McIlroy va in acqua: lancia il ferro nel lago

The dark side of McIlroy. Anche Rory, il più forte giocatore al mondo, ha il suo lato oscuro: l’ha mostrato nel secondo giro del WGC Cadillac in Florida quando, dopo aver mandato in acqua il secondo tiro alla 8, ha perso la testa lanciando la mazza nell’acqua. McIlroyUn gesto di frustrazione, la stessa che attanaglia migliaia di giocatori dilettanti, di comuni mortali come noi: per qualche secondo “Rory è stato uno di noi”. Con la sola differenza: la sua rabbia è stata ripresa dalla tv e rimandata su Internet in maniera virale.

Prima di spedire pallina e mazza in acqua, il nordirlandese era uno sotto il par e poi ha chiuso la buca con un bogey.

Nel primo giro del WGC Cadillac aveva chiuso la stessa buca con un eagle. Settimana scorsa McIlroy non ha passato il taglio: all’Honda Classic era uscito al secondo giro, cosa che non avveniva da due anni.

 

Africa Open, avanti solo Molinari e Crespi J.B. Holmes parte bene al WGC Cadillac

Al termine della seconda giornata dell’Africa Open resta al comando Matt Ford (-6) per un totale di -11 mentre perde terreno il co-leader di ieri Kevin Phelam (giro in par). Ad un colpo lo spagnolo De La Riva (-10) seguito da un terzetto di giocatori a -8. Grande rimonta del tedesco Kieffer (-9 di giornata) che guadagna 83 posizioni e si piazza al sesto posto.Due italiani passano il taglio,entrambi in 61esima posizione a -1:  Edoardo Molinari con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey e un ottimo Marco Crespi ( 6 birdie nelle ultime 8 del suo percorso ).Per Renato Paratore (par) il -3 purtroppo non basta. (a cura di Gianpaolo Cincione)

Invece, la giornata iniziale del WGC Cadillac Championship, il primo dei quattro tornei del World Golf Championships (il mini tour mondiale i cui eventi fanno parte del calendario di tutti i circuiti più importanti) si è dipanata sotto il segno di J.B. Holmes autore di uno straordinario 62 (-10) con cui ha dato subito una scossa alla classifica. Al Trump National Doral (par 72), a Miami in Florida, dove non gareggiano giocatori italiani, Holmes ha lasciato a quattro colpi Ryan Moore (-6), e a sei  Levy, Rickie Fowler e Dustin Johnson, che appare veramente tonico dopo il lungo stop che si era imposto per problemi personali.

Non all’altezza Matt Kuchar, Keegan Bradley, i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, lo spagnolo Sergio Garcia e l’inglese Justin Rose, 27.i con 73 (+1), e ha nuovamente accusato incostanza di gioco Phil Mickelson, 39° con 74 (+2) alla pari con Brandt Snedeker, Webb Simpson e con l’inglese Ian Poulter.