Francesco Molinari entra nella storia del golf mondiale e nell’olimpo dello sport italiano. Chicco, al termine di un quarto giro stellare, chiude a -8 e vince, prima volta per un italiano, un Major. Vince il più antico, l’Open Championship arrivato alla 147esima edizione. Francesco Molinari chiude a -8 ma per esultare deve aspettare che finisca Xander Schauffele. E quando l’americano frena, la gioia può giustamente esplodere.
Molinari ha giocato senza sbagliare un solo colpo nelle ultime 36 buche. L’azzurro ha giocato con Tiger Woods (sesto con 279, -5), apparso all’altezza dei suoi momenti migliori, ma anche lui dopo aver esercitato una leggera prevalenza nelle prime buche, in cui è andato al comando da solo, ha poi subito il gioco perfetto in ogni parte del campo e in particolare sul green dell’azzurro.
Lo score di Francesco Molinari da tramandare ai posteri è il seguente: 276 colpi suddivisi in 70, 72, 65, 69 per un totale di -8 colpi, davanti a tutti. Per Chicco si tratta del terzo torneo vinto negli ultimi sei giocati: ha trionfato a Wentworth nel BMW PGA Championship, nel Quicken Loans americano (primo italiano a vincere sul PGA Tour) e ora la storia, a Carnoustie, in Scozia. Nelle altre tre gare Chicco è arrivato due volte secondo, una all’Open d’Italia.
Le parole del campione Major Francesco Molinari
“Dedico questo successo alla mia famiglia e al mio staff, a cui devo moltissimo. E’ stata una grande lotta ma per fortuna ce l’ho fatta. Congratulazioni ai miei avversari che sono stati assolutamente esemplari. Grazie anche ai volontari che hanno contribuito a rendere bellissimo questo torneo”.
La gara degli altri
Alla fine al secondo posto sono finiti in quattro: si tratta di Justin Rose, Rory McIlroy, Kevin Kisner e Xender Schauffele, tutti a -6. Sesto posto per Eddie Pepperell, Kevin Chappell e Tiger Woods (279, -5), rinato. Questa prestazione avvicina Tiger alla Ryder Cup di Parigi (28-30 settembre) che la leggenda californiana vuole vivere da protagonista sul green.
Da sogno a realtà: con questa vittoria Francesco Molinari stacca il pass per la Ryder Cup, centrando punti fondamentali nella Race to Dubai 2018 e nella FedEx Cup. Era dal 1995, dal secondo posto di Costantino Rocca, che un golfista italiano non regalava emozioni del genere nel torneo più affascinante al mondo.
Il Major dei Major
Francesco Molinari ha scelto il Major più antico e affascinante al mondo per vincere e fare la storia. L’Open Championship, disputato per la prima volta (con 8 partecipanti) nel 1860, è una delle quattro tappe annuali del Grande Slam. Un evento che dal 1860 si è sempre giocato salvo in tre occasioni: nel 1871, quando non si trovò l’accordo sul premio da destinare al campione. E ancora; tra il 1915 e il 1919 e tra il 1940 al 1945, a causa delle Guerre.
Nel 2000 a St.Andrews, nel tempio del golf, l’Open Championship ha raggiunto quota 239.000 spettatori, il record assoluto della competizione. Con un’ondata di pubblico che ha accompagnato alla vittoria il fuoriclasse del green, Tiger Woods. Il primo a conquistare il torneo fu lo scozzese Willie Park Senior. Il primato di vittorie spetta invece al britannico Jersey Harry Vardon, che ne ha ottenute sei.
Chi è Francesco Molinari: una laurea, un Major, tre Ryder, tanti titoli e due figli
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