BMW Masters, Chicco Molinari sempre nono Lucas Bjerregaard passa in testa

Francesco Molinari ha mantenuto il nono posto con 138 (-6) colpi nel BMW Masters: ha fatto il vuoto il danese Lucas Bjerregaard (-12) che ha preso tre colpi di vantaggio sul thailandese Thongchai Jaidee e sullo spagnolo Sergio Garcia (135, -9), leeder dopo un turno.

Al quarto posto con 136 (-8) gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey e il coreano Byeong Hun An.

Lucas Bjerregaard

Lucas Bjerregaard

Bjerregaard ha realizzato sette birdie a fronte dell’unico bogey in 36 buche. Garcia ha vistosamente rallentato con un 71 (-1) frutto di quattro birdie, un bogey e un doppio bogey, e Jaidee si è disimpegnato con sei birdie e due bogey per il 68 (-4). Molinari è andato in altalena con sei birdie e quattro bogey (70, -2).

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BMW Masters, Chicco Molinari parte bene

Francesco Molinari ha chiuso al nono posto con 68 (-4) colpi il primo giro nel BMW Masters, terza delle quattro gare delle Final Series che concludono la stagione dell’European Tour.

Francesco Molinari

Francesco Molinari (Foto Afp)

Sul percorso del Lake Malaren Golf Club (par 72) è al vertice con 64 colpi lo spagnolo Sergio Garcia, che precede di misura il coreano Byeong Hun An e il francese Victor Dubuisson (-7), vincitore a inizio mese del Turkish Airlines Open. Al quarto posto con 66 (-6) l’inglese Ross Fisher e il danese Lucas Bjerregaard. Al nono, insieme a Molinari, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Ian Poulter.
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Chicco Molinari torna in campo a Shanghai

Dopo aver saltato le prime due tappe delle Final Series, Francesco Molinari torna in campo nella terza, il BMW Masters (12-15 novembre) e nella quarta, il DP World Tour Championship (19-22 novembre) a Dubai, gara di chiusura dell’European Tour. Il montepremi è di sette milioni di dollari (circa 6.540.000 euro) con prima moneta di 1.027.669 euro.

Francesco Molinari all’Open d’Italia

Sul percorso del Lake Malaren Golf Club, a Shanghai in Cina, saranno di scena anche Justin Rose, Danny Willett, Ian Poulter e Paul Casey, Henrik Stenson, Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Louis Oosthuizen e Branden Grace, Patrick Reed, Martin Kaymer, Bernd Wiesberger. Continua a leggere

Australia, golfisti inseguiti da un canguro

“Get on the car! Get on the car!”: parole semplici ma piene di stupore e paura aprono il video che arriva direttamente dall’Australia dove una coppia di giocatori se l’è vista veramente brutta. James Macklin e Connor Reeves tra un colpo e l’altro non devono essere stati particolarmente simpatici a un canguro che, forse sentitosi insidiato, ha pensato bene di difendere il proprio territorio.  Correndo verso di loro ! Continua a leggere

Gagli e Delpodio senza carta 2016. Per ora

Brutte notizie per Gagli (+4) e Delpodio (+3) che in Oman hanno chiuso nelle retrovie, non riuscendo a mantenere la carta 2016 per il circuito maggiore: Lorenzo e Matteo giocheranno nel Challenge Tour a meno che non sbanchino la finale della Qualifyng School (PGA Catalunya Resort, Girona, 14-19 novembre). Matteo Delpodio
In Oman ha vinto il portoghese Ricardo Gouveia che ha chiuso a -13 il NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara stagionale del Challenge Tour svoltasi a Muscat in Oman.

In tal modo il 24enne di Lisbona, al terzo titolo nel circuito, si è anche assicurato il successo nella money list insieme a una ‘carta’ per l’European Tour 2016, che peraltro era già da tempo nelle sue mani in una stagione in cui è stato nettamente il migliore del lotto, come testimoniano anche i 251.592 euro intascati, che sono veramente tanti rispetto ai montepremi disponibili. Continua a leggere

Recupera palline da golf in fondo ai laghi: Glenn Berger “guadagna 15 mln di dollari”

Se arrivando in fondo a questo articolo vi sorgesse il dubbio di aver sbagliato tutto nella vita, sappiatelo: non siete i soli. Chi gioca a golf o chi continua a snobbarlo si segni questo nome: Glenn Berger. Non si tratta di un professionista o di un potenziale campione. Glenn Berger è un sub poco più che 40enne della Florida che di mestiere raccoglie le palline finite nei laghetti o negli ostacoli d’acqua di una quarantina di campi da golf dello Stato. Quindi le lava, a volta le lucida e le rivende. Eccome se la rivende: negli Stati Uniti più di un sito specializzato sostiene che in 15 anni di onorata carriera ha incassato 15 milioni di dollari. Lui frena e parla di esagerazioni giornalistiche.

Glenn Berger

Glenn Berger intervistato e immortalato in un servizio di “Diver Magazine”

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GIOCO A GOLF PERCHE’ / 10

E’ un surrogato della mia vita – di Camper Woods

Le varie emozioni, eventi e disgrazie che si succedono dalla nascita alla pensione, accadono, seppur in diversa maniera, sui campi a 18 buche, da 36 di handicap a scratchGIOCO A GOLF PERCHE' GENERICA

Lordtac
Gioco a golf perché… gioco contro me stessa, se non conosco i miei compagni di campo ancora meglio.

Claudio
Gioco a golf perché… prima o poi quella maledetta pallina entrerà con un colpo solo.

GIOCHI ANCHE TU? CLICCA QUA E FINISCI LA FRASE: “GIOCO A GOLF PERCHE’..

Wayne Rooney regala al figlio Kay un mini-campo da golf per i suoi primi sei anni

Se vostro figlio aspirante professionista di golf non ha ancora scritto la letterina a Babbo Natale meglio non fargli leggere questo articolo. Il rischio è notevole: invece della mini-sacca potrebbe chiedere il mini-campo da golf. Vero Wayne Rooney?Il campo da golf regalato da Wayne Rooney al figlio

In tal caso  preparate un assegno da settemila euro: tanto infatti ha speso Wayne Rooney per realizzare il sogno del figlio Kay.

A sei anni Rooney jr ha un putting green con cinque buche in casa, una magione da cinque milioni di sterline.

Il regalo non è ovviamente rimasto un mistero visto che Coleen Rooney ha subito twittato la foto. Il piccolo Kay tra un po’ sfiderà il fratellino Klay (due anni) ma un terzo Rooney è già in arrivo.
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Golf e veleni, l’ex caddie di Tiger Woods: “Mi ha trattato da schiavo”

Come ogni sport che si rispetti anche il golf ha i suoi veleni. Ogni tanto qualcuno tracima dalle cronache sportive a quelle della redazione Esteri. L’importante è mirare in alto e colpire bene. Nel golf mirare in alto e colpire significa colpire Tiger Woods, nonostante l’ormai quasi 40enne di Cypress sia precipitato al 362esimo posto del ranking mondiale. Woods non vince una gara da oltre due anni. 

Tiger Woods

Tiger Woods e il suo storico caddie Steve Williams (Afp)

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