General Play, si torna in campo per migliorare il proprio handicap

Sabato 6 febbraio si torna a giocare a golf con un solo obiettivo: migliorare il proprio handicap di gioco. Con una circolare la Federgolf ha introdotto la prima finestra di General Play, una modalità di gioco prevista dal nuovo World Handicap System.

General Play

Foto di Kindel Media da Pexels

In General Play si potrà giocare rispettando tutte le norme anti-covid oggi in vigore.

 

COSA SI PUO’ FARE – Il General Play è l’evoluzione degli Extra Day Score del precedente sistema. Chi lo vorrà da sabato 6 febbraio potrà andare in un campo da golf, versare una quota in segreteria e poi giocare nove o 18 buche. Il punteggio riportato sullo score (marcato da un compagno di team) verrà poi registrato e avrà valore ai fini del conteggio dell’handicap (che, ricordiamo, è calcolato in base ai migliori otto risultati delle ultime venti gare).

Al General Play può accedere chiunque abbia già un handicap di gioco.

Il percorso delle nove o 18 buche deve essere in condizioni di validità per una gara ai fini dell’handicap.

La quota che si versa prima di partire non è da considerarsi come un’iscrizione bensì come un contributo per le spese di segreteria.

 

COSA NON SI PUO’ FARE – Non essendo una gara di circolo, nelle giornate di General Play non è consentito stilare una classifica e/o procedere alle premiazioni a fine giornata.


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6 risposte a “General Play, si torna in campo per migliorare il proprio handicap

  1. Ma si dovrà avvisare in segreteria prima di iniziare? Altrimenti sarà come i vecchi NR… varranno solo i giri a migliorare, con gli altri si farà finta di nulla.

    • si può usare la formula “general play” solo nei giorni in cui il circolo lo permette, e perfarlo ci vuole lo score stampato dalla segreteria (oltre al marcatore, ecc). Quindi qualsiasi giro entrerà nel calcolo 8/20

  2. All’estero il general play è consentito da sempre: solo in Italia si richiede di pagare una tassa per spese di segreteria (?), senza alcun diritto a classifiche e premi.
    Capisco l’esigenza dei circoli di recuperare le entrate perse negli ultimi mesi, ma non mi sembra una soluzione equa verso i soci che già pagano un abbonamento annuale.

    • Che poi vorrei capire di quali spese si tratta visto che non fanno altro che consegnarti uno score ufficiale e ritirarlo a fine giro.
      Classico rastrellamento all’italiana.
      Vergognatevi.

      • La “tassa” viene richiesta in tutto il mondo. Ma ricordo che il giro di “general play” è fatto volontariamente dai giocatori, Quindi se non si vuole farlo o non si vuole pagare basta non farlo. Si può anche andare e giocare tra amici.

  3. Ed ecco l’ancora di salvezza per tutti quei signori di mezza età che da anni mantengono un falso hcp di 10-12 con un paio di risultati buoni all’anno su trenta gare giocate…in campo in settimana con la comare di turno a giocare magicamente un super giro.

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