Thailandia, seconda vittoria di Dodt

L’australiano Andrew Dodt ha vinto a sopresa con 272 colpi (-16) il True Thailand Classic. Nessun colpo di coda per gli italiani Renato Paratore (67 75 73 76) e Andrea Pavan (70 72 71 78), entrambi 75esimi a +3. In una concitata volata finale Dodt, 29enne di Gatton, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito a distanza di cinque anni dal primo (Avantha Masters, 2010) precedendo di un colpo il connazionale Scott Hend, in vetta dopo tre turni, e il thailandese Thongchai Jaidee (273, -15). Il vincitore ha percepito un assegno di 289.862 euro su un montepremi di 1.770.000 euro. Continua a leggere

Sul green il drone consegna… un sigaro

Un drone non lo si nega ormai a nessuno. Anche nel golf questa forma di tecnologia ha preso piede, soprattutto per mostrare da un’angolazione differente il campo o lo swing. In questo video si va oltre, unendo marketing, sport e vizio.

In un meglio identificato campo di golf arriva infatti un drone “modificato” per portare in volo addirittura un sigaro. Sì, un Montecristo recapitato direttamente dal cielo: il giocatore allunga la mano, sgancia il sigaro e saluta il “messo”. Poi il drone fa dietrofront e scompare.

Dalla visione dei filmati emerge però un dubbio: perché cinque giocatori sul green?

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Paolo Ferraris vince in Portogallo: è suo il primo acuto azzurro

Primo sigillo azzurro alla stagione golfistica: Paolo Ferraris si è imposto con 205 colpi (70 67 68, -11) nel Portuguese International Amateur Championship, torneo giocatosi sul percorso del Montado Hotel e Golf Resort (par 72), a Palmela. Il tesserato del Royal Park I Roveri ha lasciato a due colpi il danese Christoffer Bring e a tre il francese Edgar Catherine. Buone prove di Jacopo Vecchi Fossa, nono con 211 (-5), e di Guido Migliozzi, 19° con 214 (-2).

Paolo Ferraris

Paolo Ferraris vincitore del Portuguese International Amateur Championship

Il torneo, a causa della nebbia, è stato ridotto da 72 a 54 buche. Ferraris ha iniziato il turno conclusivo con un colpo di ritardo da Strin e da Chesters, ma ha rimediato subito con una partenza lampo infilando 4 birdie in 6 buche. Sulle seconde nove ha avuto un cammino piuttosto accidentato, ma il saldo è stato ampiamente attivo.

La seconda volta – Il vincitore, 21 anni, è al secondo alloro internazionale dopo quello ottenuto nel Turkish Amateur Open Championship (2014) e, curiosamente, anche in quella occasione la gara fu accorciata per condizioni climatiche sfavorevoli.. Lavora presso l’azienda di famiglia. “Sono partito molto bene – ha detto – poi nelle buche di ritorno ci sono stati parecchi alti e bassi. Non mi hanno aiutato un paio di approcci difficili, sono venuti quattro bogey, ma quando si Continua a leggere

Jimenez vola in testa nel Thailand Classic Paratore e Pavan passano, Crespi no

Nel True Thailand Classic, a Hua Hin, Renato Paratore ha ceduto con un 75 (+3) ed è sceso dal sesto al 64° posto con 142 colpi (67 75, -2), ma ha comunque superato il taglio per la sesta volta in altrettante partecipazioni. Stessa posizione per Andrea Pavan (142), mentre è uscito per il quinto evento consecutivo Marco Crespi, 126° con 148 (+4).
Il nuovo leader con 133 colpi (67 66, -11) è Miguel Angel Jimenez, che a 51 anni suonati continua ad esprimersi ad alti livelli e che quest’anno ha già ottenuto un successo nel Champions Tour, sbaragliando gli over 50 statunitensi.  Lo spagnolo di Malaga è ben lontano dall’idea di cimentarsi esclusivamente con i pari età e vuol incrementare il suo bottino di 21 titoli nel circuito, gli ultimi due conquistati lo scorso anno. E’ al 647° torneo disputato (519 volte a premio con quasi 23 milioni di euro guadagnati).

Sono al suo inseguimento il thailandese Kiradech Aphibarnrat, secondo con 134 (-10), il canadese Richard T. Lee, l’australiano Scott Hend e l’altro thailandese Thongchai Jaidee.

Paratore non ha trovato la giornata giusta e ha fissato il 75 con tre bogey e senza birdie. Pavan è riuscito a mantenersi nel 72 del par anche se in maniera un po’ articolata mescolando birdie (5), bogey (3) e un doppio bogey (1). Per Crespi 77 (+5) colpi con cinque bogey. Il montepremi è di 1.770.000 euro dei quali 289.862 euro andranno al vincitore.

True Thailand Classic: in campo Crespi, Pavan e Paratore

Marco Crespi, Andrea Pavan e Renato Paratore tornano in campo nel True Thailand Classic (12-15 febbraio), torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour che ha luogo sul percorso del Black Mountain GC, a Hua Hin in Thailandia.

Nel field gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Alejandro Cañizares e Rafael Cabrera Bello, il danese Thomas Bjorn, gli inglesi Simon Dyson e Tom Lewis, lo svedese Alex Noren, l’australiano Brett Rumford e lo statunitense David Lipsky, vincitore dell’ordine di merito asiatico nel 2014.

Andrea Pavan

Andrea Pavan

Rientra dopo una settimana di pausa Renato Paratore, che nell’ultima uscita (Dubai Desert Classic) ha ottenuto un gratificante 13° posto, dopo essere andato a premio nei precedenti primi quattro eventi sul circuito. Continua a leggere

Un playoff a quattro premia Jason Day al Farmer Insurance Open

Uno spareggio a quattro ha deciso il Farmer Insurance Open di Torrey Pines, a San Diego: l’ha spuntata l’australiano Jason Day con un -9. Il 27enne di Beaudesert ha superato con un par alla seconda buca di spareggio: J.B. Holmes, Harris English e Scott Stallings.

Jason Day e la moglie Ally

Jason Day e la moglie Ally (foto AFP)

Nel playoff Holmes e Day hanno segnato un birdie alla prima buca (18ª, par 5) mettendo fuori gioco Stallings ed English (par) e alla seconda (16ª, par 3) l’australiano ha siglato con un par il terzo titolo in carriera dopo quelli ottenuti nel Byron Nelson (2010) e nel WGC Accenture Match Play (2014).

Day ha ricevuto un assegno di 1.134.000 dollari su un montepremi di 6.300.000 dollari ed è salito dall’ottavo al quarto posto nel world ranking dove è saldamente in vetta il nordirlandese Rory McIlroy. E’ 60° Francesco Molinari.

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In Malesia prima vittoria dell’indiano Lahiri

L’indiano Anirban Lahiri ha vinto con 272 colpi (-16) il Maybank Malaysian Open, torneo disputato sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 72), nella capitale della Malesia. Si è classificato 47° (+1) Edoardo Molinari, mentre dopo 36 buche sono usciti al taglio per il quarto evento consecutivo Matteo Manassero e Marco Crespi.

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Anirban Lahiri (foto AFP)

Chi è il vincitore – Lahiri, 28enne di Pune e rookie nell’European Tour con ‘carta’ ottenuta alla Qualifying School (17°), è il quarto giocatore indiano a imporsi nel circuito dopo Arjun Atwal (3 vittorie), Jeev Milkha Singh (4) e S.S.P. Chowrasia (2). Ha ricevuto un assegno di 439.796 su un montepremi di 2.640.000 euro.

La gara -Lahiri, con una rimonta iniziata dalla quinta posizione, ha superato in extremis l’austriaco Bernd Wiesberger ( -15), leader dopo tre turni e al quale rendeva Continua a leggere

Il golf italiano punta alla Ryder Cup 2022, una vetrina mondiale da 200 milioni di euro

La Federazione Golf ha scelto la vetrina rugbistica del 6 Nazioni 2015 per annunciare la candidatura italiana alla Ryder Cup 2022, con sede di gioco al Marco Simone Golf & Country Club,  a Guidonia Montecelio (Roma).

Andrea Pavan, Massimo Caputi, Renato Paratore

In occasione del primo match degli azzurri dell’Italrugby il giornalista Massimo Caputi, accompagnato da Andrea Pavan e Renato Paratore, ha descritto il progetto della FIG ai 58.000 spettatori presenti allo stadio Olimpico di Roma. Nel contempo i maxi schermi dello stadio hanno proiettato un filmato con i momenti più emozionanti delle passate edizioni della Ryder Cup.

Per Pavan e Paratore, entrambi romani, è stata una giornata davvero emozionante. “Sarebbe fantastico poter portare la Ryder Cup in Italia – ha affermato Andrea Pavan – e sono convinto darebbe un grande impulso alla crescita del numero di golfisti nella nostra nazione”. Anche Renato Paratore, oro olimpico alle Olimpiadi giovanili di Nanjing, si è detto entusiasta: Continua a leggere

Malaysian, Wiesberger nuovo leader

L’austriaco Bernd Wiesberger è il nuovo leader con 199 colpi (70 66 63, -17) a un giro dal termine del Maybank Malaysian Open. E’ rimasto in retrovia Edoardo Molinari, 58° con 218 (+2). Wiesberger, 29enne di Vienna due volte a segno nel circuito, ha sorpassato i due leader di metà gara, lo spagnolo Alejandro Cañizares (-15) e Lee Westwood, campione uscente, terzo  (-14) affiancato dal connazionale Paul Waring. Dieci birdie, di cui cinque di fila iniziali, e un bogey hanno caratterizzato il 63 (-9) di Wiesberger. Continua a leggere

Malaysian, tagliati sia Manassero che Crespi

Edoardo Molinari, 53° con 145 colpi (72 73, +1), è rimasto l’unico italiano in gara nel Maybank Malaysian Open, a Kuala Lumpur (par 72): usciti al taglio (caduto a 146) per il quarto evento consecutivo, Matteo Manassero, 103esimo con 149, e Marco Crespi, 122° con 151. Ha mantenuto il comando con 133 colpi (66 67, -11) l’inglese Lee Westwood, campione uscente, ma è cambiato il suo compagno di viaggio che ora è lo spagnolo Alejandro Cañizares (133 – 68 65, -11), subentrato al nordirlandese Graeme McDowell, sceso in ottava posizione con 139 (-5). Continua a leggere