Grande spettacolo nel Vigevano Open Alps Tour, in svolgimento sul percorso lombardo (par 70). Sono in testa con 127 (-13) l’inglese Matt Wallace (65 62) e lo svizzero Julien Clement (68 59), autore di un secondo round sensazionale (11 colpi sotto par). Al terzo posto con 130 (65 65; -10) Andrea Bolognesi, che cercherà di inserirsi nella corsa al titolo.
In quarta posizione con 131 (62 69; -9) il belga Guillaume Watremez, seguito al 5°posto con 132 (-8) da Lorenzo Magini (68 64) e dal francese Franck Daux (68 64).
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Spagna, a 7 anni si accorge a casa di un errore sullo score e restituisce la coppa
Cosa vuoi che sia un errore nello score? Mentre in Italia si dà del venduto all’arbitro di calcio una domenica sì e l’altra pure dalla Serie A alla Terza Categoria, dalla Spagna spunta una storia che – conoscendo la carsica cultura sportiva italica – difficilmente vedremo nelle cronache di casa nostra o diventare virale sui social. La vicenda arriva dal golf, quello sport dipinto come roba da ricchi e snob dalla di cui sopra “cultura sportiva italica” . Eppure il protagonista della vicenda, Yago Horno Mateo, non è ricco, non è snob ma gioca bene già a sette anni. Continua a leggere
#ItalianProTour via con il Nazionale Open In campo anche Manassero, Tadini e Gagli
Torna l’Italian Pro Tour con le sue undici emozionanti gara in giro per lo Stivale. Primo appuntamento sarà il Campionato Nazionale Open, la competizione più antica della FIG in programma al bolognese Le Fonti dal 6 al 9 aprile. La 77esima edizione del torneo vedrà Marco Crespi, Alessandro Tadini, Matteo Manassero, Matteo Delpodio e Lorenzo Gagli. In generale in questi dieci anni l’Italian Pro Tour può vantare numeri che ne certificano lo spessore: oltre 90 gare organizzate, 11.000 professionisti in campo con 8.000 giocatori stranieri impegnati nel circuito. Soltanto nel 2015 sono stati 894 i professionisti che si sono contesi il montepremi complessivo di 1.930.000 euro.
Il calendario – Con l’introduzione del Senior Open e del PGAI Championship, il calendario si compone, come detto, di ben 11 tappe, compresi due tornei del Challenge Tour e cinque gare dell’Alps Tour. Grande attesa per la 73esima edizione dell’Open d’Italia, che verrà disputato nuovamente al Golf Club Milano dal 15 al 18 settembre.
Il Campionato Nazionale Open – Saranno 120 i partecipanti (107 professionisti) a prendere parte alla prima gara ufficiale: scenderanno in campo anche molti dei migliori amateur del panorama nazionale. Si giocherà sulla distanza di 72 buche, suddivise in 4 round da 18. Dopo i primi due giri resteranno in gara i primi 40 classificati e i pari merito. Continua a leggere
Justin Rose e quei 21 tagli consecutivi sullo European Tour
Adesso che Matteo Manassero ha rotto la serie nera dei tagli, possiamo dire che c’è chi ha fatto peggio di lui. Justin Rose infatti non è andato a premio per ventun gare consecutive sullo European Tour.
Accadde nel 1998, quando l’inglese era appena passato pro dopo un quarto posto da amateur all’Open Championship. Viste le premesse era lecito attendersi una partenza sprint sul circuito, eventualità che non si realizzò: Justin Rose è uscito, appunto, dopo 36 buche per ventun gare di fila.
The Open Championship: subito Johnson contro Spieth
Degli italiani Francesco Molinari è al 64° con il 72 del par, Matteo Manassero all’88° con 73 (+1), insieme allo svedese Henrik Stenson, ed Edoardo Molinari al 110° con 74 (+2).
Molto male Tiger Woods, 140° e praticamente quasi in coda al gruppo dopo un 76 (+4) e a rischio di lasciare la gara al taglio. Continua a leggere
Volvo China Open, Wu è “profeta in casa” Ok Manassero e Paratore: 18esimi
Va ad Ashun Wu (-9) il Volvo China Open: si tratta del terzo cinese a imporsi nel torneo di casa, ma il primo a conquistarlo da quando è passato sotto l’European Tour. Buone la prestazioni di Matteo Manassero e Renato Paratore, 18esimi (-2)
Wu, trent’anni a giugno e membro del Japan Tour dove ha ottenuto due titoli, è andato a segno avendo avuto via libera sull’ultima buca dall’inglese David Howell (280 – 68 72 68 72, -8), che ha perso l’opportunità del playoff con un bogey. Continua a leggere
Shenzhen: Aphibarnrat vince, Crespi quarto
Alla fine il thailandese Kiradech Aphibarnrat ha vinto la gara con 276 colpi (-12). Marco Crespi ha offerto un’ottima prestazione classificandosi quarto con 278 (69 70 72 67, -10). Al 29° posto Matteo Manassero, con 283 (69 70 74 70, -5), e al 44° Renato Paratore con 286 (72 71 72 71, -2).
Aphibarnrat, 26enne di Bangkok, ha terminato la gara alla pari con il cinese Hao-tong Li (276 – 71 73 65 67), nativo di Hunan, vent’anni nel prossimo agosto e attualmente nel Web.com Tour statunitense, e poi lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio. E’ il secondo titolo per il thailandese, che aveva colto il primo nel Malaysian Open del 2013 superando di un colpo Edoardo Molinari. Ha ricevuto 386.168 euro su un montepremi di 2.375.000 euro.
Crespi ha concluso la sua gara, tutta nelle posizioni d’avanguardia, con un 67 dovuto a tre birdie e a un bogey in uscita e tre birdie nel rientro. Manassero, dopo due bogey in avvio, ha preso un bel ritmo e ha siglato un 70 (-2) aggiungendo allo score cinque birdie e un altro bogey. Per Paratore, tornato a premio dopo tre tagli consecutivi, 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey.