Lavori in corso al “Marco Simone”: iniziata la strada per la Ryder Cup 2022 a Roma

Il lungo cammino verso la Ryder Cup 2022 in Italia è iniziato: il “Marco Simone Golf Club” ha iniziato la sua trasformazione. A Guidonia Montecelio (Roma) sono partiti i lavori di sistemazione del club e del percorso in vista dell’appuntamento con la storia.

Uno scorcio del Marco Simone

Uno scorcio del Marco Simone

Si è ufficialmente chiusa la prima fase del progetto quella in cui architetti, ingegneri ed agronomi hanno pensato a come far diventare il “Marco Simone” un campo da Ryder Cup. Ora sotto il coordinamento della European Golf Design, in collaborazione con Tom Fazio II (figlio dell’architetto Jim Fazio che ha disegnato il percorso originale), verrà realizzato un nuovo percorso, adatto ad ospitare il più grande evento di golf a squadre.

Le modifiche necessarie prevedono anche la costruzione di nuove strade interne, laghi, percorsi per i cart e sistemi di irrigazione nell’ambito del nuovo design. L’obiettivo è garantire le ampie tribune e le strutture di ospitalità richieste per poter accogliere i 50.000 spettatori previsti al giorno per la Ryder Cup 2022.

 

Il “Marco Simone” con vista su San Pietro

La struttura rappresenta un progetto ambizioso creato alla fine degli Anni Ottanta dalla stilista e imprenditrice Laura Biagiotti. L’obiettivo eratrasformare 150 ettari di campagna romana in 27 buche spettacolari intorno al castello di Marco Simone. Si tratta di una costruzione con una torre antica risalente all’anno mille. Così, oggi, il circolo si trova a 17 km dal cuore della città eterna e quindi offre numerosi scorci della cupola di San Pietro.

Il progetto è suddiviso in quattro fasi. Il percorso di gara sarà completato nella primavera del 2020:  le quattro fasi permetteranno ai soci e visitatori di poter continuare a giocare su 18 buche durante tutta la “trasformazione” e godersi il passaggio del “Marco Simone” in un campo iconico da Ryder Cup.

Il “Marco Simone” ha ospitato l’Open d’Italia nel 1994 e lo riospiterà certamente nel 2021.

La torre del "Marco Simone"

La torre del “Marco Simone”

Le parole

L’apertura dei cantieri è stata accolta positivamente. “Con il via ai lavori e la firma dell’accordo con Terna, relativamente all’abbattimento dei piloni sul campo, ho la grande soddisfazione di annunciare che il Progetto Ryder Cup 2022 – dice il presidente Franco Chimenti – prende finalmente forma. Roma si prepara così a ricevere il testimone da Parigi dove il nostro Francesco Molinari rappresenterà il punto di forza della squadra europea. Il golf italiano ha davanti a sè un futuro straordinario e i successi a livello mondiale dei nostri giovani giocatori confermano le nostre speranze”.

Gli fa eco Keith Pelley, Chief Executive dello European Tour: “Ryder Cup Europe è naturalmente felice di assistere all’avvio dei lavori al “Marco Simone”. Per questo ci congratuliamo per gli infiniti sforzi di Lavinia Biagiotti e della sua compianta mamma Laura, della Federazione e Gian Paolo Montali. Loro sono stati tutti fondamentali per l’avvio di questo grande progetto. Siamo fiduciosi che il “Marco Simone” sarà una sede meravigliosa per la prima edizione italiana della Ryder Cup.”

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