“Mi becco una penalità” disse Adam Hadwin in campo… microfonato

Confessione in diretta mondiale per Adam Hadwin, professionista canadese di 32 anni. Il numero 60 al mondo giovedì scorso all’RBC Heritage ha scambiato una pallina di sabbia per un sasso e, dopo averla spostata in buona fede, ha confidato al suo caddie: “Mi sa che prendo una penalità”. Piccolo, piccolissimo dettaglio: Adam Hadwin era microfonato. Quelle parole sono finite dritte in tv.

Adam Hadwin

Adam Hadwin

Il canadese ci aveva azzeccato: la distrazione gli è costata due colpi di penalità.

Quanto accaduto in Sud Carolina è la dimostrazione che nel golf avviene tutto alla luce del sole. Soprattutto a certi livelli, chi sbaglia sa di averlo fatto e ammette le sue colpe nel 99% dei casi. I Patrick Reed sono pochi. Lealtà e correttezza la fanno ancora da padrone.

Adam Hadwin sposta un sasso e poi…

Il canadese, professionista dal 2009 (una vittoria sul PGA Tour e quattro in circuiti minori), aveva accettato di indossare il microfono come chiesto dalle catene televisive che seguono il golf. Senza pubblico e fortunatamente senza applausi registrati le gare nel totale silenzio perdono appeal. E quindi un pizzico di Grande Fratello non guasta mai. Il professionista, nella seconda gara post-lockdown, ha sparato il suo drive dal tee shot nel bunker a sinistra della buca 13, un par 4. Quando ha visto la sua pallina ha notato un sasso e l’ha rimosso. Quindi l’attenzione è caduta su un secondo sassolino che, in realtà, sassolino non era. Il canadese se n’è reso conto quando gli si è sbriciolato in mano. Era una pallina di sabbia, leggermente bagnata e più scura.

A seguire la confessione al caddie a pochi metri di distanza e… al pubblico comodamente a casa. Hadwin ha subito chiamato Mark Dusbabek, giudice del PGA Tour, al quale ha raccontato passo passo l’accaduto. “E’ una penalità”: la risposta categorica del marshall.

La regola 8.1

Nella fattispecie la regola violata è la 8.1a (4) (“Campo giocato con si trova”) il cui scopo è il seguente:

Quando la palla del giocatore si ferma, il giocatore, di norma, deve accettare le condizioni che influenzano il colpo e non migliorarle prima di giocare la palla. Tuttavia, un giocatore può intraprendere determinate azioni ragionevoli anche se queste migliorano tali condizioni, e ci sono circostanze particolari dove le condizioni possono essere ripristinate senza penalità dopo che sono state migliorate o peggiorate.

In particolare Hadwin ha migliorato le condizioni che influenzano il gioco “rimuovendo o schiacciando sabbia e terreno sparso”.

Il professionista ha chiuso il primo giro in 72 colpi ma con un brillante 65 nel secondo giorno ha passato il taglio. Domenica ha finito in 41esima posizione.

La regola è la stessa violata da Patrick Reed all’Hero World Challenge. All’epoca c’era solo la televisione, adesso il microfono ha dimostrato la buona fede del protagonista suo malgrado. Anzi il il microfono ha registrato anche qualcos’altro. Dopo la penalità Adam Hadwin si è rivolto a Dusbabek con uno scherzo ma eloquente “Fottiti ma grazie”.


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