Open d’Italia 2016, il golf azzurro all’anno I dopo-Ryder-Cup: nulla sarà come prima Montali: serve un campione da raccontare

di Sauro Legramandi
Twitter: @sauro71

Monza caput mundi. Gran premio di F1, 73esimo Open d’Italia di golf e concerto di Ligabue nel giro di tre settimane e tutto nel parco della Villa Reale. Ma per il golf il caput mundi vale doppio: l’edizione 2016 al Milano è l’anno uno d.R.C, ossia dopo la Ryder Cup in Italia. Con l’assegnazione della sfida intercontinentale datata 2022 nulla nel golf di casa nostra può essere e sarà come prima. Non potrebbe essere altrimenti con una Federazione che ha puntato tutto proprio sull’Open come vetrina del movimento azzurro e dell’organizzazione di casa nostra.

Una delle immagini della campagna promozionale

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All’Open d’Italia 2016 da Willett a Jimenez Anche l’originale della Ryder Cup al Milano

Col passar dei giorni prende vita il field dell’ Open d’Italia 2016, ultimo al Golf Club Milano (15-18 settembre) prima di passare a Roma. Un addio col botto quello dell’Open a Monza perché per la prima volta (come da accordi per avere la Ryder Cup 2022 in Italia) il montepremi sale fino a 3 milioni di euro: entro il 2027 la cifra arriverà a sette milioni di euro. La manifestazione sarà preceduta mercoledì 14 dalla CheBanca! Pro Am.

MONZA – Danny Willett pratica dal bunker durante l’Open d’Italia 2015

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Ufficiale: l’Open d’Italia 2016 al Milano

Dall’European Tour è arrivata l’ufficialità: l’Open d’Italia 2016 si giocherà ancora al Golf Club Milano. I soliti ben informati saranno rimasti con un palmo di naso visto che vox populi dava per certo un ritorno al Golf Club La Mandria di Torino. Del resto, una volta tanto vince la logica e non la politica: se l’edizione 2015 è stata quella dei record perché spostare tutto di nuovo?

Open d’Italia 2015

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Open d’Italia, Lorenzo Scalise “eroe dei due mondi”

Lorenzo Scalise, eroe dei due mondi. Massì, attingiamo pure dalla retorica per la rilevazione dell’Open d’Italia presented by Damiani. L’amateur, tesserato proprio per il Golf Milano, è stato il miglior azzurro nel leaderboard, chiudendo 11esimo nella sua prima uscita sull’European Tour con un giro finale con 8 birdie e 2 bogey (-6).

Lorenzo Scalise

L’home page della pagina dedicata al golf della Tennessee University

Scalise ha chiuso a -16, Kaymer e Karlberg sono andati ai playoff a -19. Bastano questi due numeri per dare l’idea della sua prestazione. La sua gara è stata celebrata dai media e dai social italiani ma anche dalla sua università negli Stati Uniti. Il brianzolo infatti è iscritto alla Tennessee University, a Knoxville.

“E’ stata una settimana molto positiva e con un gran risultato – ha detto a gara finita – Fa piacere ritrovarsi là in alto con campioni come Jimenez. Dal punto di vista tecnico, ho le idee molto chiare su quello su cui devo lavorare. Quanto al futuro, domani (oggi, ndr) torno negli Stati Uniti. Martedì riprendo le lezioni: studierò ancora per due anni e mezzo, poi si vedrà”

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Open d’Italia di golf / Day Three – Una vetta per tre Kaymer ingrana, rallentano gli azzurri

Si chiude col marchio tedesco di Martin Kaymer la terza giornata dell’Open d’Italia presented by Damiani. L’ex numero uno al mondo ha messo a segno un -17 finale con un crescendo da vero campione e un sabato dove ha marcato -7 sullo score. Gli unici a reggere il suo passo sono stati il francese Wattel e lo svedese Fahrbring (già al vertice dopo il secondo giro), entrambi a -17. Continua a leggere



“Grazie di cuore a te Costantino Rocca”

Una manciata d’ore fa Costantino Rocca ha salutato per l’ultima volta il pubblico dell’Open d’Italia. Lo ha fatto a modo suo, con un sorriso che molti conoscono e con parole semplici, semplicissime. Ha ripercorso davanti a microfoni e tv la sua carriera nata quasi per caso e che l’ha trasformato in un uomo conosciuto in tutto il mondo golfistico, ancor prima che un professionista vincente. Poi da uomo semplice, magari dettandolo alla figlia, un tweet con un pensiero anche per questo blog.

Grazie anche per questo, Costantino.

Sauro Legramandi

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Open d’Italia di golf / Day Two – Sette italiani avanti In testa due outsider scandinavi

Due outsider, lo svedese Jens Fahrbring (67 64) e il danese Lucas Bjerregaard (66 65) sono al comando (-13) colpi dopo la seconda giornata. Li seguono (-11) Pedro Oriol, Romain Wattel, Fabrizio Zanotti e Nicolas Colsaerts, leader dopo un giro.

Stefano Mazzoli foto Scaccini

Stefano Mazzoli (foto Scaccini)

Ha offerto un’ottima prestazione Andrea Perrino, settimo ( -10), come Martin Kaymer,  Bernd Wiesberger, David Lipsky, Craig Lee e Rikard Karlberg. E’ continuata anche la bella avventura del dilettante azzurro Stefano Mazzoli 16° con 136 (66 70, -8), mentre ha ceduto Francesco Molinari, da secondo a 25° con 137 (65 72, -7) insieme a Lorenzo Gagli (67 70) e all’altro ottimo amateur Lorenzo Scalise (71 66). Hanno superato il taglio, caduto -4 e che ha lasciato in corsa 78 concorrenti, Edoardo Molinari, 48° con 139 (72 67, -5) e Marco Crespi, 63° con 140 (70 70, -4). Continua a leggere



Open d’Italia di golf / Day One – In testa Colsaerts Chicco Molinari secondo

FOTO E CURIOSITA’ DA BORDO GREEN DAL “GOLF MILANO”

Colsaerts Nicolas (foto Scaccini)

Nicolas Colsaerts (foto Scaccini)

Colsaerts e poi anche Francesco Molinari. Si chiude così la prima giornata del 72esimo Open d’Italia presented by Damiani. Il belga chiude a -9, l’italiano a -7 in compagnia di Shiv Kapur e Kristoffer Broberg. A livello di azzurri bene il dilettante  Stefano Mazzoli, campione europeo in carica, quinto con 66 (-6) insieme a Wiesberger, Zanotti, Borja Virto,  Bjerregaard,  Korhonen e a Mark Foster. In alta classifica anche Perrino e Gagli, 12.i con 67 (-5). Continua a leggere



#italianopen – I primi tweet dal campo dell’Open d’Italia

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