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SERGIO GARCIA
Sergio Garcia è uno dei golfisti più famosi e rispettati al mondo, con un impressionante palmares di vittorie. Nato a Borriol, in Spagna, il 9 gennaio 1980, Garcia è stato introdotto al golf dal padre Victor, che gli ha insegnato a giocare fin dalla più giovane età.
La carriera di Sergio Garcia è stata segnata da numerose vittorie, iniziando con il suo primo torneo professionistico vinto nel 1999, il Murphy’s Irish Open. Da allora, ha accumulato un totale di 36 vittorie internazionali, tra cui 10 vittorie sul PGA Tour e 16 sul European Tour. Ora gioca sul LIV Golf.
Una delle sue vittorie più famose è stata al Masters Tournament del 2017, dove ha battuto Justin Rose in una gara al cardiopalma per vincere il suo primo Major. Garcia aveva già partecipato a 73 Major in precedenza, senza mai riuscire a vincere.
Oltre alla sua vittoria al Masters, Garcia ha vinto l’HSBC Champions 2008, il Players Championship 2008 e il Wyndham Championship 2012, solo per citarne alcuni.
Garcia è anche stato un membro importante della squadra europea di Ryder Cup, vincendo cinque volte. Ha fatto il suo debutto nel 1999, all’età di soli 19 anni.
Oltre alle sue vittorie in campo, Garcia è anche noto per il suo stile di gioco innovativo e creativo. La sua abilità nel controllare la palla e nel fare approcci precisi al green lo ha reso un giocatore molto rispettato e temuto dai suoi avversari.
Anche i campioni, nel loro piccolo, s’incazzano: Sergio Garcia ha perso le staffe nel terzo giro del Saudi International ed è stato squalificato. Fatale per lo spagnolo la norma 1.2 delle nuove regole che gli ha impedito di concludere la gara in Arabia Saudita.
MONZA Sergio Garcia al 74° Open d’Italia , nel 2017 (foto Ansa/Matteo Bazzi).
Tanta esperienza per bilanciare le cinque matricole. E’ la linea di Thomas Bjorn nella scelta delle quattro wild card europee in vista della Ryder Cup 2018. A Parigi vanno dritti gli inglesi Paul Casey e Ian Poulter, lo spagnolo Sergio Garcia e lo svedese Henrik Stenson.
Ian Poulter, vogliamo rivederlo così a fine mese
Un Augusta Masters non per deboli di cuore quello iniziato all’Augusta National. In un solo giro abbiamo visto la resa sportiva del defending champion Sergio Garcia (ha chiuso in 13 un par 5), la rimonta di Spieth (primo), un buon Tiger Woods e un Molinari capace di tirar fuori le unghie dopo la partenza in salita.
AUGUSTA Uno sconsolato Sergio Garcia sulla buca 16 dopo lo shock della 15 (foto Afp)
Si chiude un anno solare meraviglioso per Sergio Garcia: in dodici mesi lo spagnolo ha vinto il suo primo major, si è sposato con Angela Akins e oggi è diventato papà di Azalea Adele.
Il golf è sempre più spaniard, per dirla all’inglese: nel giro di poche ore ma a migliaia di chilometri di distanza due spagnoli hanno vinto i rispettivi tornei sul PGA Tour e sull’Asian Tour. Jon Rahm ha trionfato al CareerBuilder Challenge, arrivando al secondo posto nel World Ranking. Sergio Garcia ha vinto il Singapore Open. Chiaro chi conta nel golf dopo statunitensi e britannici?
LA QUINTA (California) Jon Rahm incredulo per il suo putt (vincente) alla quarta buca di play off (Foto Afp)
Sergio Garcia profeta in patria: lo spagnolo vince l’Andalucia Valderrama Masters e porta a 14 i titoli del suo palmares. Lo ha fatto dopo un lungo duello con Joos Luiten, deciso da un errore (triplo putt) dell’olandese alla buca 15. Allo spagnolo un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Bene Bertasio, ottavo dopo il decimo posto all’Open d’Italia.
Sergio Garcia alza il trofeo vinto (foto Ansa)
A Valderrama, considerato da molti il più bel campo da golf dell’Europa continentale, inizia oggi l’Andalucia Valderrama Masters. Il torneo potrà contare su un field ricco di big internazionali, quasi tutti reduci dall’Open d’Italia. Ma una volta tanto a far notizia non è chi c’è ma perché c’è.
Una vista dall’alto di Valderrama
Domani il via ufficiale all’ Open d’Italia con il primo tee shot alle 7.50. Ma l’evento-Open è iniziato martedì con la prova del campo e proseguirà oggi con la Pro-Am Rolex.
Francesco Molinari (Foto Ansa)
L’uragano Harvey, nonostante sia stato declassato in tempesta, continua a mietere vittime e fare danni. Tutti ne fanno le spese: abitazioni, scuole e strade non ci sono più. Anche il golf, nel suo piccolo, viene toccato dalla furia della natura. Il golf club di Houston è sommerso da acqua e fango.
Una foto del Golf Club Houston postata su Instagram
Il golf a Dubai non solo esiste ma punta sempre più in alto. Nella capitale degli Emirati Arabi Uniti questo sport vuole diventare ancora di più un’eccellenza, un motivo per attirare turisti da tutto il mondo. E siccome da quelle parti sono molto più svelti e intuitivi che in certi Paesi europei hanno realizzato un sito con i fiocchi per promuovere il golf a Dubai.
DUBAI Ja Jebel Ali Golf Resort
