Golf Therapy: a Villa Paradiso la gara di Golf Green e AIAS Monza

Una gara diversa dalle altre ma sicuramente più importante di tutte. Nei giorni scorsi a Villa Paradiso si è giocata la Nord Cup, iniziativa promossa da AIAS Monza che ha visto misurarsi sui green di Cornate d’Adda (Monza) una trentina di atleti del Green Golf Monza. Tutte persone che arrivano da un percorso di golf therapy, appunto con AIAS.

Concentrazione, entusiasmo e tanta voglia di stare insieme sono state le basi di di una giornata rivolta alle persone diversamente abili misuratesi sul green come veri professionisti. A guidare il progetto in campo e fuori è stato il maestro Cristian Fiora. “Una volta raggiunte alcune skill – spiega Fiora -, gli atleti possono essere avviati alla pratica vera e propria del golf se lo desiderano. Lavoriamo con bambini dai 7 anni in poi, prima con le terapie nelle palestre dell’oratorio di via Lissoni a Monza. Poi andiamo in campo quando le competenze golfistiche lo permettono”.

Queste abilità di base sono insegnate a Villa Paradiso ogni martedì a rotazione ad atleti di diverse età e con forme di disabilità intellettiva diversa. L’insegnamento va avanti da un anno e mezzo. Tra loro anche ragazzi autistici o con la sindrome di Down. A coordinare le loro sedute di allenamento ci sono i maestri della scuola Tee Time (oltre a Fiora, ci sono Nicola Grappasonni e Lorenzo Borleri).

Soddisfatto per i risultati ottenuti Vincenzo Fiordelisi, presidente del circolo. “Il golf oggi porta davvero beneficio a tutti e sono contento di aver aderito a un’idea simile” dice. Concorda la mente dell’intero progetto, ossia Fabio Santonocito, presidente di AIAS Monza. “Siamo disponibili a fare anche azioni di promozione in Cse e Cdd per far conoscere i benefici dell’uso della golf therapy – ha spiegato -. Oggi grazie alla sinergia con Villa Paradiso i nostri ragazzi sono felici, ben accolti e i risultati si vedono”.


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