Per la prima volta un Major ha avuto padre e figlio come vincitori. Sui green di Liverpool Hoylake ha meritatamente trionfato Rory McIlroy, uno dei favoriti della vigilia. Ma grazie a lui ha vinto anche Gerry McIlroy che, nel 2004, scommise circa 500 euro sul figlio vincitore di tre Major entro i 25 anni.
Rory McIlroy vince British Open
L’angioletto nordirlandese (entrato nel 25esimo anno di età il 5 maggio) ha ripagato con gli interessi la fiducia vincendo gli Us Open nel 2011, il PGA Championship nel 2012 e ora la 143esima edizione del British Open: al padre va 500 volte la posta (252mila euro), al lui 1.176.000 euro.
McIlroy ha chiuso la giornata con 71 colpi, portando il totale a 271, 17 sotto il par. Alle sue spalle, entrambi a -15, lo statunitense Rickie Flower (67 colpi nell’ultimo giro) e lo spagnolo Sergio Garcia (66).
Azzurri ok – Buon torneo per gli azzurri: settimo posto per Edoardo Molinari (11 colpi sotto il par), 15esimo per Francesco Molinari (-8) e 19esimo per Manassero (-6).
Il brivido – McIlroy, partito con il vantaggio di +6 accumulato fino a sabato sera su Fowler, primo degli inseguitori, ha tremato quando ha visto Garcia arrivargli a due colpi di distanza grazie a tre birdie consecutivi ed un eagle a cinque buche al termine. Dopo un birdie d’ingresso, ha concesso due bogey alle buche 5 e 6, che hanno messo a rischio la vittoria. Sarebbe stata una beffa, dopo aver dominato l’intero torneo. Ma quando se l’è vista brutta McIlroy ha tirato fuori la grinta del campione, riuscendo a tenere a distanza gli avversari.
Flop Tiger – Torneo da dimenticare per Tiger Woods. Partito con l’intenzione di vincere, ha chiuso quasi in coda, 69/o, con 294 colpi (69-77-73-75, +6).
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