fase post-stress e pre-recupero di energie fisiche e mentali. Prova a farti questa banale domanda: “Cosa resterà di questa gara?”. Le risposte possono essere diverse.
Qualcuna arriva dalla nostra rubrica “Il golf nella testa” , curata da Sonja Caramagno.
Diciotto buche sono tante e lo sai bene. Se non fosse per la forte e smisurata passione per il gioco e il grado così elevato di soddisfazione personale che ti pervade, sfidare te stesso ogni santa volta sul campo di gara sarebbe un onere assai gravoso.
Francesco Molinari, score record in Nevada – Vince Pampling (che non doveva neanche giocare)
Una fine 2016 indimenticabile per Francesco Molinari che dopo la vittoria all’Open d’Italia e il sesto posto in Cina all’WGC-HSBC Champions ha collezionato uno strepitoso quarto posto (rimontando dal 46esimo) nello Shriners Hospitals for Children Open, torneo del Pga giocato al Summerlin (par 71) di Las Vegas in Nevada. Chicco ha messo a segno l’ultimo giro in 61 colpi, lo score più basso mai realizzato in carriera.
Una Cadillac Escalade non si nega a nessuno: nemmeno a Matt Kuchar
Se fosse uno spot pubblicitario, il claim potrebbe essere questo: “Una Cadillac non si nega a nessuno”. Protagonista non dello spot ma della storia vera è Matt Kuchar, autore di una hole-in-one lo scorso sabato 29 ottobre nel terzo giro del WGC-HSBC in Cina. Contrariamente al solito, il suo colpo vincente dal tee shot della 17 non è stato ricompensato (subito) con la 2017 Cadillac Escalade esposta dietro l’area di partenza.
Illusione Manassero al Turkish Airlines Open, vince il danese Thorbjorn Olesen
Sul più bello Matteo Manassero non ce l’ha fatta: dopo aver chiuso in seconda posizione la terza giornata, l’italiano ha finito in 17esima posizione (276; 66 68 68 74, -8) il Turkish Airlines Open, primo dei tre tornei delle Final Series disputato al Regnum Carya (par 71) di Belek in Turchia.
Bionda, nordica e bella: Kristin Smith nuova fiamma di Tiger Woods?
Tiger Woods tornerà in campo il prossimo primo dicembre alle Bahamas dopo sedici mesi di stop ma intanto torna al centro del gossip. Uno tra i più informati siti Usa del settore, Radar Online, scrive di un’altra bionda al fianco del campione.
Ryder Cup e i fondi di garanzia in Manovra – Malagò e Chimenti: nessun problema
All’indomani dello stralcio dalla bozza di Manovra dei fondi a garanzia uper la Ryder Cup c’è chi si appunta al petto “una medaglia” e chi non si scompone più di tanto. Il mondo dello sport in generale e del golf in particolare non si mettono le mani dei capelli. E anche i contribuenti possono stare tranquilli: nessuno metterà le mani nelle loro tasche per trovare 97 milioni di euro “da usare per finanziare la Ryder Cup 2022” a Roma, come qualcuno vuol far credere. Ripetiamo: non si tratta di fondi stanziati (come per l’emergenza terremotati) bensì di “fondi a garanzia”. Se Federgolf non trovasse tra sponsor e diritti tv la copertura economica per l’evento al “Marco Simone” subentrerebbe lo Stato. Quel se è fondamentale ma a volte inosservato.
Il golf, la Ryder Cup e la Manovra con quei soldi “tolti” senza mai essere stati “dati”
Anche il golf finisce nel tritacarne della polemica politica di questi giorni. Nella bozza di Manovra circolata c’erano 97 milioni di euro destinati alla Ryder Cup 2022 di Roma. Apriti cielo: l’Italia ha le pezze al culo, ha l’emergenza migranti e si lecca le ferite per due terremoti da magnitudo devastanti e il governo pensa a pagare un gioco per “ricchi, viziati e snob”? Troppo facile l’assist per non scriverci sopra almeno un paio di post al veleno. O per colpire a testa bassa chi usa le “tasse di tutti” per il “privilegio di pochissimi”.