“Non ha difeso Israele all’Onu: non vogliamo Barack Obama come socio del nostro golf club”

di Sauro Legramandi – @Sauro71

Il golf non è uguale per tutti: ne sa qualcosa Barack Obama. Il presidente, una volta lasciata la Casa Bianca, non potrà iscriversi al Woodmont Country Club di Rockville, nel Maryland. L’uomo più potente al mondo è considerato “persona non gradita” in uno dei circoli più esclusivi degli Stati Uniti e con soci in maggioranza di origine ebraica. Per esser più precisi “Obama is not welcome” come scritto in una serie di email indirizzate al presidente, Barry Forman, e al manager, Brian Pizzimenti. Carteggi telematici riservati che sono diventati di dominio pubblico grazie al “Washington Post”.

Barack Obama

KAPOLEI (Hawaii) L’ultimo Natale da presidente Barack Obama l’ha trascorso giocando a golf al Kapolei Golf Club (Foto AFP)

Alla base del veto posto proprio la mancanza di un altro veto, quello che gli Stati Uniti non hanno posto all’Onu. A fine dicembre alle Nazioni Unite è passata una risoluzione di condanna degli insediamenti di Israele in Cisgiordania. Senza porre il veto, in pratica, la Casa Bianca ha avallato la mancanza di un fondamento legale degli insediamenti, riconoscendo in loro un ostacolo al processo di pace. Uno smacco per Netanyahu (che aveva chiesto a Trump di intervenire) e una piccola rivincita finale di Obama. Finora c’erano state una quarantina di risoluzioni simili affossate proprio con il veto Usa.

Barack Obama

KALUA (Hawaii) Barack Obama gioca al Mid-Pacific Country Club nel dicembre 2015 (Foto Afp) 

Obama a Woodmont ha giocato quattro volte da presidente. Tra qualche giorno lascerà la Casa Bianca ma continuerà a vivere a Washington. Vi resterà almeno fin quando la figlia Sasha non finirà gli studi. Per questo il Maryland avrebbe potuto rappresentare la soluzione ottimale per giocare e, chissà, migliorare quell’invidiabile handicap 13 che Barack dice di avere (Trump si vanta di giocare 3). Del resto, sul golf gli americani non scherzano: esiste un sito che ha contato quanto e quando Obama ha giocato durante i suoi otto anni di mandato. Il dato definitivo dovrebbe aggirarsi sulle 306 volte, “troppe” a giudizio dello stesso Trump in campagna elettorale.

Barack Obama

ROCKVILLE – La clubhouse del Woodmont Country Club

E invece Woodmont ha detto un no preventivo a un socio così famoso e ingombrante. Il primo presidente afroamericano viene così discriminato non per il colore della pelle ma per le opinioni politiche in un circolo che fu fondato nel 1913 proprio per gli ebrei discriminati nei club di Washington. I tempi cambiano e oggi per giocarci servono molti dollari. Per diventare socio si parla di 80mila dollari una tantum mentre la quota annuale arriva a 9600 dollari.

#Obama persona non gradita: escluso da uno dei club di #golf più in degli Usa. Colpa di #Israele Condividi il Tweet

Fortunatamente c’è anche chi dice no a una simile discriminazione. Jeffrey Slavin, sindaco di Somerset e socio, ha inviato una email al cda. Il primo cittadino minaccia una campagna “di massa” per non far rinnovare quota annuale se l’embargo di Obama dovesse continuare. “E dire che una volta Woodmont era un club dove potevi andare quando nessun altro in giro ti voleva” ha detto Slavin a FoxNews.

Un “problema” quello di quale circolo scegliere che non si pone per il successore di Barack Obama. Donald Trump infatti possiede 18 circoli da golf in giro per il mondo

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11 risposte a ““Non ha difeso Israele all’Onu: non vogliamo Barack Obama come socio del nostro golf club”

  1. Che c’è di strano? Trump è discriminato politicamente da tutti i
    dem polcorr del mondo e nessuno solleva critiche. A questo punto dobbiamo dargli ragione quando se la prende con i media, o no?

    • Buongiorno, le sembra che nel 2017 un uomo possa essere discriminato per le sue idee politiche? Il caso Trump è diverso: lui non è discriminato, lui viene attaccato per le sue idee ma nulla gli è precluso a priori al punto che è democraticamente diventato presidente degli Stati Uniti.

      • Certo, a parte che gli stilisti si sono rifiutati di vestire la moglie, tranne Armani, perché moglie di Trumph, ma già verso Trumph è normale verso Oba Oba no … secondo lei però …

  2. arepo@tin.it
    Prima o poi bisognerà che qualcuno metta insieme il puzzle e vedrà che spunterà il profilo di un criminale di guerra. Gli dobbiamo la guerra di tutti contro tutti che, per ora, è limitata al solo Mediterraneo, ma che ben presto divamperà ovunque del mondo. Il peggior finanziatore del terrorismo islamico, il peggior nemico di Israele, il migliore protettore di Qatar e Arabia Saudita che con i suoi soldi fanno a polpette lo Yemen. Il fornitore della bomba atomica agli ayatollah. Gli mancano solo i baffetti.

  3. Obama ha venduto molte armi pesanti ad altri paesi alimentando guerre in tutto il mondo,ha fatto arrestare e espellere più clandestini di tutti i presidenti americani che lo hanno preceduto,ha creato un nuovo muro in Europa contro la Russia fatto di missili e battaglioni armati,e ha lasciato sola Israele nella sua decennale guerra contro l’Islam,dovrebbe essere espulso anche da una tavola calda,ma sopratutto dovrebbe essere ricordato come il più grande guerrafondaio dal dopoguerra mondiale in poi.

  4. Obama, fra tutti i presidenti americani, e’ stato quello sopravvalutato per antonomasia e con pochi meriti…. in ossequio al politicamente corretto!Gli hanno assegnato il premio Nobel per la pace senza alcuna motivazione valida, Ha distrutto l’immagine di superpotenza degli Stati Uniti, ha tradito l’alleato storico israeliano ed ha calato le braghe con il nemico storico iraniano. Complimenti per l’impegno! Lunga vita al neopresidente Trump.

  5. Buonasera
    Credo che Obama sia stato il peggiore presidente che l’America abbia mai avuto. E non lo dico per il colore della pelle, o per il fatto che nonostante la sconfitta alle elezioni da parte dei democratici, lui e Hillary continuino a sparare sentenze nei confronti di Tramp. Ma per un semplice motivo. Durante il suo mandato, ha fatto la cosa peggiore che un uomo nella sua posizione potesse fare. Ha voluto a tutti i costi, dichiarare guerra alla Libia e così facendo, ha destabilizzato l’intero Medio Oriente. Gheddafi era l’unico personaggio capace di tenere a bada, milioni di clandestini pronti a sbarcare sulle nostre coste. Ma l’arroganza di Francia e America, sono state superiori al buon senso. E che nessuno mi venga a raccontare che Obama fosse un uomo di pace. Quando ci sono interessi prioritari (petrolio in primis) anche il più buono degli uomini, diventa un carnefice. Questo non lo dico io, ma è la Storia che ce lo ha insegnato. Ora ci vengono a dire che Obama non è più ben accetto nei luoghi che contano ? al solo pensiero, mi viene da ridere e sinceramente non ne sono per nulla sorpreso. Rimango sorpreso dall’incapacità dello stesso ex presidente, per le dichiarazioni fatte nei confronti degli Ebrei. Mi riesce difficile pensare che Obama non sapesse che l’economia americana è in mano a loro. I casi sono due. O ci troviamo difronte al più grande masochista al mondo, o evidentemente il suo cervello ha bisogno di una messa a punto.Personalmente sono dell’idea che Obama, ha raccolto quello che ha seminato e il brutto per lui, debba ancora venire. Il popolo Americano potrà anche dimenticare, sulla comunità ebraica non ne sono così sicuro. Senza contare le porcherie che ha fatto, durante le elezioni. Se l’ Fbi (come si vocifera) aprirà un contenzioso nei confronti di Hillary e di come l’amministrazione Obama abbia manipolato un gran numero di elettori, ne vedremo delle belle. Altro che campi da golf. Gli unici campi a disposizione di Obama, saranno quelli degli oratori. Forse ! buona serata.
    Cordialmente.

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