R.C. ossia Roma Capitale di Ryder Cup 2022 Da Pelley a Chimenti: tutte le parole

C’era scritto anche nell’acronimo quale avrebbe dovuto essere la sede della più importante gara di golf al mondo nel 2022: Roma Capitale, Ryder Cup. Due r, due c e via al Salone d’Onore del Coni a Roma con la celebrazione dell’assegnazione all’Italia dell’edizione 2022 della grande sfida di golf Europa-Usa.

Ecco in breve sintesi cosa hanno detto:

Keith Pelley, ceo dell’European Tour
“E’ una splendida giornata per l’European Tour, per la Ryder Cup e per l’Italia. Siamo felici del successo di Roma. Era la migliore delle candidature e Chimenti ha lavorato con grande passione insieme al suo ottimo staff mostrando coraggio, competenza e idee chiare. Quanto al campo avevano qualche preoccupazione, ma poi parlando con la famiglia Biagiotti abbiamo avuto le assicurazioni necessarie: il Marco Simone diventerà un grande percorso di livello mondiale e contribuirà a far crescere il golf”.

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Standing ovation per la Ryder Cup a Roma (Foto G. Maiozzi – Uthopia)

Richard Hills, Ryder Cup Director
“Non posso che confermare quanto ha detto Keith. Con questo team abbiamo lavorato bene, ha dato risposte esaurienti a tutte le domande. Non vedo l’ora, tra sette anni, che inizi il torneo. Sono rimasto veramente colpito dalla reazione entusiastica all’annuncio dell’assegnazione”. Continua a leggere



UFFICIALE: RYDER CUP 2022 IN ITALIA

Missione compiuta, l’Italia ha vinto. La Ryder Cup 2022 si svolgerà a Roma: l’assegnazione all’Italia del gara più importante al mondo è stata confermata dal presidente della Federgolf, Franco Chimenti. “Pensavamo tutti dovesse essere un traguardo inarrivabile e lo era anche nella mia mente. Ma è l’Italia che ha vinto e vincerà anche con le Olimpiadi “. Franco Chimenti non nasconde la gioia per l’assegnazione all’Italia della Ryder 2022. “Ci scontravamo con potenze come la Germania – ha aggiunto all’Ansa Chimenti – ma abbiamo vinto”.

QUALCHE NUMERO – La Ryder Cup è la gara che ogni giocatore di golf sogna di giocare, anche se in palio non c’è nemmeno un euro. Si gioca per la gloria e il prestigio di rappresentare l’Europa o gli Stati Uniti. Si gioca dal 1927 ogni due anni, tranne che nel 2001 quando fu sospesa dopo l’11 settembre. Finora, in Europa, solo una volta non si è giocato in terra d’Albione: è stato nel 1997 quando la Ryder andò in scena a Valderrama, in Spagna. Nel 2018 si va in Francia e ora l’Italia. Si tratta del terzo evento sportivo al mondo dopo le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di calcio. Ogni edizione attira circa 300.000 spettatori provenienti da 96 nazioni con 192 Paesi collegati grazie a 53 emittenti tv per un totale di 500 milioni di case raggiunte per ciascun giorno di gara”.
La Federgolf sottolinea che “KPMG ha stimato che gli impatti economico-sociali derivanti dall’organizzazione e degli eventi connessi nel periodo 2016-2027 ammontano complessivamente a 500 milioni di euro”.

ESULTA MALAGO’ –  Palpabile la gioia del presidente del Coni: “E’ una vittoria del sistema sportivo Italia, questo conferma che quando giochiamo insieme siamo praticamente imbattibili. E’ anche un successo della nostra credibilità” Continua a leggere



A Dubai Feng prima, Diana Luna 12esima Clicca e guarda tutte le foto dall’Emirates

Tutto come previsto: la cinese Shanshan Feng ha letteralmente dominato nell’Omega Dubai Ladies Masters staccando di colpi la seconda, la thailandese Thidapa Suwannapura (-9).

Sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72) a Dubai ha ottenuto un buon dodicesimo posto Diana Luna con 285 (-3), è terminata a metà classifica Margherita Rigon, 31ª con 289 (+1) e in bassa Sophie Sandolo, 62ª con 297 (+9).

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Omega Dubai Ladies Masters

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Il golf italiano non è uno sport per vecchi: sempre più Under 18 tra i 93mila tesserati

Dedicato a chi pensa che il golf sia uno sport per vecchi: l’Italia ha una quota di giocatori under 18 pari al 10,3% rispetto alla totalità dei tesserati (a fine 2014 erano 93.129) mentre la media europea si attesta sul 9%. E non finisce qua: gli young italians staccano Paesi dove il golf è quasi una religione come l’Inghilterra  (distanziata di 2 punti) e il Galles (mezzo punto).

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Dodo Molinari a Tolcinasco con il futuro del golf

I dati arrivano dalla ricerca “Il valore del golf in Italia”, realizzata da Protiviti,  multinazionale leader nelle indagini di mercato per lo sport. Continua a leggere



Under 18, Carlotta Ricolfi vince in Inghilterra

Carlotta Ricolfi si è imposta con 216 colpi (67 75 74, par) nella categoria femminile del Duke of York Young Champions Trophy,  torneo internazionale per Under 18 disputato sul percorso del Prince’s Golf Club (par 72), a Sandwich in Inghilterra. La Ricolfi ha concluso al settimo posto nella classifica unica in cui ha prevalso con 207 (73 68 66, -9) colpi il finlandese Oliver Lindell, che ha sorpassato nel giro finale lo svedese Felix Palson (208, -8).  Altri due gli italiani partecipanti: Adalberto Montini, 30° con 229 (76 76 77, +13), e Arianna Scaletti, 37ª con 233 (79 77 77,… Continua a leggere


Riccardo Leo vince il Reply International “Questa giornata è per Teo Soldati”

E’ azzurra la 9a edizione dei Reply Italian International Under 16 –  Championship Trofeo Teodoro Soldati  giocati sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle (par 73): ad affermarsi il torinese del Royal Park Riccardo Leo che ha consegnato una carta finale di 286 (-7), con quattro giri consecutivi sotto par (70 71 72 72), distanziando di 4 colpi lo svedese Viktor Hagborg-Asp, l’unico capace di abbozzare una rimonta. Terzo l’inglese Alex Fitzpatrick che ha terminato in 290 (69 76 73 72, -2).

Bene nei round finali anche gli altri azzurrini. Quinto posto per il padovano Leonardo Bellini (71 79 74 68, par) e il veronese Leonardo Novella (71 77 73 71, par) con lo score di 292. Continua a leggere



Open d’Italia con Kaymer, Jimenez e Clarke A Monza 16 dei primi 100 pro del mondo

Chiunque nutrisse dubbi sull’Open d’Italia 2015 presented by Damiani è pregato di farsi da parte. Al Golf Club Milano, nel parco della Villa Reale di Monza, dal 17 settembre, ci saranno moltissimi professionisti di primo livello, segno che la gara italiana ha sempre più appeal. Vi saranno sei giocatori tra i primi 50 del World Ranking, altri undici entro i cento, quattro Major champions e oltre settanta vincitori di gare sull’European Tour. Qualche nome? In ordine sparso: Martin Kaymer, Miguel Angel Jimenez, Padraig Harrington, Darren Clarke, Y.E. Yang e il neo-papà Francesco Molinari.

Non vi basta? Segnatevi Alvaro Quiros, Nicolas Colsaerts, Victor Dubuisson, Alexander Levy, Danny Willett, Tommy Fleetwood, Chris Wood, Bernd Wiesberger, Anirban Lahiri, Soren Kjeldsen, Stephen Gallacher, Richie Ramsay, oltre al campione uscente, il sudafricano Hennie Otto. Continua a leggere



Open d’Italia di golf 2015, Monza si fa bella

Se luglio è un mese meteorologicamente caldo anche per Monza, settembre sarà, sportivamente parlando, a dir poco torrido. Nel volgere di quindici giorni il parco della capoluogo della Brianza ospiterà prima il mondiale di Formula Uno (domenica 6), poi l‘Open d’Italia di golf (dal 17 al 20), di nuovo da queste parti dopo alcuni anni a Torino. L’edizione numero 72 della più importante vetrina del movimento golfistico di casa nostra si giocherà al Golf Club Milano, circolo storico dentro il parco della Villa Reale di Monza. 72esimo Open d'Italia - La presentaziionePer il ritorno dell’Open 25 anni dopo, da queste parti hanno esposto il cartello lavori in corso. Sul percorso, ad esempio, è stato rifatto il green della buca 10 mentre per il fairway non resta che attendere la danza della pioggia. Allo stesso tempo, cantieri già aperti attorno alla 18 per le strutture di accoglienza del pubblico, del villaggio commerciale e dei 156 professionisti del field in gara. Impossibile non arrivare al 17 settembre con una degna cornice per un campo che si snoda su 685 ettari di bosco e con 18 buche delineate da ben 100mila piante e un coefficiente di difficoltà non indifferente anche per i professionisti. Continua a leggere



Como, Teodoro Soldati muore a 15 anni

Teodoro Soldati

Ciao Teodoro

Una pagina nera come la pece per una famiglia di Como e per il golf italiano: nelle scorse ore una malattia fulminante (probabilmente una leucemia) si è portata via per sempre Teodoro Soldati, 15enne promessa del green di casa nostra e  da anni nel giro delle Nazionali.

E’ una notizia che colpisce lo stomaco perché morire a 15 anni è una bestemmia: a quell’età la vita è appena iniziata ed è straboccante di tanti, bellissimi, progetti. Quelli di Teodoro forse comprendevano una sacca da golf, un tee e un guantino. Sognava di girare i campi d’Italia per mandare una pallina in buca col minor numero di colpi possibili.

Per quel che può valere, ricordiamo che il giovanissimo comasco il 3 maggio scorso aveva vinto il Campionato Nazionale Medal/Trofeo Franco Bevione. Era felice perché era  il suo quinto titolo italiano individuale dopo aver conquistati quelli Baby (2010-2011), Dilettanti Match Play (2013) e Ragazzi Match Play (2014). In campo internazionale si era imposto nel Belgian International Boys (2012) nell’English Boys Under 13 (2012) e negli Internazionali d’Italia Under 16 (2014). Continua a leggere



Zucchetti e Colombotto Rosso campioni nazionali match play

Federico Zucchetti (Castelconturbia) e Lucrezia Colombotto Rosso (Torino) hanno vinto i Campionati Nazionali Match Play-Trofeo Giuseppe Silva dedicati al dirigente che fu presidente federale dal 1976 al 1996. Al Circolo Golf Torino (par 72), nella finale su 36 buche, i due neo tricolori hanno superato Julien Paltrinieri (Asolo) per 5/4 e Barbara Borin (Olgiata) per 2/1.

Zucchetti e Colombotto Rosso

Federico Zucchetti (Castelconturbia) – Lucrezia Colombotto Rosso (Torino)

Federico Zucchetti, da alcuni anni nel giro della nazionale azzurra. ha ottenuto il quarto titolo italiano dopo quelli Baby (2006), Pulcini (2007) e Dilettanti Match Play (2011).

Inoltre ha al suo attivo un successo nei Campionati Internazionali d’Italia (2013). Continua a leggere