Anche la tecnica vuole la sua parte nel gioco del golf. Ne sa qualcosa Ferruccio Crotti, maestro e responsabile della rubrica I post del maestro di golf. Il professionista illustra – con parole semplici e chiare anche per chi non sa nulla di questo sport – alcuni consigli per migliorare movimenti e colpi.
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Il post del maestro Crotti 15 / Il massaggio che aiuta il golfista dilettante
Ho sempre ritenuto che una delle cause principali dell’incostanza del gioco di un giocatore dilettante sia determinata dalla tensione psicomotoria. Questa tensione è in grado di influenzare negativamente la riuscita di un qualsiasi buon colpo.
Il post del maestro Crotti 14 / Come evitare lo shank
Caro maestro Ferruccio,
ho una domanda per lei e un dilemma per me: lo shank. Sono un hcp piuttosto alto (25.5) però fino a qualche giorno fa non sapevo cosa fosse uno shank. Durante la gara di domenica ho fatto tantissimi shank, addirittura con un SW e PW per approcciare sotto i dieci mt dal green!
Dopodiché ho continuato a “shankare” in modo continuativo tutti gli approcci!!! Da lì in poi ho fatto shank anche con ibrido e 8 !!Cosa mi è successo? Come posso evitare tale socket?
Grazie, Mirko
Il post del maestro Crotti / 13 – Lo slice
Si torna a praticare in grande stile con l’avvicinarsi della bella stagione e per questo s’intensificano le sedute in campo pratica. Con il filmato di oggi cerco di mostrarvi come lavorare per migliorare il vostro swing. In particolare occhi puntati sullo slice, su quella pallina che – involontariamente – parte a sinistra per poi aprirsi.
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Il post del maestro Crotti / 12 – Il punch shot
Cominciamo a parlare di colpi speciali, ossia di tutte quelle situazioni di gioco con la pallina non in un lie perfetto. Si tratta di colpi che affrontiamo ogni giro ma che con un pizzico di pratica in più potrebbero risultare meno ostici.
Iniziamo dalla palla bassa, dal cosiddetto punch shot. Continua a leggere
Il post del maestro Crotti / 11 – Il gomito piegato durante il downswing
Concentriamoci ancora una volta sul movimento del downswing. Il consiglio che vi illustro oggi è semplice ma non così scontato: mantenete il gomito destro piegato il più a lungo possibile. Sembra un’ovvietà ma per molti non è cosi: giunti all’apice del backswing, è necessario fermarsi una frazione di secondo, pensare a controllare il movimento e poi lasciare andare le braccia. Continua a leggere
Il post del maestro Crotti / 10 – Come giocare una palla più alta dei piedi
Meno difficile di quella bassa, la palla più alta dei piedi comporta un adeguamento del giocatore durante la fase di stance. A partire dall’impugnatura sul grip: essendo la pallina più vicina al nostro corpo dovremo impugnare il ferro più in basso rispetto al solito ma senza mai toccare lo shaft altrimenti non sarà più possibile controllare il colpo. Continua a leggere
Il post del maestro Crotti / 9 – Come dosare la forza nel putt
Insistiamo nello spiegare i segreti del putt, un colpo che troppo spesso non viene curato come dovrebbe. Due sono i punti da migliorare per ottenere prestazioni migliori. Prima di tutto va sicuramente dedicato più tempo in campo pratica al putt, non la solita manciata di minuti (se c’è tempo) prima del tee shot. E poi dobbiamo perfezionare il “collegamento visivo” tra l’occhio e la buca: sembra un passaggio naturale ma non lo è.
Il post del maestro Crotti / 8 – Come migliorare il putt corto
Il post del maestro Crotti / 7 – Come giocare una pallina più bassa dei piedi
di Ferruccio Crotti
A chiunque sarà capitato di giocare una pallina non in piano. Come avvicinarsi a una pallina al di sotto della linea dei nostri piedi? Ci sono alcuni trucchi che possono servire per aggirare la difficoltà. Innanzitutto la pallina va piazzata non più a sinistra bensì al centro del nostro stance.