Sergio Garcia perde la testa e danneggia due green: squalificato

Anche i campioni, nel loro piccolo, s’incazzano: Sergio Garcia ha perso le staffe nel terzo giro del Saudi International ed è stato squalificato. Fatale per lo spagnolo la norma 1.2 delle nuove regole che gli ha impedito di concludere la gara in Arabia Saudita.

MONZA Sergio Garcia al 74° Open d'Italia , nel 2017 (foto Ansa/Matteo Bazzi).

MONZA Sergio Garcia al 74° Open d’Italia , nel 2017 (foto Ansa/Matteo Bazzi).

Sergio Garcia è stato allontanato perché ha intenzionalmente danneggiato i green durante un sabato non proprio all’altezza della sua fama. Ufficialmente i green danneggiati sono stati due ma secondo un giornalista scozzese sarebbero addirittura cinque. E i team chiamati a giocare quei green dopo El Nino non hanno di certo gradito il fatto di dover puttare su un fondo non liscio.

Nessuna telecamera stava seguendo il giro dello spagnolo e nessuno sa con esattezza cosa sia successo. Di certo il nervosismo di Garcia era emerso anche nel secondo giro della gara in Arabia Saudita quando, al par 5 della buca quattro, la sua pallina era finita in un bunker non  rastrellato a dovere. Un difficile lie (e un urlato “Chi diavolo ha lasciato così il bunker?”) lo aveva costretto ad arrivare in green col quinto colpo. La concentrazione a quel punto se n’era andata a quel paese con i due bogey nelle successive quattro buche.

Dal canto suo, Sergio Garcia si è scusato per l’accaduto. Nella nota dello European Tour relativa alla decisione, si legge il mea culpa dello spagnolo: “Rispetto la decisione.  Per la frustrazione ho danneggiato un paio di green: mi scuso e ho già spiegato che non succederà mai più”.

Sergio Garcia e la condotta in campo

La regola 1.2 spiega che i giocatori

“devono nello spirito del gioco agendo con integrità, mostrando considerazione per gli altri e prendendosi cura del percorso. Il Comitato organizzatore ha la l’autorità di squalificare un partecipante per qualsiasi grave condotta contraria allo spirito del gioco”.

Come si evince dalla tabella relativa alle nuove regole, la condotta consona allo spirito del gioco prevede sanzioni quando non si abbia cura di bunker, divot e pitchmark; si usi un linguaggio volgare; si entri in zone off limits; non si usi un adeguato dress code o si spacchi volontariamente un bastone.

E’ il secondo caso in pochi giorni che le nuove regole del golf finiscono in prima pagina: stavolta però c’è ben poco da discutere rispetto ai due colpi di penalità inflitti al cinese Haotong Li nel Dubai Desert Classic.

I post del maestro di golf Ferruccio Crotti

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