PGA Tour, una stagione da favola si presenta per il secondo capitolo

A 94 giorni dall’ultima pallina imbucata il PGA Tour è pronto per tornare. In questo servizio si ripercorrono i tre mesi più difficili nella storia del più importante circuito di golf al mondo.

Il golf è pronto per il primo evento da marzo

di Jim McCabe

FORT WORTH, TEXAS – Nel deserto di Scottsdale, in Arizona, negli ultimi giorni dello scorso gennaio, l’euforia per l’Open Waste Management Phoenix conquistava tutti. I maxischermi erano illuminati, la folla circondava la celebre sedicesima buca e i golfisti famosi si intrattenevano con gli spettatori accorsi in massa.

PONTE VEDRA BEACH Jon Rahm (foto di Sam Greenwood/Getty Images/AFP). PGA TOUR

PONTE VEDRA BEACH Jon Rahm (foto di Sam Greenwood/Getty Images/AFP).

Era il sedicesimo torneo della stagione 2019-2020, iniziata da cinque mesi e già di estremo successo. Tiger Woods aveva già vinto: suo era il ZOZO Championship, traguardo che gli aveva fatto raggiungere Sam Snead e condividere con lui il record di vittorie sul PGA Tour. Anche Justin Thomas si era imposto due volte e Rory McIlroy aveva trionfato in Cina, tornando ad essere il numero uno del mondo. Continua a leggere



Aerei per giocatori e caddies, test e tamponi: il PGA Tour riparte così

Un piano di 37 pagine con tamponi nasali, test della saliva, screening prima di ogni viaggio e scanner termici. Il PGA Tour ha inviato a giocatori e caddies il protocollo di sicurezza in vista della ripresa del circuito. Ad oggi si torna in campo l’11 giugno a Fort Worth, in Texas, col Charles Schwab Challenge.

PGA Tour

AUSTIN Dustin Johnson (Foto di Richard Heathcote/Getty Images/AFP).

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Da pandemia a tsunami: il coronavirus riscrive i calendari del golf

Rivoluzione firmata pandemia nel golf professionistico. Nel giro di poche ore è stato annullato l’Open Championship 2020 e sono stati riprogrammati gli altri tre Major “americani” già rinviati. Una serie di decisioni che definire storiche è riduttivo.Pandemia Continua a leggere



Jon Rahm e il coronavirus: “Restate a casa, ringrazio i medici. E ai giovani dico che…”

Jon Rahm, 25enne golfista spagnolo, risiede in Arizona e lì trascorre l’isolamento per la pandemia. IL numero 2 al mondo giustamente preoccupato per la situazione dei propri parenti e amici in Spagna e per ciò che accade ora negli Stati Uniti. Con tre titoli PGA in bacheca (e una Race to Dubai), “Rambo” scrive le su riflessioni sul golf, lanciando un messaggio ai giovani. Su cortesia del PGA Tour ecco le sue parole.

Jon Rahm e la moglie Kelley

Jon Rahm e la moglie Kelley.

“Ognuno si assuma la sua responsabilità”
di Jon Rahm

“Non è il momento di essere egoisti”
“Troppo facile pensare che si è giovani e che nulla succederà anche se arriva il contagio. Dobbiamo pensare alla società, a tutti quelli che abbiamo accanto. È possibile non avere sintomi ma trasmettere comunque il coronavirus. Continua a leggere



Rory McIlroy a caccia dei record nel tempio di Dye: “Posso essere il più forte del mondo”

Su cortesia di PGA Tour, riceviamo e pubblichiamo questo servizio su Rory McIlroy in vista di The Players Championship 2020, uno dei tornei più attesi. Si gioca infatti in un campo da golf particolare. Il percorso è stato progettato da Pete Dye, uno dei più grandi disegnatori di campi della storia, morto lo scorso gennaio.

PONTE VEDRA BEACH, FLORIDA – Un anno fa Rory McIlroy lanciò uno sguardo oltre il green a forma di isola del TPC Sawgrass. Il sole era tramontato da un bel po’ ma le luci della curva a forma di stadio illuminavano abbastanza il campo per ammirare il grande capolavoro dell’architetto Pete Dye.

PONTE VEDRA BEACH Rory McIlory con il trofeo del The Players Championship nello spogliatoio dopo il giro finale lo scorso 17 marzo (Foto di Chris Condon/PGA TOUR).

PONTE VEDRA BEACH Rory McIlory con il trofeo del The Players Championship nello spogliatoio dopo il giro finale lo scorso 17 marzo (Foto di Chris Condon/PGA TOUR).

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