
Se hai ancora spazio nella lista dei regali da chiedere a Babbo Natale alla voce “dono per un giocatore di golf” ecco alcuni suggerimenti controcorrente.
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Se hai ancora spazio nella lista dei regali da chiedere a Babbo Natale alla voce “dono per un giocatore di golf” ecco alcuni suggerimenti controcorrente.
Continua a leggerePassano i giorni e spuntano sempre nuove foto di Tiger Woods in un campo da golf. L’occasione è una gara junior del figlio Charlie, in Florida. Continua a leggere

Foto di mohamed Hassan da Pixabay
Buongiorno maestro Crotti,
ho 61 anni e sono un praticante del golf – un bellissimo sport – da circa cinque anni. Ho fatto lezioni con un bravo maestro.
Con un putter in mano pronto a imbucare la pallina nella buca più bella che ci possa essere, quella della pace. Papa Francesco è raffigurato così nell’ultima opera di Maupal, artista romano. Continua a leggere
Agosto aggiornamento mio ti conosco: l’app QUI GOLF ha appena rilasciato una nuova versione con due funzionalità nuove di zecca. Continua a leggere
Riceviamo e pubblichiamo: “Debutta in Italia Pure TV, una piattaforma digitale innovativa dedicata al fitness a 360 gradi con al centro il cliente finale allo scopo di offrire un’esperienza personalizzata ad ognuno. Continua a leggere

In Norvegia stanno diventando tutti pazzi per Viktor Hovland. La vittoria al BMW International Open ha trasformato un suo pomeriggio in incognito in un circolo norvegese in un evento mediatico nazionale e non. E così, quelle che dovevano essere 18 buche in relax con tre amici sono diventate 18 buche in relax con tre amici e trecento fans a bordo green. Continua a leggere
di Sauro Legramandi
A Ponte Vedra Beach (Florida), base operativa del PGA Tour, vorrebbero che la parola golfer facesse sempre più rima con influencer. Anzi PGA golf influencer. Come scritto nei giorni scorsi, il PGA ha messo a bilancio il Player Impact Program, ossia un gruzzolo di quaranta milioni di dollari da distribuire fra dieci golfisti che, con la loro attività social, promuovano l’immagine del golf e, soprattutto, del circuito Usa.
di Sauro Legramandi
Il battesimo veloce e l’ancora più veloce elogio funebre della Superlega di calcio mi ha fatto tornare in mente un’altra rivoluzione annunciata e, per ora, rimasta sulla carta. Alzi la mano chi si ricorda la Premier Golf League, nata poco più di un anno fa e poi di fatto sparita almeno per noi comuni golfisti.
A giudicare da questo filmato il passaggio da golf club a fight club è davvero breve. Eppure il nostro sport è tutt’altra cosa, basato sul rispetto reciproco. Un valore testimoniato di recente dall’inchino di Shota Hayafuji, caddie di Hideki Matsuyama al Masters e un valore del tutto calpestato dai due partecipanti a questa rissa.
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