Scatta oggi al Golf Club Biella Le Betulle la 9a edizione dei Reply Italian International Under 16 Championship – Trofeo Teodoro Soldati.
Al via giocatori di 17 nazioni, segno di una manifestazione che anno dopo anno si sta confermando sempre più gara scopritrice di futuri campioni. Anche quest’anno il livello dei partecipanti si preannuncia eccellente, tra i 132 iscritti che compongono il field della manifestazione ben 84 giocatori hanno un handicap inferiore al 2, in 29 sono inferiori o pari all’hcp 0 ed il taglio è caduto a 3,8.
Tra i partecipanti con gli handicap più bassi si segnalano il sudafricano Hermanus Loubser (hcp -2,0) reduce dal successo nel KwaZulu-Natal Amateur Championship, l’inglese Alex Fitzpatrick (hcp – 1,2 e fratello di Matthew), l’olandese Henry Lai (hcp – 1,2) e il tedesco Laurids Lohr (-1,1), mentre ha rinunciato all’ultimo il suo connazionale Leon Bader. Tra gli azzurri saranno da seguire con attenzione le prove di Andrea Romano (-1,4) dell’Olgiata, Leonardo Bellini (-1,2) di Padova, Julien Paltrinieri (-1) di Asolo, Jacopo Alpertoni (-0,7) di Terra dei Consoli, la coppia del Royal Park Riccardo Leo (-0,4) ed Andrea Ferraris (-0,3) e i veronesi Adalberto Montini (-0,1) e Giovanni Manzoni (0).
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Archivi autore: Sauro Legramandi
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John Daly ricoverato in ospedale
Brutto weekend per John Daly: l’istrionico pro è collassato verso la fine di una piccola gara al Deerfield Golf Club, vicino alla città di Jackson, nel Mississippi. Il 49enne è stato immediato portato in ospedale e ricoverato nonostante i segni vitali fossero buoni. In particolare si sta valutando la frattura di alcuni costole e di alcune dita. Il compagno di team, Leigh Brannan, ha spiegato che Daly, sul percorso, aveva problemi con il caldo e dimostrato alcune difficoltà a respirare.
Open d’Italia con Kaymer, Jimenez e Clarke A Monza 16 dei primi 100 pro del mondo
Chiunque nutrisse dubbi sull’Open d’Italia 2015 presented by Damiani è pregato di farsi da parte. Al Golf Club Milano, nel parco della Villa Reale di Monza, dal 17 settembre, ci saranno moltissimi professionisti di primo livello, segno che la gara italiana ha sempre più appeal. Vi saranno sei giocatori tra i primi 50 del World Ranking, altri undici entro i cento, quattro Major champions e oltre settanta vincitori di gare sull’European Tour. Qualche nome? In ordine sparso: Martin Kaymer, Miguel Angel Jimenez, Padraig Harrington, Darren Clarke, Y.E. Yang e il neo-papà Francesco Molinari.
- Miguel Angel Jimenez
- Dubuisson e Dodo Molinari
- Darren Clarke
- Danny Willett
- Francesco Molinari
- Martin Kaymer
- Otto in azione
- Nicholas Colsaerts
- Otto premiato nel 2014
Non vi basta? Segnatevi Alvaro Quiros, Nicolas Colsaerts, Victor Dubuisson, Alexander Levy, Danny Willett, Tommy Fleetwood, Chris Wood, Bernd Wiesberger, Anirban Lahiri, Soren Kjeldsen, Stephen Gallacher, Richie Ramsay, oltre al campione uscente, il sudafricano Hennie Otto. Continua a leggere
Tiger Woods in testa dopo due giri: non accadeva dal 2013
Tiger Woods in testa dopo due giri al Wyndham Championship, sul PGA Tour in North Carolina: non accadeva dal 2013 quando vinse la sua 79ª e – per ora – ultima gara nel circuito (il WGC Bridgestone Invitational). Tiger, con un parziale di 65 e il totale di 129 colpi (-11) ha agganciato Tom Hoge in vetta al Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro. Il montepremi è di 5.400.000 dollari, prima moneta di 972.000 dollari.
Seguono la coppia di testa con 130 (-10) Chad Campbell e il 51enne Davis Love III. Quinta piazza con 131 (-9) per Brandt Snedeker, Scott Brown, Nick Watney, Bill Haas, per l’australiano Cameron Percy e per lo svedese Carl Pettersson.
CHI E’ HOGE – Il 26enne di Statesville (North Carolina) è Continua a leggere
McIlroy e i Bryan Bros, video spettacolare
In attesa di scoprirlo protagonista inatteso di uno speciale di “Chi l’ha visto”, Rory McIlroy torna a farsi vivo in un video. Lo fa senza dubbio per esigenze di immagine e sceglie come spalla i Bryan Bros, giocolieri del golf nonchè autori di decine di video virali sul green. I Bryan Bros trasformano questo sport in uno spettacolo, esasperando situazioni e soprattutto accentuando la difficoltà di molti colpi. Con loro, Rory ha girato un filmato molto bello, direttamente a Whistling Straits, nel Wisconsin, sede del quarto e ultimo major della stagione (il PGA Championship, dal 10 al 16 agosto) e della Ryder Cup 2020. Continua a leggere
Sesto acuto azzurro: in Austria vince Michele Ortolani
Ancora un successo dei dilettanti azzurri in campo internazionale, il sesto di un’ottima stagione. Lo ha ottenuto Michele Ortolani vincendo con 287 colpi (-5) l’International Austrian Amateur Championship Men’s, allo Schloß Schönborn (par 73), a Schönborn in Austria. Il 19enne portacolori del Golf Club Monticello, grazie a un giro in 67 (-5) colpi con cinque birdie, senza bogey, ha superato il tedesco Maximilian Herrmann, secondo con 289 (-3), e gli austriaci Matthias Schwab, terzo con 290 (-2), e Lukas Lipold, quarto con 293 (+1).
“Sono partito subito bene – ha detto Ortolani – e ho condotto nella maniera migliore le prime nove buche con tre birdie che mi hanno portato al comando. Sulle seconde ho potuto giocare più tranquillo controllando un po’ la situazione, poi ho messo al sicuro il risultato con altri due birdie alla buche 16 e 17. Peraltro ho avuto un ottimo rapporto con il putter e sono riuscito mantenere la massima concentrazione su tre buche in cui è venuta giù parecchia pioggia.. Si, alla partenza ero molto determinato e convinto di potercela fare”. Continua a leggere
Nel match play in Scozia ok Dodo, ko Crespi
Prosegue per un solo italiano la sfida a eliminazione diretta dello Saltire Energy Paul Lawrie Match Play, in corso al Murcar Links Golf Club, ad Aberdeen in Scozia: Edoardo Molinari ha superato il primo turno battendo per 5/4 lo svedese Magnus A. Carlsson . Marco Crespi si è arreso all’altro svedese Johan Carlsson per 2/1. Molinari affronterà nel secondo turno lo scozzese Richie Ramsay. Alla gara prendono parte 64 giocatori, montepremi un milione di euro.
Un paio di sorprese hanno caratterizzato l’avvio con l’eliminazione dell’inglese Tom Lewis, per mano del francese Julien Quesne (1 up), e dello spagnolo Alvaro Quiros (3/2 dal danese Morten Orum Madsen) Hanno invece proseguito il loro cammino, tra gli altri, l’indiano Jeev Milkha Singh, l’inglese Matthew Fitzpatrick, lo scozzese Paul Lawrie, il sudafricano Thomas Aiken, lo svedese Robert Karlsson e il belga Nicolas Colsaerts. Continua a leggere
Bae Sang-moon lascia il PGA Tour: lo aspettano due anni di naja obbligatoria in SudCorea
Quando l’esercito della SudCorea chiama nessuno può dire di no. Nemmeno se si tratta di un giocatore professionista del PGA residente da anni negli Stati Uniti. Bae Sang-moon ha perso il ricorso in tribunale e sta per tornare in patria per svolgere due anni di servizio militare obbligatorio come qualsiasi sudcoreano tra i 18 e i 35 anni. Due anni sono tanti per un professionista: Bae Sang-moon rischia la carriera per adempiere a un obbligo di legge del suo Paese natale (che non è più il Paese dove vive). Il giocatore aveva chiesto l’esonero a Seul proprio perché lavoratore all’estero con regolare visto di soggiorno per tre anni. Invece no: il tribunale ha sentenziato l’obbligo di servire la Patria e Bae Sang-moon appendera per due anni la sacca al chiodo. Niente scarpette chiodate bensì una mimetica per il sudcoreano che ha vinto due titoli su PGA.
Omega Masters, secondo sigillo per Danny Willett
Danny Willett (-17), numero 32 del world ranking, dopo l’ottimo sesto posto dell’Open Championship, vince l’Omega European Masters in Svizzera. Si tratta del terzo successo sul Tour Europeo, il secondo quest’anno dopo il Nedbank Golf Channel. Al termine delle quattro giornate chiuse sempre al comando Willett riesce a spuntarla (con l’ultimo giro senza errori) di un colpo su due connazionali, vale a dire Fitzpatrick (-16) e lo splendido Hatton a cui non è bastato girare 8 sotto par.
Ai piedi del podio tutto inglese lo svedese Pelle (-12), seguito dall’indiano Lahiri (-11) autore di una grande stagione fin qui e da Sergio Garcia, sesto a -11. Continua a leggere
Omega Masters: in testa Willett, ok Crespi
Seconda giornata dell’Omega Masters fermata poco prima della chiusura per l’arrivo di un temporale. La maggior parte dei giocatori comunque aveva già concluso il proprio giro.Un magico Danny Willett (-13) al comando dopo 36 buche ( come gli era successo la scorsa settimana all’Open Championship ) con il 62 (-8) di ieri. Una coppia di coreani (Yang e Baek) a -12 mentre al terzo posto l’amateur svedese Kinhult a -9. Il vincitore 2014 Lipsky, Jaquelin, Karlberg, Havret, Fraser e Green li troviamo tutti a -8. Sale Marco Crespi 11esimo a -7 grazie ad un bel 65.
E.Molinari, con una buca da giocare è 20esimo a -5 poco sopra Alessandro Tadini (-4). Bene anche Renato Paratore 49esimo a -2. Male Mannassero invece che butta via il torneo con il triple bogey alla buca 10 e viene eliminato. Continua a leggere