Al Travelers ottavo titolo per Bubba Watson

Bubba Watson ha vinto il suo ottavo titolo nel circuito: lo ha fatto conquistando con 264 colpi il Travelers Championship (PGA Tour) disputato a Cromwell nel Connecticut.  La vittoria è arrivata dopo due buche di playoff con Paul Casey che lo ha agganciato in extremis con un gran finale. Ha mancato lo spareggio per un colpo Brian Harman, terzo con 265 (-15) dopo essere partito da leader per il turno conclusivo. Francesco Molinari si è classificato 25° con 273 colpi che ha ottenuto 41.234 dollari e si trova all’85° posto con 886.563 dollari nella money list, dominata da Spieth ($ 7.863.838).

Travelers Championship - Final Round

Bubba Watson nel giro finale al Travelers (Afp)

Watson, 37enne di Bagdad (Florida) ha alle spalle anche due Major (Masters 2012 e 2014) e il Travelers  gli ha portato in  dote 1.152.000 dollari su un montepremi di 6.400.000 dollari. Dal 2010 solo Rory McIlroy ha più vittorie (11) di lui nel PGA Tour.

Watson ha iniziato con due birdie, sorpassando Harman che è andato subito in difficoltà, poi con un eagle alla buca 13 è sembrato aver chiuso il conto. Non l’ha pensata allo stesso modo Casey, che dopo un eagle e un birdie in 13 buche ha attaccato: Il primo birdie è stato vanificato da un bogey, poi ne ha infilati altri due (65, -5) e sul secondo, alla buca 17, Watson gli ha dato una mano con un bogey facendosi raggiungere (67, -3). Dopo la prima buca di spareggio con il par di entrambi, alla seconda Watson ha siglato il secondo successo stagionale mettendo la palla a segno per il birdie da circa quattro metri.

Le parole di Bubba – “Ho dimostrato a me stesso – ha detto Watson – che pur avendo quasi rovinato tutto alla buca 17, avrei potuto vincere lo stesso nel playoff. Dovevo solo mantenere la concentrazione e continuare a giocare come avevo fatto fino a quel momento. Ed è esattamente quello che è accaduto”.

The Masters: Rory, Bubba e Tiger al varco Dopo 5 anni nessun italiano al #Masters

Domani va in scena un pezzo di storia del golf: il percorso dell’Augusta National, ad Augusta in Georgia, ospita la 79ª edizione del Masters Tournament (9-12 aprile), uno dei quattro major dell’anno e secondo molti la Gara dell’Anno. Il montepremi è di nove milioni di dollari.

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Senza italiani dopo cinque anni – Sarà il primo Masters senza italiani dopo cinque anni: c’erano state tre presenze nel 2010 (i due Molinari e Manassero), e due nelle stagioni successive (i due Molinari 2011-2012 e Manassero e F. Molinari 2013-2014), mentre questa volta nessuno è riuscito a qualificarsi essendo i nostri migliori giocatori tutti oltre il 50° posto nel ranking e non rientrando in nessuna delle 19 categorie di ammissione.

Occhi puntati su…Rory McIlroy, numero uno mondiale, smanioso di chiudere il grande slam, dopo aver già vinto gli altri tre major (US Open, 2011; Open Championship 2014; due US PGA Championship, 2012, 2014). Ora è nelle condizioni migliori per arrivare al titolo: ottima forma, leadership nel ranking, grande convinzione e anche il timore reverenziale che nutrono per lui i suoi avversari.

Bubba Watson, campione uscente e andato a segno ad Augusta anche nel 2012, è l’altro favorito: Bubba è genio e sregolatezza, ha tutto per puntare al tris, ma con lui mai dire mai. Può essere grande protagonista o finire nell’anonimato.

Tiger Woods (vincitore nel 1997, 2001, 2002 e 2005 ma ora fuori dai primi cento del ranking), non gode dei favori del pronostico, ma con la sua presenza dopo i continui infortuni, darà sicuramente un altro sapore al torneo. Le sue condizioni attuali di forma sono avvolte nel mistero.

Outsider – Molti, a partire da Spieth , ventidue anni da compiere, secondo lo scorso anno e battuto domenica scorsa dopo playoff nello Houston Open. E’ praticamente un cliente fisso dell’alta classifica con tre vittorie nel PGA Tour. Stesso credito, o quasi, per Keegan Bradley, Patrick Reed, Dustin Johnson e l’australiano Adam Scott. Hanno belle carte da giocare Kuchar, Walker, Simpson, Furyk, Donald, Rose, Poulter, Kaymer.

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A Natale Bubba Watson diventa Bubbaclaus

Se nel ranking mondiale Bubba Watson è “solamente” quarto questa settimana, nella speciale classifica dei professionisti più simpatici è certamente da podio.

 Bubbaclaus

Bubbaclaus

Bubba ha infatti messo in Rete nelle scorse ore “Bubbaclaus“, il suo personale video-regalo di Natale per follower e fans vari.

E’ un rap di quelli che prendono già dal primo ascolto dove il golfista “addobbato” da Santa Claus compare vicino alla sacca (con sponsor in bella vista) e al golf cart versione hovercraft.  poi via con quel ritmo coinvolgente.

Il giocatore americano non è nuovo a dischi simili: qualche anno fa aveva prodotto prima “Golf Boys” e quindi “Golf Boys 2” con Ben Crane, Rickie Fowler e Hunter Mahan.

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Tiger Woods, Bubba Watson e il piccolo Tom Morrissey

Tiger Woods incontra Tommy Morissey

Tiger Woods incontra Tommy Morissey

Dopo l’impero anche l’American Dream colpisce ancora: Tiger e Tom Morrissey sono i protagonisti dell’ adattamento golfistico del più celebre dei sogni a stelle e strisce. Se per il primo basta il nome per capire chi sia, per il secondo serve un piccolo sforzo di memoria: Tommy Morrissey è un bimbo statunitense di tre anni venuto al mondo senza il braccio destro e ora golfista provetto.

Il più famoso al mondo e il più sfortunato aspirante giocatore si sono incontrati nei giorni scorsi a Orlando al Hero World Challenge, competizione scelta per il ritorno in gara dopo un lungo stop per infortunio.

I due si sono dati il cinque e hanno realizzato un filmato per Fox ma una foto è finita sulla pagina Twitter della PGA con seguente diffusione virale.

Bubba Watson scherza con Tommy Morissey

Bubba Watson scherza con Tommy

Ma Tiger Woods (padre di due figli) non è l’unico professionista ad avere un debole per Tommy: anche Bubba Watson ha più volte incontrato il piccolo Morrisey in campo pratica e, in quella stessa giornata di Tiger, in Florida.

Non solo: Bubba, numero 4 del ranking mondiale, ha creato anche un hashtag apposta per Tommy, ossia #onearmgolfer.

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Bubba Watson trionfa al WGC con un gran eagle

Bubba WatsonBubba Watson ha vinto il WGC HSBC Champions in Cina, dopo una buca di playoff con il sudafricano Tim Clark. Ma a restare nella storia della competizione sarà come Bubba ha agguantato lo spareggio, ossia con un eagle da venti metri alla 18, uscendo in modo straordinario dal bunker. Il putt vincente da sei metri nello spareggio, in confronto, è stato un gioco da ragazzi. All’americano vanon 1,4 mln di dollari. Al terzo posto a un colpo da Bubba e Clark si sono piazzati McDowell, Iwata e Fowler.

La giornata – Watson si è espresso in 70 (-2) colpi dopo un’andatura molto altalenante con un eagle, sei birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Nel finale prima ha rischiato di buttare il titolo con un bogey e un doppio bogey alle buche 16 e 17, che hanno permesso a Clark di sorpassarlo, poi Continua a leggere

Bubba Watson e quei disegni nel grano…

Un omaggio molto singolare al campione Usa

Un omaggio molto singolare al campione Usa

Spiacente per chi ci crede ma di sovrannaturale in questa foto c’è ben poco. Niente messaggi dallo spazio, niente E.T. e niente di misterioso. Solo tanta fantasia e un pizzico di voglia di stupire: si tratta di un labirinto nel grano della Florida dedicato a Bubba Watson.

L’americano, fresco di terza Ryder giocata e persa, è il soggetto ritratto dagli agricoltori di Milton, a pochi passi dalla sua città natale Baghdad (esatto, come la capitale irachena) per la festa d’autunno: si tratta di un labirinto disegnato nel mais per la Sweet Season Farms Maze. E diciamolo: la somiglianza con Bubba c’è.

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