L’eco degli attentati di Parigi è arrivata anche al Lake Malaren GC dove si giocava l’ultimo giro del BMW Masters, terza di quattro gare delle Final Four dell’European Tour. Sul campo di Shanghai, i giocatori hanno osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell’attacco a Parigi. Momento sentito e toccante con i 78 pro ancora in gara, i rispettivi caddies e il pubblico intero immobili in piedi e in silenzio. Moltissimi giocatori hanno indossato un nastrino nero sul cappellino, qualcuno (come il francese Benjamin Hebert) vi ha scritto sopra anche “Pray for Paris”. Reed e Broberg hanno portato un vessillo con un simbolo della pace.
Archivi tag: Francesco Molinari
Navigazione articolo
BMW Masters, Chicco Molinari sempre nono Lucas Bjerregaard passa in testa
Francesco Molinari ha mantenuto il nono posto con 138 (-6) colpi nel BMW Masters: ha fatto il vuoto il danese Lucas Bjerregaard (-12) che ha preso tre colpi di vantaggio sul thailandese Thongchai Jaidee e sullo spagnolo Sergio Garcia (135, -9), leeder dopo un turno.
Al quarto posto con 136 (-8) gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey e il coreano Byeong Hun An.
Bjerregaard ha realizzato sette birdie a fronte dell’unico bogey in 36 buche. Garcia ha vistosamente rallentato con un 71 (-1) frutto di quattro birdie, un bogey e un doppio bogey, e Jaidee si è disimpegnato con sei birdie e due bogey per il 68 (-4). Molinari è andato in altalena con sei birdie e quattro bogey (70, -2).
BMW Masters, Chicco Molinari parte bene
Francesco Molinari ha chiuso al nono posto con 68 (-4) colpi il primo giro nel BMW Masters, terza delle quattro gare delle Final Series che concludono la stagione dell’European Tour.
Sul percorso del Lake Malaren Golf Club (par 72) è al vertice con 64 colpi lo spagnolo Sergio Garcia, che precede di misura il coreano Byeong Hun An e il francese Victor Dubuisson (-7), vincitore a inizio mese del Turkish Airlines Open. Al quarto posto con 66 (-6) l’inglese Ross Fisher e il danese Lucas Bjerregaard. Al nono, insieme a Molinari, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Ian Poulter.
Continua a leggere
Chicco Molinari torna in campo a Shanghai
Dopo aver saltato le prime due tappe delle Final Series, Francesco Molinari torna in campo nella terza, il BMW Masters (12-15 novembre) e nella quarta, il DP World Tour Championship (19-22 novembre) a Dubai, gara di chiusura dell’European Tour. Il montepremi è di sette milioni di dollari (circa 6.540.000 euro) con prima moneta di 1.027.669 euro.
Sul percorso del Lake Malaren Golf Club, a Shanghai in Cina, saranno di scena anche Justin Rose, Danny Willett, Ian Poulter e Paul Casey, Henrik Stenson, Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Louis Oosthuizen e Branden Grace, Patrick Reed, Martin Kaymer, Bernd Wiesberger. Continua a leggere
Open d’Italia di golf / Day Three – Una vetta per tre Kaymer ingrana, rallentano gli azzurri
Si chiude col marchio tedesco di Martin Kaymer la terza giornata dell’Open d’Italia presented by Damiani. L’ex numero uno al mondo ha messo a segno un -17 finale con un crescendo da vero campione e un sabato dove ha marcato -7 sullo score. Gli unici a reggere il suo passo sono stati il francese Wattel e lo svedese Fahrbring (già al vertice dopo il secondo giro), entrambi a -17.
Continua a leggere
Open d’Italia di golf / Day Two – Sette italiani avanti In testa due outsider scandinavi
Due outsider, lo svedese Jens Fahrbring (67 64) e il danese Lucas Bjerregaard (66 65) sono al comando (-13) colpi dopo la seconda giornata. Li seguono (-11) Pedro Oriol, Romain Wattel, Fabrizio Zanotti e Nicolas Colsaerts, leader dopo un giro.
Ha offerto un’ottima prestazione Andrea Perrino, settimo ( -10), come Martin Kaymer, Bernd Wiesberger, David Lipsky, Craig Lee e Rikard Karlberg. E’ continuata anche la bella avventura del dilettante azzurro Stefano Mazzoli 16° con 136 (66 70, -8), mentre ha ceduto Francesco Molinari, da secondo a 25° con 137 (65 72, -7) insieme a Lorenzo Gagli (67 70) e all’altro ottimo amateur Lorenzo Scalise (71 66). Hanno superato il taglio, caduto -4 e che ha lasciato in corsa 78 concorrenti, Edoardo Molinari, 48° con 139 (72 67, -5) e Marco Crespi, 63° con 140 (70 70, -4). Continua a leggere
The Open Championship: subito Johnson contro Spieth
Degli italiani Francesco Molinari è al 64° con il 72 del par, Matteo Manassero all’88° con 73 (+1), insieme allo svedese Henrik Stenson, ed Edoardo Molinari al 110° con 74 (+2).
Molto male Tiger Woods, 140° e praticamente quasi in coda al gruppo dopo un 76 (+4) e a rischio di lasciare la gara al taglio. Continua a leggere
Francesco Molinari ammesso al British Open
Una bella notizia per il golf italiano: Francesco Molinari è stato ammesso al British Open, il major per eccellenza del circuito mondiale. Una sorta di Wimbledon, nel tempio di questo sport, S.Andrews. Oltre al torinese ripescati anche David Lingmerth, Matt Jones, Tim Clark, Harris English e la matricola PGA Daniel Berger. Continua a leggere
Us Open, vince ancora Jordan Spieth Molinari chiude 27esimo
Il golf statunitense ha un nuovo re: proprio quando sembra eclissarsi la stella di Tiger Woods, si accende quella di Jordan Spieth, vincitore dello Us Open dopo aver vinto anche il Masters. Spieth ha trionfato con 275 colpi (-5), dopo un convulso ed emozionante finale staccando di un solo colpo sia Dustin Johnson che Louis Oosthuizen..
Al quarto posto con 277 (-3) Branden Grace, Cameron Smith e Adam Scott, rinvenuto dal 19° con un 64 (-6 con sei birdie) miglior score in assoluto del torneo e quasi un miracolo su un campo assolutamente ostico. Molinari si è classificato al 27esimo posto (+5). Decimo McIlroy che ha fatto fuochi d’artificio nel giro finale e a un certo punto è stato ad un passo dai primi. Ha ricevuto un assegno di 1.800.000 dollari su un montepremi di nove milioni di dollari e ha consolidato la sua posizione di leader nella money list statunitense con 6.063.838 dollari. Nel world ranking, secondo con 11.06 punti, ha ridotto notevolmente le distanze da Rory McIlroy (p. 12,77).
LE PAROLE DI SPIETH – “E’ difficile dire cosa provo in questo momento. Sono stupito che non si debba giocare domani, perché ritenevo che Johnson potesse segnare il birdie per lo spareggio. Sull’ultima buca ho pensato che dovevo darmi ancora una possibilità. Per farlo avrei dovuto effettuare un bel drive e l’ho eseguito. Anzi, non potevo collocare la palla in un posto migliore.
Poi al momento del putt mi sono detto che i grandi campioni non lasciano la palla corta. Quando ho finito il giro speravo solo di poter andare al playoff. Cosa significa per me questo successo? Non lo so ancora, non riesco a capacitarmi di quanto mi è accaduto. Sono riuscito ad alzare un trofeo che alla buca 17 pensavo di aver perduto. E’ veramente incredibile”.
Us Open, tutte le foto del terzo giorno Quattro al comando, Molinari 19esimo
E’ un quartetto di tutto rispetto a guidare lo Us Open sulla partenza del quarto giro: a Chambers Bay in testa con 206 colpi (-4) ci sono Jordan Spieth (68 67 71), Dustin Johnson (65 71 70), Jason Day (68 70 68) e Branden Grace (69 67 70). Staccati J. B. Holmes, Louis Oosthuizen, Cameron Smith e Shane Lowry, quinti con 209 (-1). Molinari è 19esimo con 213 (68 73 72, +3) e ha guadagnato due posizioni nel 115° US Open. Ha perso terreno Patrick Reed, leader insieme a Spieth dopo due giri e ora al nono posto con 211 (+1), dopo un 76 (+6), affiancato dallo svedese Henrik Stenson. In recupero, peraltro tardivo, il sudafricano Charl Schwartzel, da 35° a 15° con 212 (+2), e Rory McIlroy, da 44° a 25° con 214 (72 72 70, +4), che – grande favorito insieme a Spieth – si avvia comunque verso un risultato deludente. Continua a leggere








