Stefano Mazzoli vince l’Orlando Amateur

Troppo facile dire che l’anno golfistico italiano finisce col botto: Stefano Mazzoli ha vinto l’Orlando International Amateur, svoltosi sul percorso dell’Orange County National Golf Center & Lodge (par 72), a Orlando in Florida.

Ha concluso la sua corsa di testa con 205 colpi (68 66 71, -11), quattro di vantaggio sullo svedese Oskar Bergqvist (209, -7) e sei sullo statunitense Kyler Tate (211, -5). Al 17° posto Michele Ortolani con 218 (+2) e al 21° Luca Cianchetti con 219 (+3). Continua a leggere

Tiger Woods, 40 anni e una vita vissuta al massimo ‪#‎HappyBirthdayTiger

TigerFigli

Tiger Woods e una recentissima foto con i figli

Il re del golf compie 40 anni: Eldrick Tont Woods, l’uomo che ha cambiato la storia di questo sport, è nato a Cypress il 30 dicembre 1975. Dal penultimo giorno dell’anno 1975 al numero uno del mondo per anni Tiger ha sempre vissuto una vita al massimo, per dirla alla Vasco Rossi. I freddi numeri sono da brividi: Tiger è stato per 689 settimane in vetta al ranking mondiale, 281 delle quali consecutive.

Come ha fatto ad arrivare così in alto? “Semplice”: ha vinto 79 tornei del PGA Tour, 14 Majors (il primo, il Masters, nel 1997 a 21 anni e 3 mesi, il più giovane nella storia del torneo) e ha incassato un montepremi pari a un miliardo e 300mila euro. Solo tre anni fa guidava nella classifica dei paperoni stilata da Forbes come il più pagato dell’anno con 83,1 milioni di dollari.

Fa male parlarne al passato ma Tiger Woods è stato il golf come Maradona e Pelè sono stati il calcio o Borg il tennis. Grazie a lui questa specie di droga che ti prende quando colpisci bene la pallina ha preso sempre più piede lontano da Stati Uniti e mondo anglosassone. Continua a leggere

Malaysia, 12enne fa un’hole-in-one e vince un Suv

Tutte le hole-in-one sono indimenticabili ma quella di Jakkarin è più indimenticabile delle altre. La citazione è d’obbligo vista l’unicità dell’evento accaduto in Malaysia, al Palm Resort Golf & Country Club, a Johor. Jakkarin Jitmaneekan, 12 anni, ha realizzato una buca in uno in un par 3 e, come nelle gare dei professionisti, ha vinto un’auto.

Per l’esattezza un Suv, un Great Wall Haval M4 automatico.

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Trump a Obama: “Giochi a golf più di Tiger” E il presidente imbuca da 12 metri

Donald Trump attacca, Barack Obama imbuca. La politica americana passa anche da un campo da golf di questi tempi dove per un pugno di voti repubblicani (e il sogno di una candidatura alla Casa Bianca) Trump non perde occasione per alzare i toni e farsi notare. 

Trump a Obama

Barack Obama alla buca 18 del Mid-Pacific Country Club

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Liguria, la Regione vende il golf di Rapallo

Fa discutere la disponibilità della Regione a mettere in vendita il complesso sportivo del golf di Rapallo: sebbene se ne parli da tempo, nei giorni scorsi si sono nuovamente accesi i riflettori sulla vicenda durante una cena tra il sindaco, Carlo Bagnasco e l’assessore regionale Ilaria Cavo.RAPALLO

Bagnasco, alla notizia, ha fatto sapere che il Comune è interessato all’area cosi’ come lo sono gli attuali gestori.

Prima voce critica contro la possibilità di alienazione è quella di Andrea Carannante, esponente dell’estrema Continua a leggere

Ascanio Pacelli, club manager europeo

Ascanio Pacelli

Ascanio Pacelli (PGAI)

Un “club manager” italiano fa strada in Europa. Ascanio Pacelli è stato eletto nel Board of Directors di CMAE, Club Managers Association of Europe. Quattro anni la durata dell’incarico. Pacelli (alla ribalta extra-sportiva per la partecipazione al Grande Fratello 4) ha 42 anni ed è professionista dal 1997, anno di iscrizione alla PGAI. Ha lavorato come insegnante in alcuni circoli romani (Arco di Costantino Golf e Parco di Roma), giocando nello stesso periodo cinquanta gare tra Challenge e Alps Tour. Dal 2010 ha iniziato a seguire il progetto del Terre dei Consoli, a 30 chilometri dalla Capitale. Con l’apertura del club nel 2011 ne ha assunto il ruolo di Club Manager e Head Pro.

In questa struttura, realizzata dal gruppo Leonardo Caltagirone (18 buche firmate Robert Trent Jones Jr.), sono 17 le persone che fanno riferimento direttamente al Club Manager. Tre dedicate alla segreteria e altrettante all’amministrazione, otto operative sul campo, due professionisti e un club fitter.
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R.C. ossia Roma Capitale di Ryder Cup 2022 Da Pelley a Chimenti: tutte le parole

C’era scritto anche nell’acronimo quale avrebbe dovuto essere la sede della più importante gara di golf al mondo nel 2022: Roma Capitale, Ryder Cup. Due r, due c e via al Salone d’Onore del Coni a Roma con la celebrazione dell’assegnazione all’Italia dell’edizione 2022 della grande sfida di golf Europa-Usa.

Ecco in breve sintesi cosa hanno detto:

Keith Pelley, ceo dell’European Tour
“E’ una splendida giornata per l’European Tour, per la Ryder Cup e per l’Italia. Siamo felici del successo di Roma. Era la migliore delle candidature e Chimenti ha lavorato con grande passione insieme al suo ottimo staff mostrando coraggio, competenza e idee chiare. Quanto al campo avevano qualche preoccupazione, ma poi parlando con la famiglia Biagiotti abbiamo avuto le assicurazioni necessarie: il Marco Simone diventerà un grande percorso di livello mondiale e contribuirà a far crescere il golf”.

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Standing ovation per la Ryder Cup a Roma (Foto G. Maiozzi – Uthopia)

Richard Hills, Ryder Cup Director
“Non posso che confermare quanto ha detto Keith. Con questo team abbiamo lavorato bene, ha dato risposte esaurienti a tutte le domande. Non vedo l’ora, tra sette anni, che inizi il torneo. Sono rimasto veramente colpito dalla reazione entusiastica all’annuncio dell’assegnazione”. Continua a leggere

Ryder Cup 2022 a Roma, la motivazione ufficiale e la gioia via Twitter

Superato lo shock positivo per la notizia, si comincia a godere del sogno diventato realtà. Rese note le motivazioni della vittoria italiana, nelle parole di Richard Hills, Direttore del Bid Management Team di Ryder Cup Europe: “La candidatura italiana ci ha impressionato per la sua solidità dal punto di vista infrastrutturale, commerciale e di sostegno del Governo. I programmi di potenziamento e valorizzazione del percorso di gioco sono spettacolari, così come l’impegno allo sviluppo del golf nel Paese a tutti i livelli. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro insieme con il team italiano per dare vita all’edizione 2022”.

 

NEL FRATTEMPO I SOCIAL HANNO AMPLIFICATO LA GIOIA DEL MOVIMENTO GOLFISTICO AZZURRO:

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UFFICIALE: RYDER CUP 2022 IN ITALIA

Missione compiuta, l’Italia ha vinto. La Ryder Cup 2022 si svolgerà a Roma: l’assegnazione all’Italia del gara più importante al mondo è stata confermata dal presidente della Federgolf, Franco Chimenti. “Pensavamo tutti dovesse essere un traguardo inarrivabile e lo era anche nella mia mente. Ma è l’Italia che ha vinto e vincerà anche con le Olimpiadi “. Franco Chimenti non nasconde la gioia per l’assegnazione all’Italia della Ryder 2022. “Ci scontravamo con potenze come la Germania – ha aggiunto all’Ansa Chimenti – ma abbiamo vinto”.

QUALCHE NUMERO – La Ryder Cup è la gara che ogni giocatore di golf sogna di giocare, anche se in palio non c’è nemmeno un euro. Si gioca per la gloria e il prestigio di rappresentare l’Europa o gli Stati Uniti. Si gioca dal 1927 ogni due anni, tranne che nel 2001 quando fu sospesa dopo l’11 settembre. Finora, in Europa, solo una volta non si è giocato in terra d’Albione: è stato nel 1997 quando la Ryder andò in scena a Valderrama, in Spagna. Nel 2018 si va in Francia e ora l’Italia. Si tratta del terzo evento sportivo al mondo dopo le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di calcio. Ogni edizione attira circa 300.000 spettatori provenienti da 96 nazioni con 192 Paesi collegati grazie a 53 emittenti tv per un totale di 500 milioni di case raggiunte per ciascun giorno di gara”.
La Federgolf sottolinea che “KPMG ha stimato che gli impatti economico-sociali derivanti dall’organizzazione e degli eventi connessi nel periodo 2016-2027 ammontano complessivamente a 500 milioni di euro”.

ESULTA MALAGO’ –  Palpabile la gioia del presidente del Coni: “E’ una vittoria del sistema sportivo Italia, questo conferma che quando giochiamo insieme siamo praticamente imbattibili. E’ anche un successo della nostra credibilità” Continua a leggere