“Golfisti, rispettate le regole: non rubate”

Su Facebook ho letto questo post sulle regole del golf scritto da un maestro, Sergio Borgioli, direttore tecnico al Golf Le Capanne, a Bibbona (Livorno). Lo sottoscrivo dalla prima all’ultima parola. E tu?

di Sergio Borgioli

“Vorrei rivolgermi a “TUTTI” i golfisti, dico proprio a tutti!

Ormai sono lontano dalle gare (purtroppo per l’età) ma seguo sopratutto le gare giovanili dove ho qualche allievo che vi partecipa.

Vorrei richiamare l’attenzione dei maestri, dei genitori e dei golfisti tutti che invece alle gare partecipano con assiduità. Ci sono degli aspetti, sui campi da golf, che distinguono in maniera impeccabile gli individui: ricordatevi di rastrellare i bunker, di riparare i pitch mark, di rimettere a posto le zolle… Questo atteggiamento serve a mantenere i campi migliori, e lasciarli agli altri come vorreste trovarli voi.

Ma una cosa ancor di più dovrebbe far parte della capacità, abilità e INTEGRITA’ MORALE di ogni golfista. Rispettate e fate rispettare le regole, sono parte integrante del gioco e per favore non rubate, non rubate, non rubate! “.


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13 risposte a ““Golfisti, rispettate le regole: non rubate”

  1. Gioco da tre anni e mi e’ capitato di interpretare le regole così come sono. I più vecchi mi hanno sempre smentito, ovviamente dopo con grande loro vergogna ho fornito le prove, solo perché a loro non andava bene o perché si sentivano più ferrati verso un principiante. E anziché ringraziarmi per aver aperto loro gli occhi, continuano a guardarmi storto.

  2. Mi rivolgo ora a Sauro Legramandi che ha voluto pubblicare il mio pensiero. Potrebbe sembrare una partita persa, ma credo che ci voglia un costante richiamo all’integrità morale anche per giocare meglio al golf. Vedere durante le gare, sui campi, gentucola che si guarda attorno con fare circospetto aspettando il momento in cui pensano di non essere visti per spostare la palla, o addirittura farne cadere una nuova annunciando orgogliosi “trovata”… magari qualche volta vinceranno pure il piattino, ma quando lo mettono nella loro bacheca non gli tremano un po’ le mani? Credo che un buon golfista dichiara sempre le proprie infrazioni alle regole ancor prima che gli vengano contestate! Parola chiave MORALIZZAZIONE! Appena un neofita si avvicina al golf, bisogna che gli addetti ai lavori lo spieghino loro.

  3. Purtroppo come dice lei……rubano e rubano, spesso perché non conoscono le regole ma vengono, ugualmente , buttati in campo solo per una questione di incassi….Tutto questo a discapito degli altri giocatori ” seri ” che rispettano le regole….. e che giocano solo contro se stessi……
    Mi dispiace dirlo ma i giovani non sono assolutamente migliori….forse perché hanno avuto dei cattivi esempi????? Chissà
    Antonella

    • Bene Antonella, io da dilettante ho sorpreso molti ladruncoli con qualche trabocchetto, te ne cito un paio:
      Il sospettato dichiare p.e. di giocare una Titleist 1, dopo qualche buca finisce in bosco, tu lo aiuti nella ricerca e trovo la sua palla mentre lui la cerca ben più avanti, tu esclami “trovata, giocavi una Pinnacle 2 vero? lui tirisponderà ” Si”, dopo un attimo di esitazione tu alzi la palla e la metti in tasca dicendo “no peccato questa è una Tileist 1”. Oppure da marcatore prima del primo colpo sul tee della 1 chiedi di segnare la palla in maniera inequivocabile, ecc. ecc.. Talvolta diventa anche divertente. Per i gioveni, talvolta lo fanno per la paura di non dimostrarsi all’altezza durante una gara, di solito dipende dalla pressione dei genitori. Per quanto ni riguarda alle prime lezioni specialmente ai giovani spiego immediatamente cosa rappresentano le regole e quanto si può essere orgogliosi di applicarle, anche se talvolta ci puniscono. Chi non le rispetta, primo lo avverto poi lo espello.

  4. Salve. Il Maestro Borgioli ha ragione..Moralizzare. Parafrasando….abbiamo fatto il golf , ora facciamo i golfisti….ma siamo in Italia …..Alla Signora Antonella vorrei dire che forse ha torto. Dal mio posto di osservazione quale Arbitro di primo livello , posso dire che le gare degli Under18 sono giocate da ragazzi educati e rispettosi che ci chiamano quando hanno dei dubbi e non si sognerebbero mai di commettere una scorrettezza palese , insomma rubare , anche perché sono tutti molto competitivi e tra loro si controllano anche se inconsciamente. Possono sbagliare un droppaggio ma calciare una pallina sarebbe rara eccezione.

  5. Salve. Il Maestro Borgioli ha ragione..Moralizzare. Parafrasando….abbiamo fatto il golf , ora facciamo i golfisti….ma siamo in Italia …..Alla Signora Antonella vorrei dire che forse ha torto. Dal mio posto di osservazione quale Arbitro di primo livello , posso dire che le gare degli Under18 sono giocate da ragazzi educati e rispettosi che ci chiamano quando hanno dei dubbi e non si sognerebbero mai di commettere una scorrettezza palese , insomma rubare , anche perché sono tutti molto competitivi e tra loro si controllano anche se inconsciamente. Possono sbagliare un droppaggio ma calciare una pallina sarebbe rara eccezione.Grazie.

  6. Mi sento di dire che ormai le regole del buon comportamento in campo sono un opzional. In campo entra chiunque, senza aver fatto hli esami teorici e quelli pratici (seriamente). Così si svilisce il piacere del buon gioco e ne fanno le spese chi in campo entra senza RUBARE.

  7. condivido il tutto ,ed aggiungo , pitch, zolle ed altro ancora chi le tira su? su di un green ho tirato su 7 pitch dopo una gara, forse nessuno li aveva visti!!

  8. Tutto vero, poca educazione, attitudine a farsi belli con qualche colpo in meno, ma il mio pensiero è che il problema numero 1 è che realmente nessuno (salvo qualche Donchisciotte) ha interesse a far funzionare le cose. Il circolo non persegue nè i soci nè gli ospiti per non perdere soci e green fee. I maestri idem, perdere un cliente …. non gli passa neanche per l’anticamera del cervello. Insomma nei circoli è proprio tempo perso! I genitori dei bambini/ragazzi, evito per pudore. Altra cosa è nell’agonistica, io sono arbitro federale da più di venti anni, lì gli imbroglioni sono molti molti di meno, ma molti PRO non giocano più le PRO-AM in cui ci sono in balle buoni premi in denaro, chissà perchè

  9. Dopo trent’anni ho deciso di smettere…la maleducazione ormai è in prima fila…
    Per non parlare poi dei cani in campo che lasciti liberi scorrazzano a destra e sinistra lasciando ovviamente ricordi dove magari si appoggia la pallina…
    Ho cominciato quando la buona educazione era d obbligo…ormai è un ricordo..peccato

  10. Apprezzo quello che ho letto qui sopra, vedo con piacere che il tema è di attualità (non lo mettevo in dubbio) e credo che parlarne, parlarne e parlarne fino allo sfinimento possa servire a qualcosa.Ora siamo in periodo invernale, le giornate di luce sono ridotte negli orari da poter dedicare alla pratica, perché non organizzare l’intervento di un giudice arbitro che parli un po’ di regole e di come devono essere applicate? Un modo di vedersi al Circolo con un atteggiamento costruttivo!!

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