Da qualche giorno il mondo del golf è con il fiato sospeso. Ad agitarlo sono le parole Masters e Tiger Woods. Il più grande golfista dell’era moderna, fermo da oltre un anno, potrebbe tornare in campo proprio a Magnolia Lane, nel primo Major della stagione.
Tra tante voci ad oggi mercoledì 30 marzo 2022 ci sono due certezze. La prima è che Tiger è fisicamente in Georgia (con il figlio Charlie) per provare il campo. La seconda è la data del primo aprile: entro quel giorno Woods dovrà rompere gli indugi.
L’edizione numero 86 dell’Augusta Masters inizierà il 7 aprile ed è inutile dire quanto sia l’attesa per rivedere Woods in campo.
Il fuoriclasse statunitense è ancora nell’elenco degli invitati. E se alcuni campioni del passato hanno comunicato l’intenzione di non partecipare (da Mickelson in su) Woods ha tenuto alta l’attesa. In questi giorni è stato visto allenarsi in Florida al Medalist Golf Club, con un video prima postato sui social, poi cancellato, quindi ripubblicato.
Tiger Woods, dal Masters al Masters
Il 13 aprile del 1997, The Big Cat ha vinto il primo dei suoi 15 Major proprio ad Augusta. Nel 2019 ha indossato per la quinta volta la Green Jacket – nel mezzo anche le affermazioni datate 2001, 2002 e 2005 – dopo una grande rimonta nel round finale (a farne le spese, in quella occasione, fu Francesco Molinari).
Non solo: il Masters Tournament è anche l’ultimo grande torneo giocato da Woods nel novembre 2020. Poi, sono arrivate le esibizioni (nel dicembre 2020 e 2021) al PNC Championship con il figlio Charlie. Fisicamente in crescita, Woods – da poco inserito nella World Golf Hall of Fame – dopo l’operazione alla gamba destra (in seguito all’incidente), che ha reso necessaria l’applicazione di una placca nella tibia, con viti e perni nella caviglia e nel piede, è tornato a camminare ma non ancora come vorrebbe. Questa la sua più grande difficoltà.
Tiger ha più volte chiarito che il suo sarà un ritorno al golf part time e non a tempo pieno.
La sua presenza in gara potrebbe essere vista non come un pesce d’aprile, ma come il rientro più atteso da parte del mondo del golf. E ci sono già dei precedenti. Nel 2015, Woods annunciò proprio il venerdì (della settimana che precedeva il Masters) la sua presenza in campo. Così come nel 2016 e nel 2017, sempre in quel giorno, spiegò che non avrebbe giocato.