Chi se la cava bene sul gioco corto nel golf da oggi ha un nuovo eroe. L’idolo si chiama Jay Stocki, è un 55enne americano fresco golf e Guinness. Il nostro Jay ha avuto la fortuna di imbucare un putt dalla distanza di 122,3 metri. Esatto: 122,3 metri, l’equivalente di un par tre in più di un percorso da golf. L’impresa gli è valsa l’ingresso nel Guinness World Record.
“Che grandissima botta di…”. L’abbiamo pensato tutti quando abbiamo letto la notizia di golf e Guinness. E ne siamo sempre più convinti dopo aver cliccato sul video dell’impresa. Siamo davanti a un campione di fortuna ma anche di tenacia. Il record infatti non è stato stabilito per caso ma frutto di una strategia, vincente alla fine.
Jay ha infatti premeditato tutto. In compagnia di sette amici golfisti si è preso due giorni liberi dal lavoro e insieme hanno messo radici sul percorso Bath del Blackwolf Run Golf Course, a Kohler (Winsconsin). La loro missione era superata il record precedente, ossia i 120,8 metri “imbucati” da Garrett Hilbert, noto youtuber a stelle e strisce presente anche alla Ryder Cup di Roma.
Golf e Guinness, la strategia
I fantastici otto hanno studiato il piano nei dettagli alternandosi ogni quindici minuti col putter in mano a partire dalla mattinata di lunedì 25 settembre. Le cose si stavano mettendo per il verso giusto quasi subito visto che i primi colpi si erano avvicinati più o meno tutti all’asta.
Purtroppo, col passare dei colpi la buca è diventata presto una chimera, complice anche la stanchezza e una pioggerella colpevole di aver appesantito il rotolo della pallina. La scadenza era il tardo pomeriggio del 26 settembre. Per fortuna (nel vero senso della parola) poco prima di far le valige è arrivato Jay Stocki che, dopo 237 putt, ha indovinato quello vincente. Comprensibile il tripudio diffuso e quel senso di liberazione un secondo dopo quel bellissimo rumore che fa la pallina quando finisce in buca.
“Abbiamo attirato l’attenzione di tanti giocatori di passaggio – ricorda il 55enne al sito del Guinness World Record– che hanno voluto cimentarsi nella sfida. Alla fine ce l’ho fatta io e a furia di urlare ho perso la voce”.
E siccome un putt tira l’altro Jay e i suoi sette amici (“idioti del golf” come li chiama lui) hanno organizzato un campionato mondiale per il putt più lungo. Proprio come per il driver più muscolare, gli esperti del gioco corto potranno iscriversi e partecipare alle qualifiche e quindi alla finalissima. Se avete il putter caldo non vi resta che mettervi alla prova partendo da qua.
