A Tenerife un giovedì da incorniciare per Francesco Laporta

Un giovedì da ricordare quello di ieri a Tenerife per Francesco Laporta. Il trentenne azzurro ha chiuso in 62 colpi il primo round del Canary Islands Championship, firmando il suo score più basso di sempre sull’European Tour e volando in testa al leaderboard.

Francesco Laporta (Getty Images)

Francesco Laporta (Getty Images)

Nelle 18 buche giocate sul percorso del Golf Costa Adeje (par 71), il professionista di Castellana Grotte (Bari) ha realizzato otto birdie e un eagle, inciampando in un bogey. Continua a leggere



Super League Golf e petrodollari insidiano PGA ed European Tour

di Sauro Legramandi
I petrodollari bussano alle porte del golf mondiale e qualcuno comincia ad aprire. La Premier Golf League adesso si chiama Super League Golf, i finanziatori sono sauditi e le prime offerte faraoniche sono state recapitate e, ad arte, fatte trapelare.

(Photo by Amer HILABI / AFP)

Al numero uno al mondo Dustin Johnson, ad esempio, sono stati offerti trenta milioni di dollari per giocare un anno sulla Super League Golf. Continua a leggere



Cameron Tringale, il golfista più ricco di sempre… senza mai vincere

In questi giorni a tinte fortemente nerazzurre, mi sia consentito di ripescare il motto di Giampiero Boniperti e rimodellarlo per Cameron Tringale. “Alla Juve vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta”. Cucito addosso al giocatore americano il motto diventerebbe una domanda: “Nel golf vincere è importante ma è l’unica cosa che conta?”.

 Cameron Tringale impegnato al Valero Texas Open ad inizio aprile (Foto di Steve DYKES / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

SAN ANTONIO Cameron Tringale impegnato al Valero Texas Open ad inizio aprile (Foto di Steve DYKES / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il punto di domanda apre a una lunga serie di potenziali risposte. Per ridurre le opzioni mettiamo da parte valori e principi alla base del nostro sport. La risposta è molto terrena: Tringale è il golfista più ricco di sempre senza aver mai vinto una sola gara sul PGA Tour. Continua a leggere



Pine Valley Golf Club apre alle donne “socialmente compatibili”

Il Pine Valley Golf Club in New Jersey, uno tra i più rinomati negli Stati Uniti e riservato esclusivamente agli uomini dalla sua fondazione nel 1913, ha votato a favore dell’inclusione delle donne fra i suoi membri.

La notizia non è certo di poco conto: Pine Valley, come detto, non è un campo qualsiasi. La rivista Golf Digest per anni lo ha definito come il miglior campo degli Stati Uniti e tra i migliori del mondo.
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Stefano Mazzoli, secondo successo da pro: suo l’Antognolla Alps Open

Il golf a San Giovanni del Pantano (Perugia) parla ancora italiano: Stefano Mazzoli vince l’Antognolla Alps Open presented by+energia con un totale di 204 colpi (72 71 61, -9).

Stefano Mazzoli (foto Federgolf)

Stefano Mazzoli (foto Federgolf)

Rimonta da incorniciare per il 24enne di Segrate (Milano) che, dopo aver chiuso il secondo round al 41esimo posto (ultimo punteggio per superare il taglio), con un parziale bogey free chiuso in 61 (-10, con otto birdie e un eagle) ha festeggiato la vittoria dopo un play-off a cinque.
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Sergas-Zorzi: “Genitori, fate provare il golf negli Usa ai vostri figli”

Torniamo a parlare di golf negli Usa. Meglio: golf di college negli Usa. Tanti appassionati avranno accarezzato per i propri figli il sogno di un’esperienza di vita all’estero. Un’esperienza fatta di libri, socializzazione e sport. Due icone del golf italiano come Veronica Zorzi e Giulia Sergas hanno aperto la via a viaggi simili. Oggi raccontano di Road to USA, la loro iniziativa rivolta ai giovani golfisti che sognano di giocare e studiare negli States.

Cos’è Road to USA e come nasce questa idea?
Veronica: “Nel luglio del 2019 portai dei miei allievi a fare un viaggio golfistico negli Usa, vicino a Jacksonville, in Florida. La mattina giocavano 18 buche nel World Golf Village e il pomeriggio facevano lezione di inglese e preparazione atletica presso la Bollet School, assieme ad altri atleti. Erano tennisti e nuotatori là per un Summer Camp. La cosa piacque molto: l’idea di studiare ed allenarsi in un ambiente sicuro li ha conquistati. Così, quando tornai parlai a Giulia Sergas e Federica Piovano per provare a sviluppare questo progetto. Da lì divenne Road to USA“. Continua a leggere



Golf influencer, 40 milioni di dollari a colpi di clic (calcolati male)

di Sauro Legramandi
A Ponte Vedra Beach (Florida), base operativa del PGA Tour, vorrebbero che la parola golfer facesse sempre più rima con influencer. Anzi PGA golf influencer. Come scritto nei giorni scorsi, il PGA ha messo a bilancio il Player Impact Program, ossia un gruzzolo di quaranta milioni di dollari da distribuire fra dieci golfisti che, con la loro attività social, promuovano l’immagine del golf e, soprattutto, del circuito Usa.

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