Ryder Cup 2018, l’Europa cambia le regole

Parigi val ben un… cambiamento di regole: per vincere la prossima edizione di Ryder Cup in calendario nel 2018 a Le Golf National, l’European Tour ha rivisto i criteri di qualificazione alla selezione continentale.

Il capitano Thomas Bjorn avrà a disposizione quattro wild card e non più tre come finora. Perderà il diritto a giocare il quinto classificato nella World Points List, desunta dalla graduatoria mondiale (saranno quattro i qualificati) mentre è rimasto invariato in quattro il numero degli ammessi con l’European Points List, che tiene conto delle prestazioni sul circuito. Continua a leggere



Ryder Cup 2018, Jim Furyk nuovo capitano Usa

Gli Stati Uniti hanno il nuovo capitano di Ryder Cup: a guidare i campioni in carica a Le Golf National di Parigi nel settembre 2018 sarà Jim Furyk. Per il 46enne si tratta di una “promozione”: nell’ultima Ryder Cup era il primo assistente del capitano Davis Love III, nonché vice-capitano.

NORTON (Usa)  Jim Furyk al Deutsche Bank Championship di Boston (Foto AFP)

Jim Furyk, originario di West Chester (Pennsylvania), vanta 17 titoli nel PGA Tour comprensivi di un major e detiene il record sul giro nel circuito con 58 colpi stabilito ad agosto 2016 nel Travelers Championship. Ha disputato la Ryder Cup per nove volte consecutive al 1997 al 2014 con due successi e il terzo lo ha colto da vice capitano, appunto, l’anno scorso a Chaska nel Minnesota. Continua a leggere



#RYDERCUP – Le pagelle: Reed/Mickelson e McIlroy/Pieters i migliori

Libere considerazioni su alcuni dei protagonisti visti in campo ad Hazeltine. Sei d’accordo?

 

REED voto 9,5 – Il protagonista assoluto di questa Ryder Cup sul fronte a stelle a strisce. Che avesse le palle lo aveva dimostrato a Gleaneagles ma ad Hazeltine ha saputo abbinarle a tecnica e strategia. Domenica avrebbe battuto facilmente qualsiasi europeo… e ha battuto il più forte degli europei

Team USA Patrick Reed (R) reacts with teammate Jordan Spieth after winning their match against Team Europe Justin Rose and Henrik Stenson on the 16th green during the Morning Foursome matches at the 41st Ryder Cup at Hazeltine National Golf Course in Chaska, Minnesota, September 30, 2016 / AFP PHOTO / TIMOTHY A. CLARY

CHASKA – Patrick Reed (Foto Afp)

MICKELSON voto 9 – Da quanto non giocava così bene? Il matchplay con Garcia, come detto, e’ da mostrare alle Golf Academy. Che sia di buon auspicio per la sua carriera: certi di rivederlo anche a Parigi 2018. Mica vorrà fermarsi a 11 Ryder consecutive?

MCILROY voto 8,5 – Ormai un leader dentro e fuori dal campo. Stakanovista nei doppi, ha dato l’anima e qualcosa in più contro Reed. Un esempio Continua a leggere



La Ryder Cup saluta l’Europa, gli Stati Uniti vincono 17-11 con merito

La Ryder Cup torna negli Stati Uniti: gli Usa hanno vinto l’edizione numero 41 giocata ad Hazeltine, in Minnesota. E’ finita con un 17-11 maturato negli ultimi singoli quando ormai tutto era praticamente compiuto: il putt decisivo è stato quello di Ryan Moore, entrato in squadra solo sette giorni come terza wild card. E ora il suo nome è nella storia del golf Usa.

CHASKA, MN - OCTOBER 02: Phil Mickelson of the United States reacts after a putt on the 18th green during singles matches of the 2016 Ryder Cup at Hazeltine National Golf Club on October 2, 2016 in Chaska, Minnesota. David Cannon/Getty Images/AFP

CHASKA – Mickelson imbuca dalla distanza sulla 18 ed esulta (Foto Afp)

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Ryder Cup 2016 / Day 1: L’Europa s’è desta e rimonta fino al 5-3

Non è consigliata ai deboli di cuore la Ryder Cup 2016: dopo la Caporetto del mattino ad Hazeltine con quattro sconfitte su quattro foursome, il Team Europe ha rialzato la testa nel pomeriggio, vincendo tre fourball su quattro.

1CHASKA, MN - SEPTEMBER 30: Rory McIlroy of Europe reacts on the 16th green after making a putt to win the match during afternoon fourball matches of the 2016 Ryder Cup at Hazeltine National Golf Club on September 30, 2016 in Chaska, Minnesota. Streeter Lecka/Getty Images/AFP

CHASKA – Rory McIlroy si sfoga sul green della 16 dopo aver imbucato l’eagle che dà il terzo punto all’Europa (foto Afp)

Il primo giro si chiude con un 5-3 che lascia intatti i pronostici. Ma la rimonta del pomeriggio non è stata semplice: gli europei sono partiti molto forte trainati da Stenson (che ha “sorretto” Rose) e due rookies come Pieters e Cabrera Bello.

Quando questi due hanno accusato un calo di forma, gli americani si sono rifatti sotto.

Dopo qualche brivido McIlroy ha posto la parola fine imbucando un eagle spettacolare e salutando il pubblico di casa con un inchino d’altri tempi. E adesso sotto con un altro giorno di doppi e quindi i dodici singoli di domenica.

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#RYDERCUP – IL TABELLONE

U S A – E U R O P E
17 – 11

Ryder Cup 2016, Hazeltine National Golf Club

DOMENICA – SINGOLI

Rory McIlroy – Patrick Reed (USA) 1UP

Henrik Stenson (EUR) – Jordan Spieth 3&2

Thomas Pieters (EUR) – JB Holmes 3&2

Justin Rose – Rickie Fowler (USA) 1UP

Rafa Cabrera Bello (EUR) – Jimmy Walker

Sergio García – Phil Mickelson HALVED

Lee Westwood – Ryan Moore (USA) 1UP

Andy Sullivan – Brandt Snedeker (USA) 3&1

Chris Wood – Dustin Johnson (USA) 1UP

Danny Willett – Brooks Koepka (USA) 5&4

Martin Kaymer (EUR) – Matt Kuchar 1UP

Matt Fitzpatrick – Zach Johnson (USA) 4&3

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Storie di Ryder Cup: un trofeo da 250 sterline, Seve, Rocca e un maglione giallo

La gara delle gare non ha niente in comune con qualsiasi match di golf. Per uno, nessuno, centomila motivi. La Ryder Cup non mette in palio un solo dollaro (o un euro quando si gioca da noi): solo gloria e storia. In Ryder i professionisti non giocano per se stessi ma per la squadra, per gli Stati Uniti o per l’Europa-non-ancora-unita. Il pubblico diventa curva da stadio, andando sopra le righe soprattutto negli States. E la Ryder trabocca di storie di raccontare.

The American flag flies behind a statue of the Ryder Cup trophy at Hazeltine National Golf Course in Chaska, Minnesota, September 26, 2016, ahead of the 41st Ryder Cup. / AFP PHOTO / JIM WATSON

CHASKA – La bandiera americana “padrona di casa” sullo sfondo della Ryder Cup (foto Afp)

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Ryder Cup – Foursome, fourballs e i singoli La formula per arrivare almeno a 14 punti

La Ryder Cup si svolge con formula match play, ossia si contano le buche vinte e non i colpi necessari per chiuderle. Nelle prime due giornate si disputano due sessioni di quattro incontri di doppio, foursome al mattino (alternanza di due giocatori con una sola pallina, i colpi si sommano) e fourballs nel pomeriggio (ognuno gioca la sua pallina, vince chi imbuca con meno colpi), poi il gran finale con dodici singoli.

CHASKA, MN - SEPTEMBER 28: A scoreboard welcomes fans during practice prior to the 2016 Ryder Cup at Hazeltine National Golf Club on September 28, 2016 in Chaska, Minnesota. Jamie Squire/Getty Images/AFP

CHASKA -Preparativi praticamente finiti (Foto Afp)

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