Derby inglese doveva essere e, alla fine, derby inglese è stato. L’Open d’Italia 2020 va al 38enne inglese Ross McGowan che, all’ultima buca dell’ultimo giorno, stacca con un birdie il connazionale Laurie Canter. Allo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia), McGowan finisce a -20. Da incorniciare la rimonta di Colsaerts, a -19 proprio come Canter.
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Open d’Italia 2020 / 3 E’ un derby inglese, cercasi terzo incomodo
Si aprirà con un derby il quarto giro dell’Open d’Italia 2020: dopo un lungo inseguimento l’inglese Ross McGowan ha raggiunto in vetta il connazionale Laurie Canter. Dopo la terza giornata sono entrambi a -19. Protagonisti del moving day anche il sudafricano Dean Burmester, terzo a -16. Chances per Nicolas Colsaerts e il tedesco Sebastian Heisele (-15). Tra gli azzurri il migliore è Francesco Laporta, 33esimo con 207 (-9).

Ross McGowan sul green della buca 13 nel terzo giro dell’Open d’Italia (Foto di Warren Little/Getty Images)
Open d’Italia 2020 / 2 Un giro molto british (pure troppo), avanti 6 italiani su 17
Giornata molto british la numero 2 dell’Open d’Italia 2020 di golf: sotto una pioggia tipicamente inglese hanno brillato due giocatori britannici. Il rullo compressore Laurie Canter mantiene la leadership grazie al -4 di giornata e al -16 complessivo. Dietro di lui il connazionale Ross McGowan, staccato alla fine di due soli colpi e autore del miglior giro venerdì (-8).
Open d’Italia 2020: partenza con record, hole-in-one e “bolla”
Partenza col record per l’Open d’Italia 2020 di golf. L’inglese Laurie Canter ha chiuso il primo giro in 60 colpi, -12 sul par del percorso Chervò Golf Club San Vigilio. Si tratta dello score più basso mai centrato all’Open a partire dal 1972. Scontata la sua leadership. Da destinare ai posteri anche la hole-in-one di Scott Jamieson alla buca 2 (un par 3 di 175 metri).
Open d’Italia 2020, le parole di Bertasio, Migliozzi e Paratore
La Pro am e conferenze stampa sono il cuore della vigilia dell’Open d’Italia di golf 2020. Ecco in estrema sintesi le parole di tre dei diciassette italiani al via domani allo Chervò San Vigilio. Proprio alla vigilia è stato invece fermato precauzionalmente il tedesco Max Schmitt perché il suo caddie, Charel Weis, è risultato positivo al Covid19.
Nino Bertasio: “La bolla è dura, lo ammetto”
Il primo a prendere la parola è Nino Bertasio, un giocatore che, senza pandemia, avrebbe avuto un gran bel seguito di pubblico. “Arrivo da Gardagolf – dice – e abito qua vicino. Avrei avuto amici e tifosi con me in questi giorni. Purtroppo va così”. Continua a leggere
Tommaso Perrino in campo all’Open d’Italia di golf 2020
Giovedì sul tee della buca 1 allo Chervò sarà anche lui in gara: Tommaso Perrino, 36enne golfista paralimpico, è entrato nel field dell’Open d’Italia di golf grazie ad una wild card. “Quando mi ha chiamato il presidente Chimenti ho pianto di gioia” dice il professionista in partenza per Pozzolengo.
Open d’Italia 2020 con due ex n. 1, tanti italiani e una bolla
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Due ex numero uno del mondo, cinque past winner e una parata di giocatori italiani sono il biglietto da visita dell’Open d’Italia 2020, in calendario da giovedì prossimo allo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia). Un’edizione segnata dall’emergenza coronavirus: niente pubblico, niente villaggio commerciale e una “bolla anti-Covid” per seicento persone tra giocatori, staff, media e membri dell’European Tour. Due le tv che lo trasmetteranno. Al vincitore andranno 160.650 euro.
Chervò San Vigilio, un Open d’Italia di golf già unico
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Quello a Chervò San Vigilio è un Open d’Italia di golf indimenticabile. Lo è già oggi – giovedì 10 settembre – a prescindere da vincitore, field, clima e da come andranno le cose.
UFFICIALE: Open d’Italia di golf 2020 si gioca allo Chervo’
Adesso è veramente ufficiale: la 77esima edizione dell’Open d’Italia ci sarà e si giocherà allo Chervò Golf San Vigilio di Pozzolengo, in provincia di Brescia.
Open d’Italia 2020 di golf, eppur qualcosa si muove
di Sauro Legramandi @Sauro71
Open d’Italia 2020 di golf sì, Open d’Italia no. Più di un golfista sta sfogliando i petali di una margherita virtuale. Ad incentivare tale passatempo il tam tam social che vorrebbe come certa la ricollocazione dell’Open nel calendario dell’European Tour senza specificare su quale percorso.