Bubba Watson e Lydia Ko unici giocatori sul circuito americano con un tatuaggio

Ibrahimovic e WatsonIl primo a sinistra nella foto è Zlatan Ibrahimovic, 33 anni, egocentrico attaccante del PSG e 15 milioni di euro incassati nel 2014. A destra Bubba Watson, 37 anni, istrionico giocatore professionista di golf e 15 milioni di dollari incassati nel 2014. Il primo ha decine di tatuaggi, li ostenta e non fa notizia. Il secondo ne ha uno solo, minimalista e fa notizia: Bubba Watson è l’unico professionista sul tour americano ad avere un tattoo visibile.

Oddio… visibile fino a un certo punto: sfidiamo qualsiasi lettore a individuare il disegno sul corpo del campione Usa. A chi piace la caccia al tesoro consigliamo di non leggere oltre.

Lydia Ko

Lydia Ko e il tattoo sul polso destro

A chi si arrende sveliamo l’arcano: il piccolo tatuaggio è sull’anulare sinistro di Bubba, proprio sul dito dove si porta la fede nuziale. C’è scritto ANGIE, ossia il nome di sua moglie.

Anche sul versante femminile c’è una giocatrice tatuata: si tratta dell’attuale numero uno al mondo, Lydia Ko. L’atleta neozelandese dalle chiare origini coreane ha un tatuaggio sul polso destro: sulla pelle c’è scritto in caratteri romani IV XXVII XIV, vale a dire “April 27, 2014” la data della sua prima vittoria sul LPGA Tour.

Il tatuaggio sulla mano di Bubba

Il dettaglio del tatuaggio sull’anulare di Bubba Watson

Chi ostenta e chi no – Perché tanto “pudore” da parte dei professionisti del golf? Per una lunga serie di motivi. A partire dall’etichetta, ossia quelle regole non sempre scritte che caratterizzano il gioco del golf.

Il look del giocatore è praticamente sempre lo stesso: cambiano i colori (spesso sgargianti) ma non l’accoppiata calzoni lunghi-maglietta maniche corte.

Quindi pelle da disegnare e mostrare ce n’è poca. Poi lo stile: presentarsi in un circolo americano o britannico con una storia decennale sfoggiando magari tre stelle stampate sul collo non sarebbe visto di buon grado.

Da non dimenticare gli sponsor che, per molti giocatori, sono la prima fonte di guadagno.
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Davis Love III capitano Usa di Ryder Cup

Anche  gli Stati Uniti hanno il loro nuovo capitano di Ryder Cup: la PGA of America ha comunicato che a selezionare e guidare il team a stelle e strisce ad Hazeltine nel 2016 sarà Davis Love III. Il nome, diversamente da quello europeo di Darren Clarke, circolava da giorni e la conferma non ha colto di sorpresa. Davis Love IIIPer Love III si tratta della seconda volta alla guida degli Stati Uniti: per ora lui è passato alla storia per aver condotto gli Usa alla clamorosa disfatta di Medinah, nel 2012.

Se non avete memoria o siete poco propensi a cercare su Google, nel 2012 gli americani il sabato sera di Ryder Cup erano in vantaggio per 10 a 6. Con mezza mano sulla coppa, alla domenica una strepitosa serie di vittorie nei singoli permise all’Europa di chiudere 14,5 a 13,5 e tenersi la Ryder in casa.

RYDER CUP 2014 – LO SPECIALE DI GOLFANDO

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