The Chedi Andermatt, la nuova clubhouse

Non è ancora ufficialmente aperta ma siamo in grado di mostrare  le foto della nuova club house del campo di The Chedi Andermatt, una struttura svizzera inaugurata quest’inverno (quando il campo viene trasformato in pista da sci di fondo), ma la cui presentazione ufficiale è prevista con l’apertura della stagione golfistica in primavera.

Quest’estate il campo di Andermatt sarà ufficialmente aperto a tutti, il che significa che in 2 ore di macchina da Milano chiunque potrà andare a giocare in giornata sulle 18 buche (par 72) progettate da Kurt Rossknecht.

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Un dettaglio della nuova clubhouse di The Chedi Andermatt

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Matt Southgate batte il tumore e chiude quarto all’Irish Open

Matt Southgate è passato lunedì scorso dalla posizione 794 alla 356 del World Ranking. Un salto da far perdere la testa al professionista inglese che ha chiuso al quarto posto l’Irish Open vinto da McIlroy. Un piazzamento che gli è valso il più alto assegno mai incassato in carriera, circa 200mila euro.

Southgate

Matt Southgate (Twitter)

Ma il 28enne la testa non la perderà di certo né per il salto in classifica né  per il premio.

Quel piazzamento è una vittoria. Una vittoria grandissima per un uomo al quale l’anno scorso era stato diagnosticato un tumore ai testicoli.

Operato a luglio alla vigilia del British Open, Southgate era rientrato sul finale di anno per le Qualifyng School (centrando l’obiettivo). La fatica per risalire è stata tanta. Continua a leggere



Costantino Rocca: “No thanks to Olympics? To be there I’d jump two meter into the air”

Sauro Legramandi – @Sauro71

Costantino Rocca explains to the TGCOM24.it, Italian 24 hours news service, that if he were invite to compete in the Rio 2016 Olympic Games, he would jump two meter into the air, despite being 60 years old and weighing 100 kilos.

Costantino Rocca

Costantino Rocca

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Virginia Elena Carta nella storia del golf di college Usa: vince l’NCAA Championship- VIDEO

E’ a tinte azzurre l’edizione 2016 dell’NCAA Championship, la gara di college più importante di tutti gli Stati Uniti: a vincerla, anzi a stravincerla, è stata Virginia Elena Carta, 19enne di Udine che studia alla Duke University (North Carolina). Carta ha chiuso la gara con ben 16 colpi (69-68-66-69) sotto il par (72) , lasciando la seconda classificata a ben otto colpi ossia il distacco più pesante mai inflitto in un NCAA. In quattro giorni ha infilato venti birdies e segnato solo due bogey e un doppio bogey.

Virginia Elena Carta

Virginia Elena Carta

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Olimpiadi, anche Rory McIlroy rinuncia per paura del virus Zika?

di Sauro Legramandi – @Sauro71

A poco più di due mesi dal primo tee shot, Rory McIlroy esce allo scoperto. L’irlandese, numero tre al mondo, ammette pubblicamente di valutare se partecipare o meno alle Olimpiadi di Rio. Lo fa dopo aver vinto la sua prima gara dell’anno (l’Irish Open) manifestazione promossa dalla sua fondazione (la Rory Foundation) e nella sua Irlanda.

Rory McIlroy con la fidanzata Erica Stoll

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Virginia Elena Carta in testa al NCAA Championship

Virginia Elena Carta è al comando con 203 colpi (69 68 65, -13), dopo il terzo giro nella gara individuale del NCAA Womens Medal Championship, ossia il più importante evento statunitense a livello di college, in corso all’Eugene Country Club, a Eugene nell’Oregon.

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Virginia Elena Carta (Foto Duke University)

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Irish Open, Rory McIlroy torna a vincere e gira in beneficenza i 650mila euro

Primo acuto stagionale per Rory McIlroy che ha vinto il Dubai Duty Free Irish Open, con 276 colpi (-12) e ha donato alla sua fondazione, la Rory Foundation,  i 650mila euro di prima moneta. Rory con un gran finale ha avuto ragione di tre colpi sullo scozzese Russell Knox, il suo più tenace antagonista, e del gallese Bradley Dredge (279, -9), che invece è emerso nelle ultime battute. A quattro l’inglese Matthew Southgate (280, -8).  Paratore è finito 58esimo (+7).

STAFFAN – Rory McIlroy esulta a modo suo (Foto Afp)

Ha risalito la classifica di tredici gradini il tedesco Martin Kaymer, quinto con 282 (-6) giovandosi di un 65 (-7) miglior score del turno e affiancato dal connazionale Maximilian Kieffer e dall’inglese Tyrrell Hatton. Continua a leggere



Domenica a Roma tre coach per l’Inner Game

Per chi ha intenzione di focalizzarsi sull’aspetto mentale dell’approccio al golf occasione da non perdere domenica 22 maggio a Roma nell’ambito dell’International Coaching Week: tre mental coach saranno a vostra disposizione dalle 10 alle 18 al Parco di Roma per ridurre le interferenze che influenzano swing e dintorni.

COA
Si tratta di Gaetano Ruvolo, Sonja Caramagno e Monica Palliaga, tutti e tre
Inner Game Practitioner e Associated Certified Coach.

La filosofia alla base è quella di Timoty Gallwey, inventore del coaching moderno: la sua teoria, l’Inner Game, sostiene che l’avversario di un giocatore di golf si nasconde proprio dentro di lui.

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Vigevano Open, Julien Clement da record Scozia: Paratore passa, Manassero no

Grande spettacolo nel Vigevano Open Alps Tour, in svolgimento sul percorso lombardo (par 70). Sono in testa con 127 (-13) l’inglese Matt Wallace (65 62) e lo svizzero Julien Clement (68 59), autore di un secondo round sensazionale (11 colpi sotto par). Al terzo posto con 130 (65 65; -10) Andrea Bolognesi, che cercherà di inserirsi nella corsa al titolo.
In quarta posizione con 131 (62 69; -9) il belga Guillaume Watremez, seguito al 5°posto con 132 (-8) da Lorenzo Magini (68 64) e dal francese Franck Daux (68 64).

Julien Clement (foto Bellicini)

VIGEVANO – Julien Clement (foto Bellicini)

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Olimpiadi, Costantino Rocca a Golfando: “Farei i salti per andare a Rio2016”

di Sauro Legramandi

“Se mi convocassero oggi alle Olimpiadi farei salti alti due metri nonostante abbia 60 anni e pesi cento chili”. In questa frase c’è tutto Costantino Rocca, il golfista più forte in campo e fuori che l’Italia abbia mai avuto. Poche parole da bergamasco doc che sono lontane anni luce dagli asettici comunicati stampa di quei golfisti professionisti che hanno detto “no grazie” ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Per chi non lo sapesse il golf torna alle Olimpiadi dopo 112 anni di esilio e più di un giocatore di primissimo piano ha rifiutato la convocazione (dagli ex numero uno al mondo Adam Scott e Vijay Singh ai sudafricani Schwartzel e Oosthuizen, da Jimenez a Leishman).

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Costantino Rocca

Parola di Costantino

“Ognuno è libero di muoversi come crede ma chi dice no al Brasile non ha il giusto spirito sportivo – attacca Costantino –. Giocare a certi equivale a svolgere un lavoro e dire no alle Olimpiadi è una mancanza di rispetto sia verso il lavoro che verso chi vorrebbe partecipare ai Giochi e non può. Ripeto: se mi convocassero oggi ci andrei di corsa”. E se lo dice chi ha vinto cinque volte sullo European Tour non c’è motivo di dubitare. Continua a leggere