The Open Championship: subito Johnson contro Spieth

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Tutto secondo pronostico il primo giorno dell’Open Championship: Dustin Johnson contro Jordan Spieth, subito. Il primo è leader solitario con 65 (-7) colpi e Jordan Spieth ne ha assommati 67 (-5) per l’ottava posizione. Hanno chiuso al secondo posto con un 66 (-6) Robert Streb, Zach Johnson, lo scozzese Paul Lawrie, l’inglese Danny Willett, l’australiano Jason Day e il sudafricano Retief Goosen. Il montepremi è di 6.300.000 sterline.

Degli italiani Francesco Molinari è al 64° con il 72 del par, Matteo Manassero all’88° con 73 (+1), insieme allo svedese Henrik Stenson, ed Edoardo Molinari al 110° con 74 (+2).

Molto male Tiger Woods, 140° e praticamente quasi in coda al gruppo dopo un 76 (+4) e a rischio di lasciare la gara al taglio. Continua a leggere

Como, Teodoro Soldati muore a 15 anni

Teodoro Soldati

Ciao Teodoro

Una pagina nera come la pece per una famiglia di Como e per il golf italiano: nelle scorse ore una malattia fulminante (probabilmente una leucemia) si è portata via per sempre Teodoro Soldati, 15enne promessa del green di casa nostra e  da anni nel giro delle Nazionali.

E’ una notizia che colpisce lo stomaco perché morire a 15 anni è una bestemmia: a quell’età la vita è appena iniziata ed è straboccante di tanti, bellissimi, progetti. Quelli di Teodoro forse comprendevano una sacca da golf, un tee e un guantino. Sognava di girare i campi d’Italia per mandare una pallina in buca col minor numero di colpi possibili.

Per quel che può valere, ricordiamo che il giovanissimo comasco il 3 maggio scorso aveva vinto il Campionato Nazionale Medal/Trofeo Franco Bevione. Era felice perché era  il suo quinto titolo italiano individuale dopo aver conquistati quelli Baby (2010-2011), Dilettanti Match Play (2013) e Ragazzi Match Play (2014). In campo internazionale si era imposto nel Belgian International Boys (2012) nell’English Boys Under 13 (2012) e negli Internazionali d’Italia Under 16 (2014). Continua a leggere

#TheOpen al via, tutti contro Jordan Spieth Le foto alla vigilia del terzo major

Nel tempio del golf, l’Old Course di St. Andrews, Scozia, scatta oggi l’Open Championship, terzo major stagionale.  Tre azzurri in gara: Chicco Molinari, Dodo Molinari e Matteo Manassero. Alla vigilia la scena se l’è presa tutta il quasi 22enne texano Jordan Spieth, potenziale nuovo numero uno e già vincitore dei due major giocati nel 2015. La scelta di Spieth di preparare negli Usa l’Open Championship e di giungere a St. Andrews solo di lunedì, costretto a combattere con il cambio di fuso orario e con meno tempo per provare il campo, ha lasciato un po’ perplessi, ma lui ha rassicurato tutti che sarà prontissimo sul tee di partenza.

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“Non avrei mai giocato la scorsa settimana – ha detto – se non fossi stato sicuro di essere poi qui al top. In realtà l’unico problema è il jet lag, ma si supera. Sono andato sul percorso appena arrivato, poi ho fatto altre buche in buone condizioni e mi sarebbe invece piaciuto verificarlo con il vento, per comprenderlo meglio. So che nei prossimi giorni sono previsti vento e pioggia e credo che l’essenza di giocare in questi tracciati sia proprio quella. Se avessi voluto trovare sole e bel tempo sarei andato in California”. Continua a leggere

#TheOpen, la storia chiama… Jordan Spieth Tre gli azzurri in campo a St. Andrews

Sale l’attesa per il 144esimo Open Championship in programma sullo storico Old Course di St.Andrews, in Scozia, da domani a domenica. Un’attesa per molti ma non per tutti, a partire da McIlroy e Woods: il primo guarderà il terzo major in tv dopo essersi rotto i legamenti della caviglia, il secondo ci sarà ma nessuno lo annovera tra i protagonisti.

Jordan Spieth prova l’Old Course

Ad avere il peso della pressione addosso (e forse a non sentirlo) sarà Jordan Spieth, vincitore di entrambi i major del 2015 e con il sogno del  Grande Slam nel cassetto (nella storia del golf è accaduto solo nel 1930 a Bobby Jones). Se dovesse “fallire” l’appuntamento con la Leggenda già questo weekend, Spieth dovrebbe accontentarsi di diventare il nuovo numero uno al mondo, piazzandosi nei primi sei della graduatoria e superando Rory.

GLI ITALIANI – Saranno tre in gara da giovedì: Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Manassero. E’ la terza volta che i tre azzurri partecipano simultaneamente, dopo le edizioni 2011 e 2014. Lo scorso anno conclusero tutti in alta classifica: Edoardo Molinari settimo, Francesco Molinari 15° e Matteo Manassero 19°. Il primo sarà presente per la sesta volta gli altri due rispettivamente per l’ottava e per la quinta. Continua a leggere

A Torino domani “La Fabbrica del golf”

Sarà la Federgolf Piemonte a fare gli onori di casa domani dalle 14 al Golden Palace di Torino per il convegno “La Fabbrica del golf: dalla politica del mantenimento a quella dello sviluppo”.

Dati alla mano, questo sport – nonostante la crisi che lo colpisce –  continua ad offrire numeri molto importanti che, se ben analizzati ed utilizzati, potrebbero rappresentare per il nostro Paese un’ottima opportunità di sviluppo.

Per riuscirvi, però, forse bisognerebbe dare vita ad un sistema virtuoso che coinvolga non solo club e Federazione, ma tutto il territorio, dalle istituzioni politiche alle imprese. Non è possibile continuare a lottare da soli perché non si andrebbe oltre al mantenimento e alla sopravvivenza. Continua a leggere

Jordan Spieth vince ancora sul PGA Tour Domenica potrebbe essere il n.1 al mondo

Jordan Spieth

Jordan Spieth

Fortissimamente Jordan Spieth: il campione americano ha vinto con 264 colpi (-20)  il John Deere Classic, disputato sul percorso del TPC Deere Run (par 71) a Silvis nell’Illinois. E’ il suo quarto titolo PGA nel 2015 e domenica sera potrebbe essere il nuovo numero uno al mondo. Con McIlroy fermo per quella maledetta partita a calcetto, l’americano volerebbe in vetta al ranking mondiale se finisse il British Open tra i primi sei. Visto il momento di forma nulla appare più facile.  Giovedì parte la gara più importante dell’anno, l’Open Championship: il 21enne americano avrà gli occhi del mondo addosso avendo già vinto entrambi i major giocati quest’anno, vale a dire il 115esimo Us Open e il Masters nel mese di aprile. Tira quindi aria di grande slam (e di leggenda del golf). Continua a leggere

Sadena Parks nuda su ESPN Body Issue

Anche il golf ha il suo lato sexy e c’è chi lo mette in bella mostra. Sono online le foto di Body Issue, la rivista che ogni anno il network ESPN dedica ai corpi di 24 atleti. Un magazine cult per la fotografia e per gli appassionati del settore. Dopo un anno di stop, torna il golf su Body Issue, assumendo forme e colori di Sadena Parks.

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Lei è una matricola sul LPGA tour, 24 anni, numero 299 del ranking mondiale e con alle spalle un’apparizione in un show tv dedicato a questo sport. Miglior piazzamento (per ora ) un 22esimo posto nel Women’s PGA Championship.

Prima di lei hanno posato senza veli Christina Kim, Sandra Gal, Anna Grzebien, Camilo Villegas, Suzann Pettersen, Belen Mozo, Carly Booth e Gary Player. GUARDA LE FOTO

Body Issue è in vendita online mentre nelle edicole (Usa e non solo) arriverà il 10 luglio. (foto tratte da @sadenaparks)

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Rory McIlroy si rompe i legamenti della caviglia

Bruttissima notizia per Rory McIlroy: il numero uno al mondo si è rotto i legamenti della caviglia sinistra, lesionando anche altre parti dell’arto. E’ accaduto sabato sera giocando a calcio con un gruppo di amici. La caviglia sinistra è già stata immobilizzata, si stanno cercando di capire l’entità delle lesioni ma i tempi di recupero non sono ancora noti. A comunicarlo lo stesso Rory via Twitter e FacebookRory McIlroy con le stampelle
Di sicuro il nordirlandese salterà l’Open in programma settimana prossima. Ma potrebbe essere a rischio il recupero pieno in questa stagione.
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Bernd Wiesberger torna a vincere in Francia Chicco Molinari, quarta top ten su cinque

Dopo tre anni torna al successo Bernd Wiesberger: l’austriaco ha messo in fila tutti all’Alstom Open de France con un gran giro finale (-6) che gli ha permesso di chiudere a -13. Dietro di lui l’inglese James Morrison (-10) mentre terzo (-8) il sudafricano Jaco Van Zyl, che probabilmente, leader dopo tre turni, si attendeva di poter finalmente andare a segno nel circuito per dare un valore aggiunto al suo palmares dove figurano tredici titoli nel Sunshine Tour.

Austria's Bernd Wiesberger holds up his trophy after winning the 2015 Alstom Open de France on July 5, 2015 at Le Golf National in Guyancourt, near Paris. AFP PHOTO / DOMINIQUE FAGET

Bernd Wiesberger alza e bacia il trofeo vinto all’ Alstom Open de France

Ottimo sesto posto per Francesco Molinari (-4). Al 33° posto Alessandro Tadini (+4) e al 57° (+6) Edoardo Molinari.

CHICCO FOR EUROPE – Chicco si è piazzato per la quarta volta tra i top ten nelle cinque gare affrontate quest’anno in Europa. Il 71 finale (par) con tre birdie e tre bogey è stato il punteggio più alto dei quattro turni, ma è solo statistica in una prestazione sopra le righe. Per Tadini 73 (+2) colpi con tre birdie e cinque bogey e per Edoardo Molinari 77 (+6) con due birdie, sei bogey e un doppio bogey. Continua a leggere

Sull’Alps Tour in Belgio ha vinto Maccario E’ il quarto successo italiano della stagione

Federico Maccario ha vinto con 202 colpi (-17) il Mont Garni/Flory van Donck Trophy, torneo dell’Alps Tour disputato sul percorso del Golf du Mont Garni (par 73), a Saint-Ghislain in Belgio. E’ stato un autentico trionfo italiano completato dal secondo posto di Valerio Pelliccia (204 – 66 72 66, -15) e dall’ottavo di Andrea Maestroni (208 – 66 74 68, -11), ma merita elogio anche la bella prova di Stefano Pitoni, 12° con 209 (67 73 69, -10).

Federico Maccario

Federico Maccario

E’ il quarto successo stagionale nel circuito degli azzurri che fa seguito a quelli di Enrico Di Nitto (Alps Tour Colli Berici), di Andrea Maestroni (Open de St. François Region Guadeloupe) e di Andrea Perrino (Memorial Giorgio Bordoni). Sono andati a premio altri otto italiani: Nunzio Lombardi, 18° con 211 (-8), Aron Zemmer, Joon Kim, Andrea Perrino e Giorgio De Filippi, 24.i con 212 (-7), Lorenzo Magini, 29° con 213 (-6), Cristiano Terragni, 33° con 214 (-5), e Federico Colombo, 50° con 220 (+1). Continua a leggere