Una volta tanto le stelle stanno a guardare: al Golf Club Udine cinquanta Football Legends non hanno avuto occhi che per lei, sogno proibito di milioni di amateur e di centinaia di professionisti. Lei è la Ryder Cup, icone della gara delle gare.
Così, per un intero pomeriggio, il trofeo originale ha fatto bella mostra di sé a Fagagna per il Football Legends Golf Invitational, evento di solidarietà pensato per ex atleti caduti in disgrazia e supportato da Federgolf.
Al Golf Club Udine sono scesi in campo tantissimi professionisti che hanno scritto la storia di questo sport. Loro, adesso, giocano a golf nella loro nuova vita lontano da ripetute e ritiri. E il golf è diventato un’occasione di aggregazione ma anche di solidarietà, come spiegato nel lancio dell’iniziativa all’Open d’Italia. “Quello del pallone è un mondo meraviglioso – ha detto Beppe Dossena, uomo-macchina dell’iniziativa friulana – fino a quando sei protagonista. Poi, il giorno in cui smetti o non trovi più una squadra le luci della ribalta si spengono e cadi nel dimenticatoio. Niente tv, non ti cerca più nessuno. Magari non sei pronto a un cambiamento così radicale. Resti fuori dal mondo dove hai passato venti o trent’anni. Qualcuno reagisce bene, qualcuno finisce in depressione, qualcun altro si lascia andare. Noi giochiamo a golf per aiutarli”.
Football Legends, chi c’era
A sfidarsi sulle 18 buche c’erano Michel Platini, Beppe Dossena, Gianfranco Zola, Daniele Massaro, Marco Simone, Massimo Mauro, Simone Pepe, Attilio Lombardo, Alessandro Rosina, Beppe Incocciati, Laurent Blanc, Alain Boghossian, Andreas Moller, Thomas Berthold e gli ex del Manchester United Dwigth Yorke e Nemanja Vidic.
Tra gli altri, sul percorso di Fagagna c’erano anche Gian Paolo Montali e Alessandro Rogato, presidente Comitato Organizzatore Open d’Italia e Direttore Tecnico Squadre Nazionali.
Quasi impossibile per tutti non cedere al fascino della Ryder Cup, presente sul tee di partenza. Tra un tee shot e l’altro, campioni che hanno vinto tutto hanno ceduto. Di fatto praticamente nessuno ha resistito alla tentazione di una foto o un selfie con la coppa.
Paolo Maldini: “Andremo avanti con la solidarietà”
Mentre i suoi colleghi chiudevano le 18 buche, nel pomeriggio a Udine è arrivato anche Paolo Maldini. L’ex Milan, dopo una lunghissima sessione di autografi e foto in clubhouse, ha parlato del progetto di solidarietà che punta a ridare orgoglio ai colleghi e anche agli atleti di altre discipline che vivono un periodo buio. “Grazie al golf – ha detto – che unisce tanti ex calciatori, abbiamo intenzione di portare avanti un progetto di solidarietà per tutti gli ex colleghi in difficoltà. Intanto, in questo primo appuntamento a Udine abbiamo già raccolto dei fondi. Per questo vogliamo andare avanti in questa direzione”.
Segui la pagina Facebook di Golfando… e iscriviti al gruppo.
http://golfando.tgcom24.it/maestro-di-golf-ferruccio-crotti/