C’è un caddie per ogni cosa. Ce n’è uno per girare ad Augusta e ce n’è un altro per non passare inosservati. C’è un caddie per abbassare l’handicap e uno che mina il livello di concentrazione in campo. Il secondo è il rischio che corre chi, negli Stati Uniti, decide di ingaggiare una ragazza di GreenGirlsGolf per giocare 18 buche.
“Le nostre ragazze sono affascinanti, belle e conoscono questo sport e le sue regole” si legge nella descrizione del servizio online. Tra un green fee e l’altro, queste giovani hanno nel curriculum anche esperienze diverse. All’occorrenza lavorano come hostess sia in eventi sportivi che in diverse iniziative di beneficenza.
Caddie, da passione a professione
L’idea è di Sophia Manolis. “Il progetto è nato dopo aver lavorato come professionista in alcuni percorsi privati” spiega a Golfando. “Così – dice – ho pensato che trasformare la mia passione in una forma di business fatto di ragazze belle e brave su un campo da golf”.
Weekend dopo weekend il giro di clienti si è allargato. Adesso GreenGirlsGolf va a gonfie vele: “Ho sedici ragazze in servizio – rivela Sophia – e il numero crescerà ancora. Apro una filiale in Arizona. Qualcuna di loro ha giocato a golf al college, qualcun’altra no”.
Al momento sono quattro i pacchetti prenotabili online (Basic, Plus, Premium e Party). Per saperne di più basta cliccare qua.
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