Giulio Zanichelli: ho scoperto il golf cinque anni fa e ora studio e gioco negli Usa

Giulio Zanichelli
Giulio Zanichelli

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta del golf college statunitense. Stavolta ce ne parla il ventenne Giulio Zanichelli che da Parma è volato a San Francisco. E da lì racconta le sue giornate tra campo e aule.

Meglio il golf nei college o giocarsi subito la carta da professionista subito? 
“Avendo iniziato a giocare a golf solo cinque anni fa, il college golf è per me una grande opportunità per crescere, migliorare e acquisire sempre maggiore esperienza. L’obiettivo è quello di confrontarmi col professionismo. Il college golf credo sia una tappa importante per ogni golfista. Permette di competere già ad un livello alto e allo stesso tempo di condurre un percorso di studi per un eventuale futuro non da professionista sul green.”

Continua a leggere

Come funziona il golf universitario negli Stati Uniti

Golf universitario

Chapparal Pines, Payson (Arizona)

A spiegare le dinamiche del golf universitario è Ben Deets, in qualità di University Search Director per Athletes USA. Per lui anche un passato da university golf coach.

Il golf universitario negli Stati Uniti è individuale e di squadra. Si gioca tutto l’anno tranne l’estate quando gli studenti rientrano nei loro Paesi d’origine.

Ecco come funziona per ogni stagione – Gli studenti/atleti arrivano negli Usa verso la metà o la fine di agosto. Normalmente, dopo una serie di incontri di squadra (compresi esami fisici, orientamento e presentazioni) l’allenatore inizierà la pratica di routine. Continua a leggere



Sergas-Zorzi: “Genitori, fate provare il golf negli Usa ai vostri figli”

Torniamo a parlare di golf negli Usa. Meglio: golf di college negli Usa. Tanti appassionati avranno accarezzato per i propri figli il sogno di un’esperienza di vita all’estero. Un’esperienza fatta di libri, socializzazione e sport. Due icone del golf italiano come Veronica Zorzi e Giulia Sergas hanno aperto la via a viaggi simili. Oggi raccontano di Road to USA, la loro iniziativa rivolta ai giovani golfisti che sognano di giocare e studiare negli States.

Cos’è Road to USA e come nasce questa idea?
Veronica: “Nel luglio del 2019 portai dei miei allievi a fare un viaggio golfistico negli Usa, vicino a Jacksonville, in Florida. La mattina giocavano 18 buche nel World Golf Village e il pomeriggio facevano lezione di inglese e preparazione atletica presso la Bollet School, assieme ad altri atleti. Erano tennisti e nuotatori là per un Summer Camp. La cosa piacque molto: l’idea di studiare ed allenarsi in un ambiente sicuro li ha conquistati. Così, quando tornai parlai a Giulia Sergas e Federica Piovano per provare a sviluppare questo progetto. Da lì divenne Road to USA“. Continua a leggere