L’OPINIONE – Il golf alle Olimpiadi, che occasione persa per la Rai

Nei giorni scorsi è arrivata in redazione questa email che offre spunti per riflettere sul servizio pubblico in occasione delle Olimpiadi di Rio.


Concordando pienamente su quanto espresso nell’articolo del 12 agosto, invio la presente che ho trasmesso alla Rai. Un cordiale saluto. – Roberto Fioretti

Spettabile Rai,

mi chiamo Roberto Fioretti, sono residente a Roma e da circa 8 anni sono tesserato Fig e regolarmente praticante del meraviglioso gioco del Golf. La notizia del rientro del golf nel grande spettacolo delle Olimpiadi, mi ha riempito di orgoglio e di gioia.

Finalmente, ho pensato, il degno palcoscenico per una disciplina sportiva così affascinante e così ancora poco conosciuta ed apprezzata nel nostro paese.

Italy's Matteo Manassero competes in the men's individual stroke play at the Olympic Golf course during the Rio 2016 Olympic Games in Rio de Janeiro on August 11, 2016. / AFP PHOTO / Emmanuel DUNAND

RIO – Matteo Manassero in azione alle Olimpiadi (foto Afp)

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Il golf alle Olimpiadi figlio di un dio minore

Quale golf è tornato dalle Olimpiadi dopo i 112 anni di sabbatica assenza? Secondo me un golf figlio di un dio minore, probabilmente inferiore a qualsiasi gara pro che seguiamo settimana dopo settimana. Ammetto di non essere riuscito a seguire buca dopo buca la gara maschile e ho visto ancora meno di quella femminile (il commento tv non incentivava…) ma mi resta l’impressione che il golf olimpico sia strano, fuori da ogni schema: troppo freddo, con pochi brividi e agonismo in quantità ridotte.

(From L to R) New Zealand's Lydia Ko with silver, South Korea's Park Inbee with her gold medal, China's Feng Shanshan with Bronze pose on the podium of the Women's individual stroke play at the Olympic Golf course during the Rio 2016 Olympic Games in Rio de Janeiro on August 20, 2016. / AFP PHOTO / Jim WATSON

RIO – Da sinistra a destra Lydia Ko, Park e Feng Shanshan (foto Afp)

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Il golf torna olimpico tra sacche no logo, telecronache imbarazzanti e tifosi strani – Manassero è 11esimo, Bertasio 34esimo

Di questa prima giornata di golf olimpico rimarranno una serie di diapositive. Immagini a colori di una gara che avrebbe potuto essere degna di un major e che le assenze annunciate hanno trasformato in un open di medio livello.

I risultati – In testa per il momento c’è l’australiano Fraser con 63 colpi, -8. Poi lo svedese Stenson e il canadese DeLaet, secondi con 66 (-5), il belga Pieters, il francese Bourdy, il tedesco Cejka, l’inglese Rose e lo spagnolo Cabrera Bello, quarti con 67 (-4). Matteo Manassero è 11esimo (-2), Nino Bertasio è 34esimo (+1). Taglio virtuale (la formula non lo prevede) per Bubba Watson (+2) e Rickie Fowler (+4).

Italy's Matteo Manassero competes in the men's individual stroke play at the Olympic Golf course during the Rio 2016 Olympic Games in Rio de Janeiro on August 11, 2016. / AFP PHOTO / Emmanuel DUNAND

RIO DE JANEIRO – Matteo Manassero (foto Afp)

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Il golf torna alle Olimpiadi: orari, nomi, favoriti e… forza Manassero e Bertasio

Olympic Golf Course, riserva di Marapendi. Giovedì ore 12.41. Questi location e timing del ritorno del golf azzurro alle Olimpiadi dopo 112 anni di assenza. Matteo Manassero sarà il primo a partire nel team con l’irlandese Padraig Harrington (tre major nel palmares) e al neozelandese Danny Lee.  Due ore dopo (15.03) toccherà invece a Nino Bertasio con il cinese Ashun Wu e con l’australiano Scott Hend.

I battitori del percorso olimpico (Twitter)

Dal 17 al 20 toccherà invece alle donne, con Giulia Molinaro e Giulia Sergas. Sessanta i concorrenti in entrambe le prove. Continua a leggere

Il golf alle Olimpiadi è uno sport per donne

di Sauro Legramandi – @Sauro71

Inutile nasconderlo: il ritorno del golf alle Olimpiadi dopo 112 anni è un flop. Un pasticciaccio brutto per tanti motivi, dalla scelta del Paese chiamato ad ospitarne il rientro (al Brasile mancano tradizione e cultura golfistica) alla decisione di farvi partecipare giocatori professionisti (giustamente a caccia di ingaggi e assegni, non di medaglie o bandiere da onorare) anziché giovani e/o amateur.

Lee-Anne Pace (foto Afp)

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Olimpiadi, anche Chicco Molinari rinuncia Manassero va a Rio: “Mi sento in forma”

Francesco Molinari non partecipa alle Olimpiadi per “motivi di salute” e al suo posto subentra Matteo Manassero. Il giovane commenta a caldo il cambio in corsa sul volo azzurro diretto a Rio de Janeiro. “Sono dispiaciuto che Francesco Molinari abbia scelto di non partecipare alle Olimpiadi, ma sono felice di aver avuto l`opportunità di poter rappresentare l`Italia a Rio 2016” dice  Manassero, che insieme a Nino Bertasio, Giulia Molinaro e Giulia Sergas difenderà i colori azzurri alle Olimpiadi.Matteo Manassero (Foto Scaccini)

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Zika fa un’altra vittima: Spieth non va a Rio Jaco Van Zyl rinuncia a due Major per i Giochi

Che delle Olimpiadi ai professionisti interessasse poco l’avevano fiutato in molti. Se alla mancanza di appeal (anche economico) si aggiungono i timori per il virus Zika non ci si meravigli se l’elenco dei “no grazie” diventa chilometrico. Nelle scorse ore è arrivato l’ennesimo pesantissimo rifiuto: Jordan Spieth per motivi di salute si ritira dai Giochi Olimpici.

Jordan Spieth

Jordan Spieth

Lo statunitense ha paura del contagio e passa la mano, nonostante fosse nel dream team degli atleti Usa della Coca Cola. Il golf manca dalle Olimpiadi da 112 anni dopo le uniche due apparizioni a Parigi nel 1900 e a St. Louis nel 1904. Continua a leggere

Olimpiadi di Rio, anche Jason Day rinuncia: “Temo il virus Zika”

(s.l.) Altro macigno sul golf alle Olimpiadi: Jason Day, numero uno del ranking mondiale, non parteciperà ai Giochi di Rio2016. Come ha fatto McIlroy, l’australiano ha avvisato tutti con un comunicato postato su Twitter a 50 giorni dal primo tee shot: “Rinuncio perché ho paura di Zika: ho sempre considerato la mia famiglia prima di tutto e non voglio mettere a rischio future gravidanze di mia moglie e la salute dei miei figli” dice Day. Pochi minuti dopo di lui anche Shane Lowry ha annunciato il passo indietro per il timore di Zika

PONTE VEDRA BEACH, FL - MAY 15: Jason Day of Australia celebrates with son Dash, wife Ellie and daughter Lucy after winning during the final round of THE PLAYERS Championship at the Stadium course at TPC Sawgrass on May 15, 2016 in Ponte Vedra Beach, Florida. Scott Halleran/Getty Images/AFP

PONTE VEDRA BEACH – Jason Day festeggia con il figlio Dash, la moglie Ellie e la piccola Lucy la vittoria al The Players Championship (foto Afp)

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McIlroy vuole un figlio: addio alle Olimpiadi “Ho paura del virus Zika” – E gli altri atleti?

di Sauro Legramandi – @Sauro71

E venne anche il tanto temuto giorno di Rory McIlroy: il più forte giocatore europeo, come avevamo scritto qualche settimana fa, ha rinunciato alle Olimpiadi di Rio per il timore di essere infettato dal virus Zika e quindi di trasmetterlo alla compagna. Il nordirlandese si dimostra uomo prima che professionista: l’uomo Rory McIlroy vuole metter su famiglia con Erica Stoll e ha paura del virus. La paura è uno dei sentimenti più umani che ci siano: l’ex numero uno al mondo ha paura di venir punto da una zanzara in Brasile e di trasmettere il virus alla compagna e all’eventuale nascituro.

Rory McIlroy ed Erica Stoll

Non giriamoci intorno: non c’è medaglia, non c’è assegno, non c’è patriottismo che tengano davanti anche a una sola possibilità su un milione di contrarre il virus. Continua a leggere