US Open, la prima volta di Dustin Johnson: “Mi sono concentrato solo sul gioco”

In molti se lo sentivano: Oakmont potrebbe essere la volta buona per DJ, la volta per lasciare un marchio indelebile nella storia di questo major. Così è stato: polverizzando tutti i favoriti della vigilia, Dustin Johnson ha vinto la 116ma edizione dell’US Open. Per il 31enne professionista dal 2007 è il primo major in carriera. DJ ha chiuso anche quest’anno a -4 (276) come l’anno scorso quando arrivò dietro a Spieth. “Mi sono concentrato esclusivamente sul mio gioco – ha detto al termine – senza pensare agli altri. Avevo per avversario solo il campo”.

Nel 2016 ha però sbaragliato tutti. Matteo Manassero ha finito 46esimo a +10.

OAKMONT, PA - JUNE 19: Dustin Johnson of the United States celebrates with partner Paulina Gretzky after winning the U.S. Open at Oakmont Country Club on June 19, 2016 in Oakmont, Pennsylvania. Andrew Redington/Getty Images/AFP

OAKMONT – Dustin Johnson festeggia la vittoria nello US Open con la compagna Paulina Gretzky (Foto Afp)

Johnson ha trasformato il giro finale, che nei major gli aveva procurato alcune cocenti delusioni, in una passerella in cui ha staccato i suoi avversari, lasciando a tre colpi Jim Furyk, Scott Piercy e l’irlandese Shane Lowry (279, -1).

La penalità – Per la verità Johnson aveva chiuso avanti di quattro colpi, ma  ne ha subito uno di penalità per una palla che gli si era mossa sul green della 5, mentre si preparava ad effettuare il putt. Si è immediatamente consultato con un giudice, ma il colpo in più gli è stato comunicato sul tee della buca 12 dopo che era stato più volte rivisto il filmato. In ogni caso Johnson ha festeggiato nel migliore dei modi il 32° compleanno che cadrà mercoledì 22 giugno.

La gara che cambia la vita – DJ, nativo di Columbia (South Carolina), ha siglato il decimo titolo in 193 gare disputate e da nove anni conquista almeno un successo a stagione E salito dal sesto al terzo posto nel world ranking (punti 9,65), dove sono rimasti nei primi due Jason Day (p. 13,36) e Jordan Spieth (p. 11,13), e ha superato Rory McIlroy (p 9,39) e Bubba Watson (p. 7,42). Usufruirà di cinque anni di esenzione nel PGA Tour e potrà partecipare all’US Open per i prossimi dieci anni e per cinque agli altri tre major e al The Players Championship. E nemmeno è da trascurare la prima moneta di 1.800.000 dollari su un montepremi di 10 milioni di dollari.

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