Un messicano torna a vincere una gara sul PGA Tour negli Stati Uniti. Carlos Ortiz con il suo -13 finale si è lasciato tutti alle spalle allo Houston Open. E tra quel tutti c’è anche il numero uno al mondo, Dustin Johnson (finito secondo con Matsuyama). Nella settimana del Masters ottimo quindicesimo posto per Francesco Molinari.
HOUSTON Carlos Ortiz e la moglie Haley dopo la vittoria allo Houston Open giocato al Memorial Park Golf Course (foto Carmen Mandato/Getty Images/AFP)
Dopo 118 gare, il messicano ha così festeggiato la prima affermazione sul circuito di golf più importante al mondo. In bacheca anche tre successi sul Web.Tour nel 2014.
Ortiz chiude in 267 (-13) colpi, con due di vantaggio su giocatori del calibro di Hideki Matsuyama e Dustin Johnson. “E’ una sensazione incredibile – ha detto il vincitore – e sono felicissimo. Non riesco davvero ad aggiungere altro tanta è l’emozione”. Per il 29enne di Guadalajara decisivi due birdie consecutivi alle buche 17 e 18 (le ultime di giornata).
Gran finale di Francesco Molinari che, nel giorno del suo 38esimo compleanno, si regala un 15esimo posto (275, -5) sfiorando la top 10. Sul percorso del Memorial Park (par 70) l’italiano, con un parziale di 66 (-4) è risalito dal 22esimo posto.
Conclusione di gara da incorniciare anche per Brooks Koepka, quinto con 272 (-8) al fianco dell’austriaco Sepp Straka. Brilla pure l’americano Talor Gooch, quarto con 271 (-9). Settima piazza ( -7), tra gli altri, per altri due big come Jason Day e Tyrrell Hatton, oltre che per Sam Burns, leader dopo il secondo e terzo round.
Ora è tutto pronto per il Masters. Nell’ultimo Major 2020 Tiger Woods sarà l’uomo da battere. Con Molinari che sogna la rivincita e una storica impresa, solo sfiorata nel 2019.
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