La Ryder Cup si svolge con formula match play, ossia si contano le buche vinte e non i colpi necessari per chiuderle. Nelle prime due giornate si disputano due sessioni di quattro incontri di doppio, foursome al mattino (alternanza di due giocatori con una sola pallina, i colpi si sommano) e fourballs nel pomeriggio (ognuno gioca la sua pallina, vince chi imbuca con meno colpi), poi il gran finale con dodici singoli.
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Di chi sono queste scarpe da golf?
Calzature speciali per un campione speciale. Sembra una reclame degli Anni Ottanta invece è solo un altro modo per parlare di Ryder Cup. Chi sarà mai il giocatore così patriottico da sfoggiare un paio di scarpe da golf col tricolore?
#RyderCup – Team Usa costretto a vincere Team Europe sfavorito ma non troppo
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Per una settimana intera Chaska, in Minnesota, è la capitale del golf mondiale. All’Hazeltine National va in scena per la 42esima volta la Ryder Cup, la gara delle gare di questo sport, l’evento sportivo più seguito al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio.

CHASKA – TEAM EUROPE – Seduti, da sx: Henrik Stenson, Lee Westwood, Darren Clarke, Rory McIlroy, Justin Rose – In piedi: Sergio Garcia, Danny Willett, Rafa Cabrera Bello, Chris Wood, Thomas Pieters, Martin Kaymer, Matthew Fitzpatrick, Andy Sullivan (foto Afp)
Ryder Cup: in campo Del Piero, Shevchenko, Phelps e Niall Horan (One Direction)
Alessandro Del Piero sarà una delle otto celebrità europee che affronteranno altrettante personalità statunitensi nel “Celebrity Match”, uno degli eventi in programma all’Hazeltine Nazional, di Chaska in Minnesota, nella settimana della Ryder Cup. Si gioca oggi su nove buche.

MONZA – Del Piero con la Ryder Cup in occasione dell’Open d’Italia (Fonte Federgolf – Photo by Guido De Bortoli/Getty Images for Ryder Cup Trophy Tour)
FedEx e Tour Championship, è Rory McIlroy l’uomo da 11,5 mln di dollari in un giorno
E’ Rory McIlroy il golfista da 11,5 milioni di dollari: il nordirlandese, in forma strepitosa, ha ribaltato i pronostici della vigilia che davano Dustin Johnson come favorito per la FedEx e ha vinto sia il Tour Championship che, appunto, la FedEx Cup. Lo ha fatto a modo suo, alla quarta buca di spareggio, sul percorso di East Lake, ad Atlanta. Rory ha superato gli americani Kevin Chappell e Ryan Moore. McIlroy è stato protagonista di un fantastico eagle alla buca 16. E adesso c’è la Ryder Cup.
E’ morto Arnold Palmer, il golf perde “The King”
Un cuore malato si è portato via Arnold Palmer, 87enne leggenda di questo sport. E’ accaduto a Pittsburgh nelle scorse ore: a dare la notizia è stato Alastair Johnson, a capo della “Arnold Palmer Enterprises”, la società fondata per gestire il suo enorme patrimonio (pari a 675 milioni di dollari) a favore dello sport e dell’impegno filantropico.
Francesco Molinari dona 13mila euro alle popolazioni colpite dal terremoto
Gran bel colpo fuori dal green di Francesco Molinari. Il fresco trionfatore dell’Open d’Italia ha donato 13mila dei 500mila vinti al Milano ad ActionAid, charity partner della manifestazione. I soldi serviranno per aiutare le famiglie del centro Italia duramente colpite dal terremoto.
Prima rivoluzione sul Tour: un torneo con gara a colpi e finale con match play su sei buche. E poi decide un nearest to the pin
Il golf europeo cambia e punta dritto alla rivoluzione per tenere testa a quello americano. Il ragionamento è sin troppo lineare: per attirare nuovi sponsor serve maggiore visibilità mediatica e per avere più spazio – soprattutto in tv – servono gare più corte. Le gare si accorciano combattendo il gioco lento dei professionisti oppure… cambiandole del tutto.
Domenica un professionista vincerà 10 mln di dollari. O forse di più
Domenica notte ci sarà un giocatore molto più ricco degli altri. Con il Tour Championship si chiude il playoff di FedEx Cup e si tireranno le somme: per la vittoria della singola gara ci sono in palio 1,53 milioni di dollari, per la FedEx un jackpot di ben 10 milioni. Non è esclusa la doppietta: 11,53 milioni in un colpo solo.
Un successo il giorno intero con Costantino Rocca: all’Albenza il “Rocca’s Spirit of the game”
di Sauro Legramandi – Twitter: @sauro71
Chiunque giochi a golf conosce lo Spirit of the game. Solo chi vive un’intera giornata all’Albenza con Costantino conosce a fondo il Rocca’s Spirit of the game. Trattasi di un modo diverso di approcciarsi (mai termine fu più azzeccato) a questo sport e ne si ha la prova da due anni a questa parte al Rocca Day, una full immersion nel mondo del più grande giocatore italiano. Rocca e famiglia accolgono con simpatia e disponibilità un centinaio di dilettanti (tra loro campioni dello sport come Muck Mair e Genny Di Napoli e cantanti come Mal) nel circolo orobico e li fanno sentire a casa perché il loro golf è lontano anni luce da esasperazione e frenesia.