Golf e ambiente, sei circoli premiati per “Impegnati nel verde”

Quello tra golf e ambiente è un binomio sempre più diffuso e affermato: ne sanno qualcosa i sei circoli virtuosi premiati a Soiano del Lago durante lo scorso Open d’Italia. Questo genere di riconoscimento arriva dalla Federazione e premia chi è in prima fila per la sostenibilità ambientale.

Golf e ambiente

Foto di gruppo al termine della premiazione a Soiano del Lago.

Il progetto prende il nome di Impegnati nel Verde ed è un’iniziativa che i tecnici della sezione Tappeti Erbosi della Federazione (Alessandro De Luca, Massimo Mocioni, Marta Visentin e Stefano Boni) seguono da ben diciotto anni. Da loro arriva il riconoscimento che consente ai percorsi di ottenere la dimostrazione di un concreto impegno per aumentare il rapporto tra golf e ambiente.

Il premio viene rilasciato dal Comitato Scientifico, formato da quattro docenti universitari provenienti da diverse discipline. I docenti mettono a disposizione la loro professionalità per supportare il lavoro in maniera scientifica e super partes. Basti pensare che nessun membro del Comitato ha mai giocato a golf.

Golf e ambiente, i circoli premiati

Questo l’elenco dei club che hanno ricevuto il premio:

Antico Borgo di Camuzzago (Bellusco, Monza) per la categoria Energia.
Il riconoscimento arriva per l’investimento in materia di risparmio energetico con l`utilizzo di fonti energetiche alternative (come il fotovoltaico)

Nella categoria Acqua il premio è andato a Villasimius.
La motivazione sta nell’aver impiegato essenze macroterme fondamentali per ottenerne risparmi idrici e attuare la manutenzione del tappeto erboso con metodi agronomici.

La categoria Patrimonio Culturale ha visto prevalere Castelgandolfo e Firenze Ugolino.

Entrambi premiati per gli investimenti e gli interventi in favore della conservazione dei beni storico archeologici presenti.

Invece Tirrenia per la categoria Biodiversità.
In questo caso, il riconoscimento arriva per aver realizzato opere e iniziative in favore della conservazione della natura. Apprezzata anche la sensibilizzazione ambientale dei fruitori.

Infine, Parco dei Medici per la categoria Paesaggio.
Qui, nella motivazione si parla dell’opera di recupero ambientale attuata al posto della discarica. Quindi si è valorizzato un sito ricco anche di testimonianze archeologiche.

In parallelo alla partenza di Chicco Molinari, la cerimonia si è tenuta sabato nella tenda dell’Istituto per il Credito Sportivo a Soiano del Lago. Per l’occasione erano presenti il presidente ICS Andrea Abodi, il d.g. ICS Paolo D’Alessio, il vice presidente vicario di Federgolf Antonio Bozzi. E ancora: Gian Paolo Montali; il direttore sustainability committee R&A Steve Isaac e il professore Alberto Minelli, docente dell’università di Bologna, componente del Comitato Scientifico.

La certificazione GEO per GardaGolf

Così, ad oggi sono oltre 70 i circoli che hanno raggiunto questo tipo di riconoscimento, vale a dire un lavoro propedeutico al fine di ottenere l`ambita certificazione della Golf Environment Organisation. La GEO è l`unica certificazione internazionale riconosciuta da enti, università, associazioni sportive e ambientaliste ottenuta in Italia da dieci circoli.

Proprio la GEO, in occasione della cerimonia di premiazione, ha annunciato che al GardaGolf Country Club era appena stata riconosciuta l’ambita certificazione ambientale.

Segui la pagina Facebook di Golfando… e iscriviti al gruppo.

https://golfando.tgcom24.it/imbucato-il-selfie-del-golf-2018/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *