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Guido Migliozzi è un giocatore professionista di golf. E’ nato a Vicenza il 25 gennaio 1997. Cresciuto golfisticamente al Golf della Montecchia è diventato professionista il 18 ottobre 2016.
Guido Migliozzi (Foto di Sander Koning / ANP / AFP) / Netherlands OUT
Il primo successo in carriera lo ha conseguito nel 2017 all’Abruzzo Open by Lyoness, gara nel calendario Alps Tour e Italian Pro Tour. Nel 2019, alla prima stagione da rookie sull’European Tour, Guido Migliozzi è stato tra i grandi protagonisti. Per lui due vittorie: la prima al Magical Kenya Open, la seconda al Belgian Knockout.
Nel 2021 la definitiva consacrazione. Per tre volte runner up (Qatar Masters, British Masters e Made in HimmerLand) il Miglio si è classificato quarto nella 121esima edizione dello US Open. Per lui era il debutto assoluto in un Major.
Nel 2022, ha calato il tris di successi sul DP World Tour grazie alla vittoria nell’Open de France.
A giugno 2024 la nuova affermazione sul circuito europeo: Guido Migliozzi ha vinto il KLM Open dopo due buche di spareggio.
Rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024.
A Nairobi il Magical Kenya Open va a Justin Harding che festeggia così il secondo titolo in carriera sull’European Tour. Non riesce l’impresa a Guido Migliozzi, campione uscente (ha vinto nel 2019, nel 2020 la gara è stata cancellata per il Covid), dodicesimo con 271 (71 65 67 68, -13). Con lui anche come Nino Bertasio (67 69 69 66, -13).
Justin Harding (Getty Images)
Uno squillo d’azzurro nel panorama del golf internazionale è finalmente arrivato. Guido Migliozzi ha chiuso il Commercial Bank Qatar Masters al secondo posto dopo una grande rimonta nel giro finale.
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La Pro am e conferenze stampa sono il cuore della vigilia dell’Open d’Italia di golf 2020. Ecco in estrema sintesi le parole di tre dei diciassette italiani al via domani allo Chervò San Vigilio. Proprio alla vigilia è stato invece fermato precauzionalmente il tedesco Max Schmitt perché il suo caddie, Charel Weis, è risultato positivo al Covid19.
Nino Bertasio
Il primo a prendere la parola è Nino Bertasio, un giocatore che, senza pandemia, avrebbe avuto un gran bel seguito di pubblico. “Arrivo da Gardagolf – dice – e abito qua vicino. Avrei avuto amici e tifosi con me in questi giorni. Purtroppo va così”. Continua a leggere
Da Severiano Ballesteros a Jon Rahm: lo spagnolo ha vinto la Race to Dubai 2019, subentrando al nostro Francesco Molinari. Per farlo ha “dovuto” vincere il DP World Tour Championship 2019. E per vincere a Dubai ha “dovuto” imbucare l’ultimo putt all’ultima buca dell’ultimo giorno. Quel colpo da due metri vale cinque milioni di dollari.
DUBAI Jon Rahm e i due trofei vinti in un giorno solo (Getty Images).
Sei mesi di gare sull’European Tour e già due vittorie: Guido Migliozzi comincia ad essere qualcosa di più di una bella sorpresa nel panorama del golf europeo. L’italiano ha vinto il Belgian Knockout, un torneo dalla formula innovativa pensata per attrarre più sponsor e media.
ANVERSA Guido Migliozzi (Foto Getty Images).
Aprile è stato un mese di pausa per Guido Migliozzi dopo i primi tre da trottola in giro per il mondo. In questo avvio di stagione Miglio ha assaporato subito il gusto della vittoria sull’European Tour.
Guido Migliozzi in Kenya.
Non solo con Francesco Molinari il golf italiano vince: Guido Migliozzi ha conquistato il Magical Kenya Open, primo successo in carriera sullo European Tour per il giocatore in categoria solo da pochi mesi.
Guido Migliozzi (foto Getty Images).
Una tripla emme nel presente del golf italiano. In queste ore Guido Migliozzi, cresciuto golfisticamente alla Montecchia, gioca la sua prima gara sullo European Tour a Beau Champ, a Mauritius.
Guido Migliozzi con il suo amico rapper Nitro.
Ancora un acuto azzurro all’Abruzzo Open by Lioness: a Miglianico ha vinto Guido Migliozzi con 270 colpi (66 68 68 68, -14). Lo ha fatto alla terza buca di spareggio con i francesi Alexandre Daydou (270 – 66 72 65 67) e Julien Foret (270 – 71 68 64 67). Nel terz’ultimo torneo di Alps Tour e Italian Pro Tour ottimi piazzamenti per Niccolò Quintarelli e Gregory Molteni, quarti (-13).
Guido Migliozzi (Foto Bellicini)
