Patrick Reed, storia di un campione di golf e di antipatia

Siamo golfisti e siamo sinceri: Patrick Reed non sta simpatico a nessuno. E’ una delle poche certezze del mondo del golf: il nuovo Masters champion non va giù agli appassionati di golf, ai colleghi e nemmeno a sua sorella Hannah che, due anni fa, lo definì su Facebook “orribile sconosciuto ed egoista”.

AUGUSTA Patrick Reed verso il tee della buca 14 nel terzo giro dell'Augusta Masters (foto Afp).

AUGUSTA Patrick Reed verso il tee della buca 14 nel terzo giro dell’Augusta Masters (foto Afp).

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Augusta Masters 3, c’è Rory McIlroy tra Patrick Reed e la green jacket

Un Augusta Masters dal sapore di Ryder Cup: sembra ristretta a due giocatori (protagonisti ad Hazeltine due anni fa) la corsa per il titolo di Magnolia Lane. Dopo il terzo giro in vetta c’è l’americano Patrick Reed che ha chiuso a -14 colpi (69, 66, 67). Ad inseguire il nordirlandese Rory McIlroy, migliore di giornata (65) al pari di Rickie Fowler e John Rahm.

AUGUSTA Le azalee fanno da cornice a Rory McIlroy mentre cerca la sua pallina nella buca 13 durante il terzo giro all'Augusta National (foto Afp)

AUGUSTA Le azalee fanno da cornice a Rory McIlroy mentre cerca la sua pallina nella buca 13 durante il terzo giro all’Augusta National (foto Afp)

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Augusta Masters, dal dramma Garcia all’allungo di Spieth

Un Augusta Masters non per deboli di cuore quello iniziato all’Augusta National. In un solo giro abbiamo visto la resa sportiva del defending champion Sergio Garcia (ha chiuso in 13 un par 5), la rimonta di Spieth (primo), un buon Tiger Woods e un Molinari capace di tirar fuori le unghie dopo la partenza in salita.

Augusta Sergio Garcia

AUGUSTA Uno sconsolato Sergio Garcia sulla buca 16 dopo lo shock della 15 (foto Afp)

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Augusta Masters, cinque campioni e cinque buone ragioni per vincere

Può una giacca monopetto verde dal costo di 250 dollari essere il sogno segreto di professionisti abituati a gareggiare per assegni da un milione di dollari e oltre? La risposta è sì. Sì, se quella è la green jacket che domenica verrà indossata dal trionfatore dell’Augusta Masters.

Masters Francesco Molinari

AUGUSTA Francesco Molinari pratica dal tee della 9 (foto Afp)

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A Houston vince Ian Poulter: ora vola all’Augusta Masters

A volte ritornano. Dopo Mickelson (vincitore del WGC Championship dopo cinque anni di digiuno) e Rory McIlroy (Arnold Palmer Invitational dopo due anni a bocca asciutta) è toccato ad Ian Poulter interrompere la serie negativa. L’inglese ha vinto al playoff lo Houston Open, conquistando anche il biglietto di sola andata per l’Augusta Masters del prossimo weekend. Ian non vinceva da sei anni: accadde al WGC-HSBC Champions, novembre 2012.

Ian Poulter

HUMBLE Ian Poulter è tutto in questa foto, scattata qualche istante dopo il playoff (foto Afp)

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Rory McIlroy vince dopo 2 anni – Tiger Woods c’è

Dopo il ritorno di Mickelson quello di Rory McIlroy: il nordirlandese infila cinque birdie nelle ultime sei buche e vince l’Arnold Palmer Invitational. Phil ha aspettato cinque anni prima di tornare ad alzare un trofeo, Rory il digiuno è durato solo due anni. A McIlroy un assegno di 1.602.000 dollari su un montepremi di 8.900.000 dollari.

Rory McIlroy

ORLANDO Rory McIlroy impazzisce di gioia dopo il birdie alla 18 nel giro finale dell’Arnold Palmer Invitational Presented By MasterCard (foto Afp)

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Al Valspar Tiger Woods lotta fino all’ultima buca: è secondo dietro Paul Casey

(domenica 11 marzo – 2 ) Finisce all’ultimo colpo dell’ultima buca dell’ultimo giorno di gara il sogno di Tiger Woods che, non imbucando da una decina di metri, resta a -9 e non porta al playoff Paul Casey (-10). Onore al vincitore del Valspar ma altrettanto a un campione che dopo cinque anni ha giocato una gara degna del suo glorioso passato.

Valspar Paul Casey

PALM HARBOR L’inglese Paul Casey con il trofeo del Valspar Championship (foto Afp)

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